Abbiamo testato vivo Y76 5G e lo abbiamo trovato uno smartphone molto interessante per la sua fascia di prezzo, anche se alcune caratteristiche potrebbero penalizzarlo. Le nostre impressioni sono riassunte in questa recensione.
Negli ultimi anni, la fascia media è molto cambiata: gli smartphone sono mediamente più costosi, ma sempre più spesso possiedono caratteristiche tecniche e funzionalità di modelli di fascia più alta. E per chi non può permettersi un terminale troppo costoso, il mid-range è sempre il giusto compromesso. vivo Y76 5G ne è la prova.
Lanciato un paio di mesi fa come lo smartphone più sottile della Y-Series, con i suoi 7.79 mm di spessore, vivo Y76 5G offre specifiche molto interessanti ed un prezzo (tutto sommato) accessibile. Potete, infatti, acquistarlo in Italia (anche su Amazon) a soli 329 euro nella configurazione da 8/128GB e nei colori Cosmic Aurora e Midnight Space.
Lo abbiamo provato per qualche settimana e - al termine dei nostri test - possiamo riconoscere in questo smartphone qualche pecca, ma più punti di forza: la fotocamera posteriore avanzata da 50MP, sistema Multi-Turbo che ottimizza l'utilizzo della rete, Intelligenza Artificiale, prestazioni di gioco avanzate e dissipazione del calore. In sostanza vivo Y76 5G è uno smartphone adatto alla gran parte dell'utenza media, ma potrebbe essere la scelta più indicata anche per gli utilizzatori più esigenti che amano trascorrere il tempo libero giocando, guardando un film in streaming e fotografando paesaggi.
Pro
- Extended RAM
- Buona autonomia
- OS leggero, quasi Android stock
- Connettività 5G
- Prestazioni
Contro
- Display solo a 60Hz
- Audio mono
- video solo a 1080p 30fps
Partiamo dalla confezione di vendita: vivo Y76 5G è venduto in una scatola piuttosto curata, tutta bianca e resistente. Sul coperchio riconosciamo il brand (vivo) ed il modello dello smartphone (Y76 5G), con l'indicazione sul taglio di memoria (in Italia è prevista la sola configurazione da 8/128GB), mentre sul retro sono stampate alcune caratteristiche dello smartphone.
Oltre al vivo Y76 5G, all'interno della confezione troviamo: un alimentatore USB-C da parete, il cavo di ricarica USB Type-A/USB Type-C, gli auricolari con filo ed una cover in silicone trasparente. Ovviamente non manca il piccolo manuale utente per le informazioni di base.
Non è così scontato trovare questi accessori in bundle, soprattutto nella fascia media, ma dobbiamo ammettere che è estremamente piacevole oltre che comodo. Le cuffie (anche se super-economiche) si rivelano sempre utili quando quelle Bluetooth sono scariche ed anche io ne ho sempre un paio di scorta a portata di mano, mentre la custodia calza a pennello. Sarebbe stato davvero difficile trovarne una compatibile così perfetta.
Specifiche tecniche vivo Y76 5G
- Schermo: LCD IPS da 6.58 pollici Full HD+ (2408 x 1080 pixel) a 60Hz, con densità di 401PPI
- OS: Android 12 con vivo Funtouch OS 12
- Processore: octa-core MediaTek Dimensity 700 (MT6833) a 2.2GHz
- GPU: ARM Mali-G57 MC2
- RAM: 8GB, +4GB con Extended RAM
- Memoria: 128GB, espandibile fino a 1TB con schede microSD
- Fotocamera anteriore: 16MP (f/2.0)
- Fotocamera posteriore: 50MP (f/1.8) + 2MP (f/2.4) + 2MP (f/2.4), supporto per Super Night Shift 2.0 e video Full HD a 30fps
- Networking: 5G (dual SIM), WiFi 802.11ac, Bluetooth 5.1 A2DP/LE, NFC, A-GPS/GLONASS/BeiDou/Galileo/QZSS
- Interfacce: USB 2.0 Type-C e jack audio da 3.5 mm
- Batteria: 4100 mAh con ricarica rapida a 44W
- Sicurezza: lettore di impronte laterale
- Dimensioni: 163.84 x 75 x 7.79 mm
- Peso: 175 grammi
Esteticamente, potreste confondere vivo Y76 5G con uno smartphone di fascia alta. Pur essendo costruito con un telaio in policarbonato, infatti, la particolare finitura satinata e la pregiata lavorazione opaca rendono la cover - alla vista e al tatto - molto simile al metallo. Quindi nonostante i materiali economici, l'azienda è riuscita a valorizzare i dettagli tanto da ottimizzare il grip e rendere piacevole il touch&feel. Ho usato lo smartphone quasi sempre con la custodia in silicone, ma posso anticiparvi che il rivestimento non trattiene facilmente le impronte.
Come già anticipato, vivo Y76 5G è stato presentato come lo smartphone più sottile della Y-Series e basta dare un'occhiata alle sue dimensioni per confermarlo: misura 163.84 x 75 x 7.79 mm e pesa 175 grammi. Grazie ai lati posteriori curvi risulta molto facile da maneggiare (anche con una sola mano) e leggero nelle sessioni prolungate di utilizzo. È un terminale essenziale, con un design poco originale, ma costruito bene.
Il fronte anteriore è occupato dall'ampio display da 6.58 pollici FHD+ con notch a goccia in cui è nascosta la fotocamera frontale, mentre sul retro spicca il modulo fotografico composto da tre sensori con il Flash LED, caratterizzato da un frame metallico davvero gradevole alla vista.
Le interfacce e i controlli sono distribuiti sui lati: a destra prende posto il bilanciere del volume ed il tasto di accensione/spegnimento con un sensore di impronte digitali integrato molto efficiente, mentre il lato sinistro è libero. Nel bordo inferiore troviamo la porta USB Type-C per la ricarica, accompagnata dal primo microfono, speaker e jack audio da 3.5mm, ma il bordo superiore è riservato al carrellino per SIM/MicroSD per espandere la memoria e al secondo microfono.
vivo Y76 5G è dotato di un display da 6.58 pollici Full HD+ (2408 x 1080 pixel) di tipo IPS, quindi un pannello con ottimi angoli di visione ma meno brillante e "colorato" rispetto ad un OLED per esempio. Non è uno schermo che vi farà urlare "WOW" però ha permesso all'azienda di contenere i costi ed anche i consumi energetici, puntando su altri aspetti di questo terminale.
La qualità visiva, con fedeltà colore e gamma cromatica, quindi, è sicuramente buona per guardare un film o giocare al proprio titolo preferito, ma i colori non sono né vividi né brillanti. 401PPI è il valore della densità di pixel e non è affatto male: i pixel non si notano a occhio nudo e l'immagine - nonostante tutto - viene valorizzata. Nessun problema con il touch, che è sempre preciso e reattivo.
Non ci siamo invece sulla frequenza di aggiornamento: uno smartphone da 300 euro non può avere un display a 60Hz, quando ormai anche modelli più economici (e ce ne sono tanti) possiedono schermi con refresh rate da 90Hz, 120Hz o addirittura refresh rate dinamico. Ecco questo è proprio quel dettaglio che potrebbe far storcere il naso a qualcuno di voi e soprattutto a chi utilizza lo smartphone anche per giocare. Ottima invece la luminosità che dovrebbe raggiungere i 460 nit nei valori di picco.
Migliorabile anche il comparto audio: vivo Y76 5G è dotato di un solo speaker, nel bordo inferiore, che a volte vi farà rimpiangere un suono stereo. Sia chiaro: funziona bene e non abbiamo notato anomalie, ma nei bassi e negli alti la differenza si sente sia nella chiarezza che nella potenza. Il volume è ottimo e vi consentirà di ascoltare musica, guardare un film o rispondere ad una chiamata in vivavoce senza alcun problema.
Dal punto di vista hardware, vivo Y76 5G monta un processore octa-core MediaTek Dimensity 700 (MT6833) con clock a 2.2GHz, abbinato ad una GPU ARM Mali-G57 MC2, 8GB di RAM e 128GB di memoria. Grazie alla funzionalità Extended RAM 2.0, lo smartphone può attingere ad altri 4GB dalla ROM e questa memoria "combinata" da 12GB permette agli utenti di passare in maniera più rapida da un'app all'altra e assicura prestazioni senza latenza, a seconda dei task in esecuzione. Sì, Extended RAM si attiva in automatico e non richiede nessun nostro intervento.
Tutto ciò si traduce in buone prestazioni generali, in qualsiasi scenario di utilizzo. In ambito social non abbiamo rilevato problemi né nello scrolling, né nella navigazione che è sempre stata fluida, così come nella creazione/caricamento/visualizzazione delle storie su Instagram che rappresentano sempre il tallone d'Achille degli smartphone Android.
I contenuti multimediali sia dalla galleria che dai siti di streaming come YouTube, Netflix, Prime Video o Disney+ si caricano molto velocemente e la qualità di riproduzione è molto buona. Con un display OLED, certamente, la visualizzazione sarebbe stata più appagante, ma nel complesso l’esperienza è più che buona.
Nel gaming, vivo Y76 dimostra una forte personalità: ho scelto Asphalt Nitro come titolo di riferimento per questa prova e non ho rilevato rallentamenti, freeze e artefatti. Anzi gli FPS rimangono sempre piuttosto alti in ogni situazione di gioco ed è merito anche della modalità Ultra-Game Mode 2.0. Anche con task più pesanti, quindi, vivo Y76 si comporta molto bene. Non sarà un fulmine di guerra, ma le operazione saranno eseguite in pochi secondi.
Per quanto riguarda la sicurezza, lo smartphone supporta il riconoscimento facciale attraverso la fotocamera frontale ed il lettore di impronte digitali laterale. Io preferisco sempre quest'ultima soluzione, che di solito è più pratica e più veloce dell'altra, ma devo ammettere che entrambe sono efficaci.
Quadrant | Totale | CPU | Memoria | I/O | 2D | 3D | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
- | - | - | - | - | - | |||||
Antutu | Totale | GPU | UX | CPU | MEM | |||||
361845 | 82518 | 100068 | 105473 | 73786 | ||||||
Geekbench 5 | Single-core | Multi-core | ||||||||
522 | 1697 | |||||||||
AndroBench | Seq. Read | Seq. Write | Rand. Read | Rand. Write | ||||||
954,52 MB/s | 200,05 MB/s | 203,85 MB/s 52186 IOPS | 224,9 MB/s 57576 IOPS | |||||||
GFX Bench | T-Rex offs. | Manhattan 3.1.1 off. |
Manhattan off. | Aztec Ruins Vulkan | Tessellation offs. | Texturing offs. | ALU 2 offs. | |||
3593 | 848,2 | 2455 | 863,1 | 2618 | 5618 MTexel/s | 3060 | ||||
3DMark | Sling Shot | Sling Shot Extreme Vulkan |
Sling Shot Extreme OpenGL ES 3.1 |
|||||||
3481 | - | - | ||||||||
G1 21,9 fps | G2 11,5 fps | PHY 59,9/35,4/20,3 fps | G1 - fps | G2 - fps | PHY - fps | G1 - fps | G2 - fps | PHY - fps | ||
PCMark | Work 3.0 | |||||||||
Totale | Web browsing | Video editing | Writing | Photo editing | Data manipulation | |||||
6548 | 4367 | 4669 | 8190 | 13526 | 5327 |
vivo Y76 5G gira su Android 12, con interfaccia utente Funtouch OS 12. Non sono un grande fan delle UI (soprattutto cinesi), ma devo ammettere che questa è molto simile alla Android stock con una personalizzazione minima e tutto sommato gradevole. In generale il software è molto stabile.
A bordo non manca il WiFi 802.11ac con supporto per la doppia banda (2.4 e 5 GHz), che funziona ottimamente e copre benissimo la mia rete, 5G stabile e veloce in ogni situazione ed infine Bluetooth 5.1 per la connettività a corto raggio.
Passando al comparto fotografico, vivo Y76 5G offre un sensore principale da 50MP (f/1.8), a cui si aggiungono due fotocamere da 2MP (f/2.4), una per profondità e l'altra per macro. Sul fronte anteriore, nel notch del display, troviamo invece una selfie-camera da 16MP più che sufficiente per uso social, ma nulla di "incredibile".
Con un’elevata potenza di calcolo e le funzionalità software intuitive, la triple-camera consente all’utente di ottenere una buona resa fotografica per uno smartphone da 300€.
A livello di funzionalità, Y76 5G supporta la modalità “Super Night Shift 2.0” per fotografie nitide e dai colori vivaci e le funzioni “Fun Shot” come la nuova modalità ritratto “Face Beauty” e “Multi-style” per realizzare scatti unici. Il sistema di stabilizzazione elettronica (EIS) e Eye Autofocus assicurano invece l’acquisizione di video nitida e ultra-stabile.
Peccato manchi una ultrawide, ma devo ammettere che la macro è molto luminosa. Nessun problema per i tre sensori in condizioni di buona luminosità, ma potrebbero migliorare in ambienti bui o scarsamente illuminati, nonostante la possibilità di attivare la modalità notte. La qualità generale è comunque buona e gli scatti da 50MP sono ben dettagliati e ben editabili (per esempio usando Lightroom).
Sono stato deluso invece dalla componente video: sia la fotocamera anteriore che quella posteriore possono registrare filmati con risoluzione massima FHD 1080p a 30fps, che reputo abbastanza deludente. Smartphone ben più economici del vivo Y76 offrono la stessa qualità video, raggiungendo anche i 60fps. Quindi perché penalizzarlo così? Va segnalato inoltre che la messa a fuoco nei video non è veloce ed ogni tanto gioca brutti scherzi.
La batteria da 4100 mAh è sufficiente per i consumi energetici di questo smartphone e ci porta fino a sera con ancora un 20% di autonomia residua. Davvero ottimi i tempi di ricarica, grazie all'alimentatore USB-C incluso in confezione e alla tecnologia FlashCharge da 44W, che sembra promettere su carta il 70% di carica in 32 minuti. Io ho completato una ricarica completa da 0 al 100% in poco più di 40 minuti, quindi le stime di vivo sono più che confermate. La ricarica wireless è assente, ma è abbastanza normale in questa fascia di prezzo.
In conclusione, vivo Y76 5G è uno smartphone molto valido sotto diversi punti di vista, ma migliorabile per alcuni dettagli che lo rendono "già vecchio". Di cosa parliamo: principalmente del display IPS a 60Hz e della fotocamera principale che registra video a 1080p@30fps.
Queste caratteristiche non mi permettono di valutare positivamente lo smartphone al 100%, ma devo comunque ammettere che rispetto ai competitor offre buone prestazioni e lunga autonomia. Probabilmente sotto i 300€ (ora costa 329 euro) sarebbe uno smartphone imperdibile, ma per il momento è promosso con riserva!