Recensione Onyx Boox Max 3Recensione di Onyx Boox Max 3, terza edizione dell'ebook reader di grande formato con display e-Ink da 13.3" e penna attiva Wacom. Adesso con una nuova piattaforma hardware marchiata Qualcomm e con Android 9.


Onyx è un produttore che vuole fare la differenza nel mondo della lettura digitale e, grazie alla sua lungimiranza e coraggio, sta portando delle reali rivoluzioni nel mercato. E possiamo già anticiparvi che sono in arrivo altre grosse sorprese che vi riveleremo fra qualche giorno.

Amazon con il suo Kindle e Kobo sono i suoi avversari diretti, ma mancano di prospettiva. Onyx al contrario è abituata a stupirci con prodotti fuori dagli schemi. Lo dimostra anche il protagonista di questa recensione, Onyx Boox Max 3, la terza generazione di questo famosissimo ebook reader da 13.3". Un ereader grande, molto grande ma allo stesso tempo insostituibile. Un prodotto fuori dalla logica del lettore casuale e proiettato verso settori verticali come la musica, l’insegnamento, lo studio con un approccio moderno, ben lontano dal classico foglio di carta.

Onyx Boox Max3

Badate bene, l’innovazione si paga a caro prezzo, ma potrete imparare, leggere e risparmiare tanti soldi nel tempo grazie a un solo prodotto! Il prezzo è di 849 euro e sarà presto disponibile su Amazon Italia. Scopriamo cosa offre di innovativo questo Onyx Boox Max 3!

Confezione

Parto con il segnalarvi che la confezione di vendita non è in mio possesso e quindi mi dovrò basare esclusivamente su quanto promette il produttore nel comunicato stampa.

La confezione è in colorazione nera e al suo interno troverete il tablet, una penna Wacom, il cavo per la ricarica (USB C – USB A) e connessione a un PC/Mac, un adattatore della porta Mini HDMI con un cavo di connessione al PC per poter usare il Max 3 come monitor secondario (il produttore suggerisce di impiegarlo per la programmazione o lettura di pagine web su un supporto più confortevole per i nostri occhi).

Chiude la dotazione di vendita una generosa manualistica, che non posso assicurare ricomprenda anche la lingua italiana.

Onyx Boox Max3

Caratteristiche tecniche e piattaforma hardware

All’interno del telaio di questo Max 3 è stato per la prima volta inserito un processore di provenienza smartphone: un Qualcomm Snapdragon 625 ad otto core a 2GHz con processo produttivo a 14 nanometri. La memoria volatile raggiunge la ragguardevole soglia dei 4GB, mentre quella interna 64GB, che in questo caso non sono espandibili. Lo schermo stupisce, perchè parliamo di un 13,3 pollici E-Ink Carta con una definizione di 2200X1650 pixel e densità su pollice che arriva a 207p. Il pannello non ha illuminazione frontale ma è flessibile (E-Ink Mobius) e quindi particolarmente resistente agli urti ed alle torsioni.

Onyx Boox Max3

C’è una batteria da 4300 mAh, che garantisce 10-11 giorni reali di utilizzo, anche se il produttore, molto più ottimisticamente, reputa possa raggiungere la soglia delle due settimane. Completano un quadro multimediale soddisfacente una connettività Bluetooth 4.1, una porta In Mini HDMI (per collegare la tavoletta come secondo schermo) e una connessione Type-C per la ricarica. Insostituibile l’implementazione di un doppio altoparlante poseteriore.

  • CPU: Qualcomm Snapdragon 625 Octa-core 2,0GHz 14 nm 64 bit
  • GPU: Qualcomm Adreno 506
  • RAM: 4 GB DDR4
  • ROM: 64 GB non espandibili
  • Schermo: 13,3” Mobius E-Ink Carta FullHD+ (2200x1650) 207 ppi
  • Batteria: 4300 mAh ai polimeri di litio 5 V / 2 A Quick Charge 3.0
  • Sistema operativo: Android 9.0 Pie
  • Colori: bianco
  • Networking: Bluetooth 4.1, WiFi 802.11 b/g/n
  • Dimensioni:  309.8 x 227.8 x 6.8 mm
  • Peso: 490 g
  • Altro: USB Type-C, Mini HDMI, fingerprint reader, penna attiva Wacom

Onyx Boox Max3


Design, schermo e penna

Il prodotto è in colorazione bianca, finitura liscia e costruzione in policarbonato. L’aspetto generale colpisce sin da subito per la grandezza del supporto e il colore non aiuta a farlo passare inosservato. In generale, comunque, l'aspetto esteriore è ben bilanciato.

I dettagli e l’assemblaggio sono di medio-alto livello, sebbene ci sia una flessione evidente nell’impiego giornaliero, frutto dell’ampiezza del prodotto. Ma non temete il display è flessibile e non incorrerà nel tempo in rotture di sorta.

Onyx Boox Max3

Onyx Boox Max3Onyx Boox Max3

Tutto è estremamente minimale e il risultato è un dispositivo gradevole nell'aspetto e piacevole da impugnare. Avrei preferito una superficie leggermente gommata che mi trasmettesse una sensazione di sicurezza, impedendo d'incorrere in cadute accidentali.

Il bianco dello chassis si sporca facilmente, ma non mostra le fastidiose ditate ed è molto semplice da detergere.

Molto comodo è il pulsante frontale, eredità di tutta la famiglia Onyx, che però in questo caso beneficia di una superficie ben più ampia. Il click di questo bottone mi ha convinto. Nasconde un sensore biometrico per il riconoscimento delle impronte digitali e per lo sblocco del sistema.

Onyx Boox Max3

Rispetto ad altri ebook reader, ci sono più porte (USB C, Mini HDMI) che permettono di fare quel passo in più nella direzione di integrazione ed impiego in settori cruciali come quello dell’istruzione.

Lo schermo è una generosissima unità da 13,3 pollici Mobius con una densità di pixel di 207 punti (2200x1650), cosa che garantisce un’esperienza finale di lettura appagante ed ai vertici del mercato.

Lo schermo flette vistosamente sotto la pressione dei polpastrelli o del passaggio della penna. Ad oggi, con un uso a dir poco massacrante, però, non sono comparsi graffi o scalfiture, perché è un display flessibile, progettato espressamente per assecondare questo genere di sollecitazioni meccaniche.

Onyx Boox Max3

Onyx Boox Max3 Onyx Boox Max3

La più grave mancanza di questo modello è certamente l’assenza dell’illuminazione frontale del pannello, una caratteristica molto apprezzata dai lettori serali. Personalmente reputo sia una grande lacuna, ma comunque superabile con l’ausilio di una fonte luminosa. Probabilmente Onyx aggiungerà in un secondo momento una variante "Pro" con questa funzione, come già successo per i modelli Boox Note e Nova.

L’integrazione della penna Wacom con il relativo digitalizzatore permette di riconoscere 4096 livelli di pressione e d'isolare il disturbo del palmo della mano. L’esperienza di scrittura è invariata da quella avuta su altri modelli dello stesso produttore. Parliamo della migliore gestione delle note (che si posso prendere anche al lato di un PDF) che il mercato prometta.

Onyx Boox Max3

È perfetto per stilare una serie di appunti che poi è possibile anche andare a condividere. Mi è piaciuta, come al solito, l’esperienza offerta. La stessa fluidità presente nell’applicazione nativa Note purtroppo non è raggiunta con altri software scaricabili dal Play Store. Questo, per me, resta uno dei più grandi crucci. Il “problema” è riscontrabile non solo su questo modello, ma su tutta la famiglia di Onyx Boox.


Software

Il sistema è mosso da Android 9.0, la versione più aggiornata che ad oggi il produttore monta sui suoi device. La forza bruta di un processore Qualcomm Snapdragon 625 a otto core e frequenza operativa di 2,0 GHz permette di non notare nessun rallentamento e di avere una fluidità superiore a quanto visto sui modelli più datati di Onyx.

Tutto funziona come dovrebbe e non si ha mai la sensazione che qualcosa possa andare storto.

È possibile leggere ogni genere di formato: TXT, HTML, RTF, FB2, DOC, DOCX, PRC, MOBI, CHM, PDB, EPUB, JPG, PNG, GIF, BMP, PDF, DjVu, MP3 e WAV3.
Piena compatibilità con lo store Amazon, Kobo o librerie libere e Open.

Onyx Boox Max3

Onyx Boox Max3 Onyx Boox Max3

Tra le funzioni aggiunte su questa macchina c'è il riconoscimento vocale o dettatura. È difficile da trovare perché è integrata all'interno della voce AI nell'applicazione per gli appunti. Selezionando AI cloud potremo dettare appunti con riconoscimento vocale con una discreta precisione. Le lingue supportate nel momento in cui pubblichiamo questa recensione sono inglese e cinese ed è basata su cloud, quindi richiede una connessione ad Internet con una buona velocità per funzionare al meglio. Vorrei tornare su questa funzione fra qualche mese per capire se l’azienda ci stia lavorando seriamente o sia l’ennesima feature lanciata in pasto al pubblico senza una reale intenzione di renderla perfetta.

Temperature, prestazioni e conclusioni

Onyx Boox Max 3 stupisce in tutto: grandezza, colore, esperienza d'uso e prezzo. La tavoletta, sebbene si fletta abbastanza, non trasmette quel senso di fragilità visto su prodotti più economici. Il design non può passare inosservato e avrete tutto lo spazio possibile per la gestione dei vostri amati contenuti. Non scalda mai!

Gli 849 euro richiesti per l'acquisto lo rendono un e-book reader su base Android incredibile anche nel prezzo. Non tutti possono accedervi economicamente, ma chi può farlo non avrà pentimenti.
Se fate parte di un dipartimento universitario o siete all’interno del mondo dell’istruzione, vi consiglio di prenderlo in considerazione o di proporlo all’interno dell’istituto di cui fate parte, perchè questo Max 3 potrebbe essere il punto di svolta nel mondo della scuola superiore o universitaria.
Se, invece, siete dei lettori occasionali, sarebbe il caso di orientarsi su modelli più comuni e lasciare questo outsider a chi possa realmente apprezzarne le prestazioni e l’esperienza finale.

Onyx Boox Max3

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