Networking
La certificazione Centrino, nella sua versione consumer, non richiede necessariamente la presenza della scheda di rete Intel Pro Wireless 4965AGN, essendo anche sufficiente un modulo 3945ABG, sprovvisto del supporto per lo standard 802.11n. Molti utenti non avvertiranno mai la differenza né potrebbero trarne beneficio, non disponendo di una rete WiFi N. Per questo i produttori continuano, tuttora, ad installare sui loro notebook i vecchi e rodati moduli Intel PRO/Wireless Link 3945.
Abbiamo così spiegato perché sul modello di Toshiba Satellite A300 in review è presente un mini PCI-Express card 4965AGN, mentre sui quattro modelli a listino in Italia s'è optato per una 3945ABG. In etrambi i casi, l'azienda giapponese offre il software proprietario Toshiba ConfigFree per gestire le reti wireless in modo ancora più facile del gestore di Windows e la tecnologia brevettata Diversity Antenna che ha l'obiettivo di migliorare la ricezione delle antenne nascoste all'interno della cornice del display.
Non mancano l'ormai datato modem 56k e il Bluetooth con tecnologia EDR 2.1 in grado di riconoscere immediatamente un telefono cellulare, un mouse o un'altra periferica dotata di questa interfaccia. Chi userà questi notebook anche per uso professionale potrà ritenere un po' limitante la scelta di adottare una scheda di rete Ethernet LAN 10/100.
Conclusioni
Il design, inteso come forma ma anche come progettazione tecnica, è il punto di forza dei nuovi Toshiba Satellite A300. Tutti gli elementi si fondono in un insieme armonico, in cui bellezza e funzionalità convergono per la migliore soddisfazione dell'utente.
Sono presenti tutti gli stilemi dell'ultima generazione di portatili consumer: altoparlanti circolari in bella mostra, dorso, base e tastiera ricoperti da uno strato di resina che dona brillantezza e resistenza, decorazione del case a motivi geometrici, touchpad inglobato nel poggiapolsi, LED bianchi, display lid che scivola alle spalle del notebook, chiusura magnetica, pulsanti multimediali a sfioramento... Toshiba è riuscita, però, ad amalgamarli al meglio, evitando che restassero solo elementi estetici per conferirgli, invece, anche una utilità concreta.
I componenti utilizzati sono quanto di più recente abbia da offire la tecnologia mobile: piattaforma Intel Santa Rosa Refresh con processori Penryn o AMD Kite Refresh con processori Turion 64 X2 (per il modello Satellite A300D). In Italia, almeno inizialmente, sembra che Toshiba si sia orientata verso il segmento più economico del mercato: tutti gli A300 disponibili hanno un prezzo inferiore ai 1000 euro. La contropartita è rappresentata dalla rinuncia ad una sezione video più potente, basata su GPU ATI Mobility Radeon HD 3650, in favore di una più modesta ATI Mobility Radeon HD 3470, ma potrebbe rivelarsi una scelta di marketing azzeccata. Del resto, non tutti gli utenti hanno bisogno di performance di gioco di livello medio-alto, e Toshiba ha preferito non lesinare in termini di memoria RAM e di spazio di archiviazione.
In quanto notebook mainstream, il Toshiba Satellite A300 ha una dotazione tecnica completa e ben equilibrata, sicuramente in grado di soddisfare tutte le più disparate esigenze d'uso. Grazie alla sua versatilità e alle buone doti multimediali, potrà anche rivestire, in maniera soddisfacente, il ruolo di primo computer all'interno della famiglia.