Ottima notizia per tutti gli appassionati di open source: il tablet Spark, dotato di sistema operativo Linux con ambiente desktop KDE, è finalmente disponibile in preordine, basta registrarsi al sito Make Play Live.
Nelle ultime settimane vi abbiamo parlato a più riprese di questo tablet open source chiamato Spark, la cui caratteristica saliente è soprattutto quella di non utilizzare Google Android, ma una versione di Linux dotata dell'ambiente grafico KDE Plasma Active, molto adatto proprio all'impiego con display di piccole dimensioni.
Il tablet, basato sullo Zenithink C71, ha un aspetto piacevole, con linee semplici e pulite e una scocca robusta e di buona fattura, che racchiude al suo interno un processore ARM con clock rate di 1 GHz, 512 MB di RAM e 4 GB di storage interno, mentre il display è un LCD multitouch capacitivo con diagonale di 7 pollici e risoluzione di 800 x 480 pixel. Le caratteristiche tecniche non sono certo impressionanti, ma agli occhi della numerosa community di appassionati e sviluppatori open source risolve un nodo cruciale di Android.
Nonostante infatti anche Android sia basato su kernel Linux non risponde completamente alla logica open-source. Google infatti rilascia il codice sorgente, ma solo dopo averne terminato lo sviluppo, che avviene a porte chiuse e nel cui processo non è accettato il contributo di sviluppatori indipendenti, che invece possono soltanto sviluppare app e funzionalità aggiuntive, che vanno a innestarsi per così dire sul core principale. Un problema concettuale e ideologico molto delicato e molto sentito in ambito Linux, dove ogni pratica di chiusura è abborrita e vista con sospetto.
Il sistema operativo adottato per il tablet Spark invece non ha alcuna di queste limitazioni ed è genuinamente open source, accettando il contributo di tutti sin dallo sviluppo del kernel. Più specificamente è stato adottato Mer, un ambiente Linux mobile interamente sviluppato dalla propria community e basato sul progetto MeeGo, mentre l'interfaccia grafica è appunto la KDE Plasma Active.
In un post sul proprio blog Aaron Seigo, uno degli sviluppatori di KDE, ha spiegato che al momento l'unica parte non ancora disponibile alla community riguarda alcuni driver hardware, ma si è detto sicuro che, col tempo, riusciranno a sviluppare driver propri, sostituendo uno ad uno gli attuali, così da rendere completamente aperto il progetto, anche se non si tratta di un obiettivo semplice da raggiungere.
Dunque come dicevamo per preordinare questo tablet il cui rilascio è ormai imminente basterà recarsi sullo store Make Play Live e registrarsi. Il prezzo finale sarà bassissimo, pari ad appena 200 euro circa, anche se sulla pagina è riportato un disclaimer che spiega come il prezzo finale potrebbe discostarsi leggermente da questa soglia, a seconda del mercato di destinazione.