Design e schermo
Sotto il profilo estetico abbiamo a che fare con delle linee spigolose ed arrotondate al tempo stesso. Il doppio taglio diamante che incornicia il frame dona una lucentezza gioiello alla scocca, sebbene risulti – soltanto nella parte posteriore - qualche volta tagliente ed affilata.
La lavorazione dell’alluminio posteriore è impeccabile: non trattiene le impronte, ha un punto di grigio affascinante e non si graffia se messo a contatto con polvere o granelli di sabbia.
Sul retro sono state installate due superfici in materiale plastico zigrinato, che nascondono le antenne e facilitano il buon funzionamento della connettività dell’unità.
La forma della fotocamera principale ricorda modelli più noti come Huawei Nova Plus, di cui abbiamo parlato sulle pagine di Notebook Italia. Anteriormente notiamo il vetro con lavorazione 2,5D e una cornice in colorazione nera (mentre sarà bianca nella nuance oro); prende un bel po’ di ditate e proprio per questo sconsiglio la rimozione della pellicola protettiva, che torna sempre molto utile.
I tasti, posti al di fuori dello schermo, sono soft touch, non retroilluminati e semplici da raggiungere con una sola mano. Non restituiscono un feedback di vibrazione.
Lo schermo è un’unità da sei pollici con tecnologia IPS, definizione di 1280x720 punti che portano la densità del pannello a 245 dpi, caratteristica che fa vedere i pixel ad occhio nudo e fa scendere la godibilità nella riproduzione video.
Gli angoli di visione sono soggetti alle variazioni cromatiche tipiche della tecnologia IPS, ma, nonostante i neri diventino più chiari del dovuto inclinando lo schermo, la luminosità massima è appagante anche in scenari pieni di luce diretta, come quelli estivi.
Lo schermo è sotto la media di altre soluzioni concorrenti, però è un vero piacere per la navigazione internet o per videogiocare.
Fotocamera
La maledizione degli smartphone orientali è quella di installare una fotocamera principale da 13MP e di lasciare inalterato il software, che avrà la dozzinale implementazione di base di Mediatek.
L’app Fotocamera è sintetica, vecchia e grezza, cosa che si ripercuote sulla velocità di messa a fuoco e di scatto, che non brillano per risultato finale. L’alta definizione (i 13MP) funziona sullo schermo dello smartphone, ma mostra i suoi limiti su diagonali più generose. Le fotografie sono pervase da una grana invadente, grossolana e sempre presente. Gli scatti in interno con luce artificiale sono il culmine di questa granulosità. Le macro sono utilizzabili, a patto di avere buona luce, mentre le foto panoramiche o i ritratti sono contraddistinti da colori impastati, definizione altalenante ed una resa finale non buona.
I selfie sono forse il tasto più dolente sotto il profilo fotografico: i 5MP non si vedono e la gamma cromatica è insufficiente.
I video, girati alla risoluzione massima di 1080 punti in Full HD, non sono stabilizzati e sono generalmente in linea con la fascia di prezzo del device. Il microfono cattura bene le voci.
