Benché giustamente l'attenzione maggiore sia stata posta quasi esclusivamente sul nuovo smartphone top gamma Galaxy S5, Samsung a Barcellona ha presentato anche altro, vale a dire due nuovi SoC. Il primo, Exynos 5 Octa 5422, è in realtà solo un aggiornamento dell'attuale Exynos 5420, un po' come ha fatto Qualcomm con lo Snapdragon 801. Non a caso infatti sarà proprio il nuovo Exynos Octa 5422 ad equipaggiare il Galaxy S5 al posto dello Snapdragon 801 in alcune versioni internazionali. L'altro invece è un prodotto interamente nuovo, Exynos 5 Hexa 5260, un esa-core con due ARM Cortex A15 e quattro Cortex A7.
Partiamo dall'Exynos 5 Octa 5422, la cui base è la stessa del 5420, vale a dire quattro core ARM Cortex A15 e quattro A7 realizzati con processo produttivo a 28 nm di tipo HK+MG, abbinati alla GPU ARM Mali T-728 MP6. Sia gli A15 che gli A7 però lavorano a frequenze superiori, i primi a 2.1GHz invece che 1.8 GHz e i secondi a 1.5 GHz invece di 1.3 GHz. La novità maggiore comunque è rappresentata dall'abilitazione della funzione HMP (Heterogeneous Multi-Processing), che consentirà al software di richiedere l'attivazione anche di tutti gli otto core contemporaneamente in caso di task particolarmente pesanti.
Invariato invece il supporto per la RAM, che resta di tipo dual channel a 32 bit LPDDR3-1866. Dai meri dati tecnici si potrebbe definire dunque il nuovo Exynos 5422 l'octa-core a 32 bit più veloce del mercato, costruito anche con la multimedialità in mente, visto che sarebbe in grado di supportare risoluzioni WQHD (2560 x 1440 pixel) e WQXGA (2560 x 1600 pixel), oltre a un output 4k.
Tutto nuovo è invece l'Exynos 5 Hexa 5260, che propone un'inedita architettura asimmetrica a sei core, con gli ARM Cortex A15 destinati ai programmi più power demanding limitati al numero di due, ma sempre affiancati da quattro A7 per un maggior risparmio energetico. I primi funzioneranno a un clock rate di 1.7 GHz, gli altri quattro a 1.3 GHz. In questo caso però non c'è possibilità di farli lavorare anche tutti assieme. La GPU adottata è anch'essa di fascia inferiore, essendo una ARM Mali T-624. La RAM supportata infine è di tipo a 32 bit LPDDR3-1600, anche se sempre dual channel.
In questo modo dunque l'Exynos 5260 si configura come una versione meno potente e più parca nei consumi rispetto al 5422 e dunque perfetta per device mainstream più economici che però necessitano di prestazioni comunque valide. Nonostante la potenza inferiore infatti l'Exynos 5 Hexa supporta risoluzioni fino a 2560 x 1600 pixel e video playback fino a 1080p @ 60 FPS. Anche il Samsung Exynos 5260 è già disponibile e infatti è impiegato nella versione LTE del Galaxy Note 3 Neo.