Il 26 Luglio, i vertici di AMD si sono riuniti per il Technology Analyst Day 2007 e hanno illustrato agli operatori del settore i progetti del chipmaker californiano, nel breve e nel lungo periodo.
Il 26 Luglio, AMD ha tenuto il suo Technology Analyst Day per il 2007, un incontro con gli analisti denso di rivelazioni sulle prossime linee di sviluppo dei chip prodotti dalla multinazionale di SunnyVale.
Il primo dato che emerge è che AMD ha intenzione di allargare la sua offerta di prodotti consumer, per comprendere fino a 14 tipi diversi di dispositivi. Per raggiungere questo obiettivo AMD ha deciso di suddividere la sua produzione in due rami: Bulldozer e Bobcat.
Bulldozer è orientato ai segmenti server, desktop e notebook di fascia medio-alta, mentre Bobcat è indirizzato alla fascia bassa dei notebook, ai dispositivi ultramobile e ai desktop compatti. Su di essi si baserà quasi integralmente l'offerta AMD, con le sole eccezioni dei due sistemi SoC (System on a Chip) Imageon e Xilleon.
Focalizzando la nostra attenzione sull'ambito mobile, osserviamo che AMD ha previsto un ritmo di aggiornamento annuale per le sue piattaforme: l'attuale piattaforma Kite Refresh sarà sostituita da Puma nel 2008, che, a sua volta, è destinata ad essere soppiantata da Eagle nel 2009. Va premesso che AMD intende il termine "piattaforma" con un significato affatto diverso da Intel: si tratta, infatti, di piattaforme aperte, che possono comprendere componenti realizzati da terze parti, purché rientranti nel programma "Better by Design" di AMD.
Kite-Refresh, la piattaforma sulla quale sono basati i notebook AMD di più recente produzione, è composta dai processori Turion 64 X2, fabbricati con processo produttivo a 65nm e con controller di memoria dotato di supporto per le RAM DDR2-800, e dal chipset M690 (con southbridge SB600) del quale sono attese nuove versioni a breve. Fra le (poche) novità introdotte con questo aggiornamento della piattaforma Kite ricordiamo il supporto per l'interfaccia HDMI e il wireless draft-n.
Nel 2008 Intel invaderà il mercato con i processori Penryn a 45nm e AMD conta di competere con l'accoppiata Griffin-Puma. Griffin è il nome in codice delle prossime CPU per notebook di AMD, che secondo i primi report dovrebbero avere legami con l'architettura Barcelona. Le slide del Technology Analyst Day, purtroppo, non aggiungono elementi ulteriori a quello che già si conosceva su questi processori, e cioé che saranno dotati di BUS Hyper Transport di terza generazione (HT 3.0) e di raffinate tecnologie volte a massimizzare l'efficienza energetica (Split Power Planes e Dynamic Performance Scaling). Il chipset della piattaforma Puma è l'RS780M (in fase di lancio dovrebbe assumere la denominazione M780, secondo l'avvicendamento nella nomenclatura al quale ci sta abituando AMD negli ultimi tempi), affiancato dal southbridge SB700. Le loro features principali comprendono le tecnologie PowerXpress e HyperFlash, il supporto per DisplayPort (una nuova interfaccia video digitale standardizzata nel 2006) e per l'interfaccia Pci Express 2.0. Una curiosità da sottolineare è che nel 2008, insieme alla piattaforma Puma, AMD-ATI progetta il lancio di un nuovo chip grafico per notebook, indicato con il nome in codice M8X, realizzato con processo produttivo a 55nm.
Il 2009 sarà l'anno della piattaforma Eagle e dei processori Falcon. Questa famiglia di CPU sarà uno dei primi frutti del progetto Fusion, che prevede la combinazione di CPU e GPU in un unico chip, "fusi" nello stesso silicio. Purtroppo, data anche la distanza temporale, i dettagli sui processori Falcon si fanno più sfumati : l'unica informazione certa, per ora, è che ci sarà una versione quad-core.
