Con una lettera ai suoi impiegati, il co-fondatore ed amministratore delegato di Apple Steve Jobs ha annunciato il suo momentaneo distacco dalla società fino al mese di giugno: Jobs sfrutterà i mesi di pausa per prendersi cura della sua salute.
L'annuncio shock del momentaneo abbandono di Steve Jobs è arrivato ieri sera come una pugnalata dopo la chiusura di Wall Street, sotto forma di una semplice lettera di avviso agli impiegati della società: l'amministratore delegato di Apple ha deciso di prendersi un breve periodo di pausa per curare la sua malattia, dopo un lungo tergiversare, lasciando temporaneamente alla guida dell'azienda di Cupertino il direttore operativo Tim Cook. Le prime preoccupazioni circa le condizioni di salute di Jobs erano già balzate in prima pagina alcune settimane fa, quando Apple annunciò l'assenza del CEO all'importantissimo evento mediatico del MacWorld, tenutosi pochi giorni da al Moscone Center di San Francisco.
Stando alla versione ufficiale della società, la diserzione faceva parte di una strategia programmata in precedenza, ma pochi giorni dopo lo stesso Jobs dichiarò con un comunicato ufficiale di essere affetto da un fastidioso squilibrio ormonale, che gli avrebbe impedito di partecipare alla manifestazione. La misteriosa malattia, che non sarebbe comunque legata in alcun modo al cancro al pancreas per cui Jobs venne operato nel 2004, si sarebbe rivelata più grave del previsto, costringendolo a sottoporsi ad un periodo di cura di alcuni mesi.
"Sfrotunatamente la preoccupazione sulle mie personali condizioni di salute continua ad essere una distrazione non soltanto per me la mia famiglia, ma anche per Apple." ha scritto Jobs nella sua breve lettera allo staff. "In più, durante l'ultima settimana, ho scoperto che i problemi di cui soffro sono più complessi di quanto credevo originariamente. Ho deciso dunque di prendermi un periodo di riposo fino alla fine del mese di giugno, in modo da potermi sottrarre ai riflettori per concentrarmi sulla mia salute."
Come era prevedibile, la notizia ha causato un crollo del titolo Apple in borsa, che ha perso oltre dieci punti percentuali nel giro di poche ore. L'azienda della mela morsicata dovrà pertanto navigare per i prossimi sei mesi senza il suo capitano.