Aakash 2 da ottobre a 35 dollariA partire da ottobre sarà disponibile in tutto il subcontinente indiano il nuovo tablet ultraeconomico Aakash 2 che, con un prezzo addirittura più basso del modello precedente, promette diverse novità, sia per quanto riguarda la potenza della piattaforma hardware che per la dotazione software. Android 4.0 ICS però arriverà solo in un secondo momento.


Ci sono semplici tablet entry level, pensati per il segmento economico del mercato e per le persone interessate solo alle funzionalità base e alla portabilità del form factor e ci sono invece ambiziosi progetti di alfabetizzazione informatica portati avanti da alcuni governi dei Paesi in via di sviluppo. Il tablet indiano Aakash ricade decisamente in questa seconda e ammirevole categoria. Prodotto da DataWind, il primo Aakash è stato un successo in India ed ha consentito a milioni di persone di accedere per la prima volta a Internet attraverso un device elementare per funzionalità supportate, almeno per gli standard cui siamo abituati, ed economico nella realizzazione ma sufficientemente robusto ed abbastanza potente da risultare facile e comodo da utilizzare, ideale per chi è agli inizi.

Aakash

Ora, a un anno dal debutto del modello originale e dopo le ipotesi sulla sua stessa esistenza e sulla data d'esordio, arriva finalmente il nuovo Aakash 2, che sarà disponibile dal prossimo mese di ottobre (e non da luglio come inizialmente ipotizzato) e introdurrà alcune novità in tutti gli ambiti, al contempo diminuendo il proprio costo dagli originali 45 dollari a 35 dollari, in modo da restare accessibile per la maggior parte degli indiani. Dunque il nuovo tablet economico, sempre prodotto da DataWind, si presenta anzitutto molto meglio, grazie a una scocca dalle linee rinnovate, di tipo full flat, più pulite, essenziali e piacevoli rispetto a quelle del primo Aakash.

Invariato il display, che mantiene la diagonale da 7 pollici con risoluzione pari a 800 x 480 pixel, ma questa volta il pannello è di tipo capacitivo multitouch invece che resistivo, un bel passo avanti dunque, come del resto quello compiuto dall'intera piattaforma. Prima infatti avevamo un SoC Conexant con processore ARM11 (versione precedente alla famiglia Cortex) con clock rate di 366 MHz affiancato da 256 MB di memoria RAM e 2 GB di memoria interna destinata allo storage, mentre il nuovo modello avrà un SoC single core ARM Cortex A8 da 1 GHz, 512 MB di RAM e 4 GB di memoria interna, ulteriormente espandibili tramite memorie di tipo microSD.

Ritroviamo poi ancora una volta il modulo WiFi, mentre la capienza della batteria cresce, passando da 2100 mAh a 3000 mAh. Altre aggiunte rispetto alla prima versione poi sono l'accelerometro e una webcam frontale da 0.3 Mpixel. Inizialmente si era anche ipotizzato il passaggio alla versione Android 4.0.3 Ice Cream Sandwich, ma questo arriverà purtroppo solo in un secondo tempo, come aggiornamento, mentre il tablet sarà distribuito ancora una volta con la vecchia versione Android 2.3 Gingerbread.

Il governo Indiano distribuirà questo tablet gratuitamente agli studenti indiani, mentre sarà acquistabile a 35 dollari nei negozi dal resto della popolazione. Le ultime voci parlano di 200 milioni di unità da produrre di cui 5.5 milioni sarebbero state già preordinate nei mesi scorsi.

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