Audio
Uno dei dettagli di stile più evidenti del Toshiba Satellite A300 è senza dubbio rappresentato dagli altoparlanti firmati Harman Kardon, posti sulla base del notebook ai piedi dello schermo LCD. Il loro design non passa inosservato: due emisferi semitrasparenti, irradiati internamente da una struttura a croce greca. Non sono dotati di illuminazione interna, che forse li avrebbe resi troppo eccentrici, e che avrebbe potuto dare fastidio durante la riproduzione di film, dove è preferibile un ambiente buio o comunque senza fonti luminose che proiettino il loro riverbero sullo schermo glossy.
Le casse integrate sono i satelliti del sistema audio Toshiba Bass Enhanced 24-bit stereo Sound System con Dolby Sound Room, in grado di emettere un suono pulito e nitido, permettendo di giocare in un'atmosfera più coinvolgente o di vedere un DVD con un audio perfettamente udibile, senza richiedere l'ausilio di cuffie o altoparlanti esterni.
Per avere la possibilità di comunicare con i propri colleghi o gli amici durante le sessioni di gioco è stato integrato, un microfono Full Duplex, accanto alla webcam.
Video
Lo schermo LCD del Satellite A300 ha una diagonale di 15.4 pollici e risoluzione WXGA di 1280x800 pixel. Sul listino, esso viene identificato come schermo TruBrite, che nella terminologia Toshiba indica gli schermi di tipo lucido o glossy. Il pannello LCD è prodotto da Chi Mei Optoelectronics, modello N154I3-L03.
Durante la nostra prova non abbiamo riscontrato difetti o anomalie del display, come bad pixel o stuck pixel, e la lampada CCFL di retroilluminazione irradia una luce uniforme su tutta la superficie del pannello. Non disponiamo di dati ufficiali del produttore dello schermo circa il tempo di risposta, ma durante la riproduzione di videogames non abbiamo assistito all'effetto scia tipico dei display con una bassa reattività.
Come accade per i più comuni schermi LCD lucidi, anche quello montato sul Satellite A300 possiede un’ampia gamma cromatica ed un buon contrasto, assicurando la visione di immagini e video con una qualità soddisfacente. Naturalmente, anche in questo caso è presente il tipico effetto riflesso, a cui ci si abitua dopo poche ore di lavoro. Dotato di una luminosità pari a 300 nits, lo schermo LCD risulta essere particolarmente brillante anche in ambienti fortemente illuminati. Riducendo la brillantezza, si riesce comunque ad avere un'immagine di qualità sufficiente, guadagnando, però, in autonomia.
La scheda video montata sul nostro esemplare di A300 è una ATI Mobility Radeon HD 3650, mentre sui 4 modelli attualmente disponibili in italia è presente una GPU di categoria inferiore, ATI Mobility Radeon HD 3470. Entrambi sono prodotti di nuovissima concezione, rilasciati ufficialmente da ATI-AMD da poche settimane,e che fanno il loro esordio proprio su questa generazione di notebook. Le caratteristiche che accomunano Radeon HD3650 e Radeon HD3470 sono: processo produttivo a 55nm, architettura superscalare a shader unificati (non esistono shader specializzati ma vengono destinati ai diversi compiti in base alle esigenze contingenti), supporto per le API DirectX 10.1 e Shader Model 4.1, presenza delle tecnologie ATI PowerPlay 7, per il risparmio energetico, ATI Avivo HD Video and Display, per gestire fino a due display in modo indipendente e per processare le immagini al fine di ottenere una migliore resa per l'occhio umano. Il suffisso "HD" sta ad indicare la presenza del motore di decodifica UVD (unified video decoder) dei formati video H.264/AVC e VC-1, indispensabile per non sovraccaricare il processore durante la riproduzione di filmati in alta definizione.
Ciò che distingue, invece, la GPU ATI Mobility Radeon HD 3650 dalla sorella minore HD 3470 è, principalmente, il numero di processori di stream (120 contro 40), il numero di transistor(378 contro 181 milioni) e l'interfaccia di memoria a 128-bit e non a 64-bit. La conseguenza è che il chip video Mobility Radeon HD 3650 in dotazione al nostro Toshiba Satellite A300 rientra nella fascia medio-alta del mercato, mentre il modello HD 3470 resta in fascia d'ingresso, adatto certamente per qualsiasi tipo di applicazione multimediale, ma non per chi intende giocare 3D ai titoli più recenti in modo appagante.
Restando sul versante, segnaliamo la presenza di una Webcam da 1,3MP incastonata nella parte superiore della cornice del display. Una apposita utility di Face Recognition permette di utilizzare la webcam, non solo per videochat e videoconferenze, ma anche come dispositivo di autenticazione biometrica: il programma misura alcuni parametri del volto dell'utente e li utilizza per consentire o meno l'accesso al computer, a file o cartelle.