Magnesio, una cerniera semi-circolare, uno schermo staccabile dal resto del corpo e una potenza prestazionale da non sottovalutare: Surface Book 3 (2020) da 13.5 pollici è la versione rinnovata del prodotto di punta di Microsoft. L'abbiamo testata a fondo e non possiamo che consigliarla.
Surface Book 3 di Microsoft è un dispositivo pensato per il pubblico Windows più esigente e attento, che non vuole scendere a compromessi sia in termini prestazionali sia estetici. È il piccolo della famiglia, di cui fa parte anche un modello identico da 15 pollici, ma non è molto diverso dalla generazione precedente (ricordate Surface Book 2?) per design ed ingombri, anche se è certamente un passo avanti - forse dieci - nei benchmark.
In poco più di due anni, infatti, Microsoft non ha apportato grossi cambiamenti al Surface Book se non una piattaforma hardware più potente: da Kaby Lake Refresh ad Ice Lake. E indirettamente qualche minuto in più di autonomia (da 15 ore a 15.5 ore), connettività wireless più moderna (WiFi 6 e Bluetooth 5.0) e prestazioni grafiche superiori grazie non solo alla GPU Intel Iris integrata ma anche alla Nvidia GeForce 1650 Max-Q (opzionale). Non lasciatevi quindi ingannare dalle apparenze, perché un Surface Book 3 potrebbe essere lontano anni luce dal Surface Book 2, nonostante sia quasi impossibile distinguerli.
Microsoft offre diverse configurazioni per Surface Book 3, che ricordiamo essere un tablet detachable 2-in-1 e non un notebook, a dispetto del suo nome. Se infatti cercate un computer portatile Microsoft, dovreste puntare su un Surface Laptop 3 o su un più economico Surface Laptop Go presentato di recente. Il tablet è configurabile a seconda delle esigenze dell'utente, che potrà cucirsi addosso l'esperienza finale, scegliendo opportunamente tutti i componenti: Core i5 o Core i7, diversi tagli di RAM e memoria, scheda grafica dedicata e così via.
Il nostro sample in test presenta la SKU più accessoriata, con Intel Core i7-1065G7, 32GB di RAM e 1TB di storage su SSD, oltre alla GPU dedicata Nvidia GeForce 1650 Max-Q, che su Amazon e sul sito Microsoft attualmente costa 3099 euro. È vero: non è un dispositivo economico ed il prezzo è certamente una delle note dolenti, ma in questo periodo la configurazione base costa meno di 1700 euro (anche su Amazon), un prezzo che potrebbe essere ulteriormente ribassato usufruendo dello sconto del 5% per studenti/insegnanti o aderendo alla campagna Trade-in. Dopotutto Surface Book 3 non è un 2-in-1 come tanti, ma uno dei pochi che vi permetterà di essere davvero produttivi anche in mobilità.
Pro
- Prestazioni
- Costruzione e design
- Tastiera comoda
- Silenziosità
Contro
- Sistema di ricarica delle batterie
- Retroilluminazione della tastiera
- Unica porta Surface Connect sul tablet
- Cerniera ingombrante
- Prezzo
La confezione di vendita di Surface Book 3 è essenziale, quasi ad anticipare il prodotto che contiene, ma non per questo pecca in qualità. All’interno di una scatola in cartone plastificato piuttosto spesso, troviamo esclusivamente il dispositivo, custodito in una pellicola in plastica satinata simile a quella applicata su alcuni smartphone di fascia alta. In un comparto separato, c'è poi un alimentatore di colore nero, con aggancio magnetico proprietario, LED di stato ed una porta USB Type-A per la ricarica di uno smartphone o di un secondo dispositivo in contemporanea.
Microsoft ha iniziato ad adottare questo tipo di caricabatterie, così funzionale e versatile, già da tempo e ritrovarselo in confezione è sempre una gradita sorpresa soprattutto se si è soliti ricaricare più dispositivi in una volta. Nel nostro caso, un Surface Book 3 da 13.5 pollici con Core i7, si tratta di un alimentatore Surface da 102W con porta di ricarica da USB-A (7W) ma se avessimo testato la variante con Core i5 avremmo avuto lo stesso alimentatore ma da 65W con porta USB-A da 5W.
Oltre ad una guida introduttiva e ai documenti relativi alla sicurezza e alla garanzia, nella scatola non c'è altro e questo potrebbe deludere qualcuno di voi. Dopotutto Surface Book 3 è un notebook premium ed una custodia per il trasporto o la Surface Pen sarebbe stata certamente apprezzata.
Specifiche tecniche Microsoft Surface Book 3 da 13.5 pollici
- Materiali: lega di magnesio
- Schermo: PixelSense 13.5 pollici (3000 x 2000 pixel, 267 PPI) con aspect ratio 3:2, rapporto di contrasto 1600:1, luminosità massima 400 nits, 60Hz
- Sistema operativo: Windows 10 Home a 64-bit
- Processore: Intel Core i5-1035G7 o Intel Core i7-1065G7 (Ice Lake)
- GPU: Intel Iris Plus, Nvidia GeForce 1650 Max-Q con 4GB di memoria grafica GDDR5
- RAM: 8/16/32 GB di RAM LPDDR4X 3733MHz
- Storage: SSD NVMe PCIe da 256/512GB o 1TB
- Interfacce: due USB 3.1 Type-A Gen2, una porta USB-C 3.1 Gen2 con USB Power Delivery v3.0, lettore di memorie SD full-size, jack audio da 3.5 mm, due porte Surface Connect, compatibile con Surface Dial (Interazione su schermo e fuori schermo)
- Networking: WiFi 802.11ax (WiFi 6) dual-band 2.4/5GHz (2x2 MIMO), Bluetooth 5.0
- Fotocamere: anteriore da 5MP, posteriore da 8MP con messa a fuoco automatica
- Audio: due microfoni da studio far-field e altoparlanti stereo anteriori con audio Dolby Atmos
- Batteria: 22Wh nel tablet e 65Wh nella base per un totale di 85Wh
- Autonomia: fino a 15.5 ore
- Sensori: luminosità, prossimità, accelerometro, giroscopio, magnetometro
- Sicurezza: autenticazione facciale con Windows Hello, TPM 2.0
- Dimensioni: 312 mm x 232 mm x 15-23 mm
- Peso: 1.64 Kg (tastiera inclusa)
- Colore: Platino
Il Surface Book di Microsoft è un prodotto iconico sotto il profilo estetico e anche la terza generazione non fa eccezione, perché ancora facilmente riconoscibile sia dal design della cerniera sia dai materiali impiegati. Parliamo di un tablet detachable 2-in-1 costruito in lega di magnesio - sia case sia tastiera dock - particolarmente levigato al tatto, morbido nelle linee e con angoli smussati che non potrete fare a meno di amare. Il colore platino poi è bellissimo, interrotto solo sul retro del tablet dal logo Windows: silver, lucido e riflettente.
L'impressione generale è quella di avere tra le mani un tablet di fascia premium (come in effetti è), anche se alcuni aspetti potrebbero essere ancora migliorati: il tasto di accensione/spegnimento così come il bilanciere del volume sono costruiti in plastica di qualità discreta e basati su un sistema meccanico, quindi meno resistenti all'usura e al tempo. E considerando che sono tra gli elementi più utilizzati in un tablet, Microsoft avrebbe potuto avere un occhio di riguardo.
In sostanza, Surface Book 3 non è molto diverso esteticamente da Surface Book 2, ma non è un punto a sfavore: questo dispositivo ha un'identità estetica riconoscibile e non banale, anzi sarebbe un grosso errore cambiare rotta e rivoluzionare il suo design, che tra l'altro è anche piuttosto funzionale.
L'intera dotazione hardware è concentrata nel tablet, che per questo risulta piuttosto pesante (719 grammi solo tablet) ma anche molto stabile, quando è posizionato su una superficie piana. Tastiera e tablet sono agganciati saldamente, grazie alla combinazione di una chiusura magnetica ed una meccanica. Non c'è modo di perdere uno dei due pezzi, anche se impugniamo il dispositivo da un angolo e lo facciamo ciondolare nel vuoto. Per staccare il tablet dalla tastiera, basterà premere un pulsante ed aspettare che il sistema chiuda tutte le applicazione in esecuzione.
Le dimensioni del Surface Book 3 da 13.5 pollici sono molto insolite, almeno rispetto ad altri tablet Windows dello stesso formato, non soltanto perché il display ha un aspect ratio di 3:2 poco utilizzato ma anche perché la speciale cerniera che aggancia la tastiera non si chiude completamente ed occupa un'altezza di 2.3 centimetri. Insomma, certamente non possiamo affermare che sia uno dei tablet più sottili in circolazione, ma in compenso si riesce ad aprire con un dito nonostante la forza del magnete tenga chiuso il tablet sulla tastiera.
Surface Book 3 è dotato di un pannello IPS PixelSense da 13.5 pollici con risoluzione 3K (3000 x 2000 pixel), densità di 267 PPI, rapporto di contrasto 1600:1, refresh rate di 60Hz e luminosità massima di 400 nits che è leggermente inferiore rispetto a quella del modello di precedente generazione ma ancora più che sufficiente per un utilizzo del dispositivo all'aperto. Non abbiamo avuto alcun problema con luce diretta del sole e - seppur con qualche fastidioso ed inevitabile riflesso - la visualizzazione dello schermo è sempre stata riconoscibile sia per testo sia per immagini.
Il risultato è un ottimo display con una resa cromatica di alto livello, colori brillanti, immagini nitide, neri profondi e bianchi luminosi, su qualsiasi angolazione grazie alla presenza di un pannello IPS. Essendo un tablet, ovviamente il display è touch e supporta l'input da penna, come una Surface Pen acquistabile separatamente.
Come già anticipato in precedenza, è uno dei pochi schermi per tablet con aspect ratio di 3:2, un formato indicato per la produttività perché più esteso in verticale e meno soggetto allo scrolling, quindi più confortevole nelle lunghe letture o nella navigazione web. Peccato però che - rispetto ad un display da 16:9 - possa risultare un po' più ingombrante, ma è solo una sensazione accentuata anche dalla particolare forma della cerniera.
Le cornici sono molto sottili, ma questo non ha impedito a Microsoft di integrare (ndr. nascondere) la webcam ed i sensori IR per l'autenticazione tramite riconoscimento facciale con tecnologia Windows Hello, una soluzione (di stile) che abbiamo particolarmente apprezzato. Appena si solleva il coperchio, lo sblocco è perfetto e istantaneo anche in condizioni di scarsa luce ambientale, ma dobbiamo segnalare che è l'unico strumento di sicurezza per l'accesso al sistema visto che manca il lettore di impronte digitali.
L'ultima nota non riguarda il display, ma la cover che si trova alle spalle: per facilitare la dissipazione del calore in un telaio così sottile (15 mm) e con processori Intel Core (Ice Lake), Microsoft ha posizionato la griglia di aerazione intorno allo schermo nello spessore del tablet. Questa soluzione per quanto efficace, non è sempre ottimale perché rende tiepida (non calda) la scocca del dispositivo in più di un’occasione, proprio nell'area in cui si impugna.
Come il tablet, anche la tastiera è realizzata in lega di magnesio, tono su tono, tenkeyless e con tasti ad isola dalla corsa ampia pari a 1.1 mm. La digitazione è di altissimo livello: dobbiamo ammettere che già alla prima prova sembrava quasi che utilizzassimo il dispositivo da sempre, perché scrivere è molto piacevole e la tastiera non sbaglia un colpo.
Se proprio volessimo trovare un difetto, potremmo segnalare che i tasti sembrano meno solidi nel suono di quanto lo siano in digitazione, ma è solo un'impressione. All’interno della tastiera abbiamo un pulsante dedicato allo sgancio fisico del tablet, che avviene dopo aver ascoltato un suono secco e riconducibile al distaccamento delle due parti. Avremmo preferito avere il tasto di accensione sulla tastiera, ma essendo un 2-in-1 è posizionato sul tablet e non poteva che essere diversamente.
I tasti si leggono facilmente in qualsiasi condizione di luce, anche quando la retroilluminazione bianca è disattivata. Di sera però o in ambienti con scarsa luce, dove la tastiera illuminata farebbe la differenza rispetto ad altri notebook di fascia bassa, emergono alcuni limiti: è difficile decifrare i simboli sui tasti color silver per il basso contrasto. Nessun problema invece al buio, dove la tastiera è uniformemente illuminata e facilmente visibile.
Poco sopra lo spazio di digitazione c’è una griglia per l’aerazione del calore interno, ma il tablet non scalda e non è rumoroso nonostante l'attivazione delle ventole, perché Microsoft sembra riesca a usare in modo cosciente le risorse a bordo del Surface Book 3. Si attivano solo quando il sistema è esposto ad un carico maggiore, ma sono quasi completamente disattivate in attività più leggere come compilazione di file, navigazione web e lavoro d'ufficio.
Il touchpad è eccellente, non troppo esteso come fanno attualmente altri produttori, ma preciso e fluido. La sua superficie è così liscia da non creare resistenza alla punta delle dita, rendendo spediti i movimenti di trascinamento e le multi-gestures. Manca un lettore di impronte digitali per l'accesso sicuro al sistema, ma il riconoscimento facciale funziona così bene che non ne abbiamo risentito la mancanza.
La dotazione hardware di Surface Book 3 è tutta concentrata nella componente tablet ed è basata su un processore quad-core Intel Core i7 1065G7 (Ice Lake) di decima generazione accoppiato ad un chip grafico dedicato Nvidia GeForce GTX1650 Max-Q con 4GB di memoria VRAM GDDR5. Il nostro sample in test possiede 32GB di RAM di tipo LPDDR4X a 3733MHz e SSD PCIe da 1TB, ma sono disponibili tagli di memoria inferiori che potrebbero interessare chi già sa di non aver bisogno (anche un domani) di grandi quantitativi di memoria. Per esperienza diretta la RAM non è mai abbastanza e proprio per questo vi consigliamo di averne quanta più possibile soprattutto su macchine come il Surface Book 3, che integra memoria saldate alla motherboard.
SuperPi (single-threading) | 1M | 2M | 4M | 8M | |||||
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- | - | - | - | ||||||
7Zip (multi-threading) | 32MB / 8 thread | ||||||||
17352MIPS | |||||||||
Geekbench 5 | Single core | Multi-core | |||||||
- | - | ||||||||
Cinebench 15 | OpenGL | CPU | |||||||
90,67fps | 716cb | ||||||||
CrystalDiskMark | Sequenziale Q8T1 | Seq | Random 4K Q32T16 |
Random 4K |
|||||
Read | Write | Read | Write | Read | Write | Read | Write | ||
2357,66MB/s | 1396,4MB/s | 1249,62MB/s | 1024,88MB/s | 229,38MB/s | 98,88MB/s | 28,1MB/s | 36,39MB/s | ||
PCMark 10 | Essentials | Productivity | Digital Content Creation | ||||||
7477 | 5950 | 2387 | |||||||
3DMark | Time spy | Ice Storm Extreme | Fire strike | ||||||
1333 | - | - | |||||||
G1 8,75 fps | G2 7,46 fps | CPU 4,76 fps | - | - | - | - | - | - |
Microsoft ha integrato solo poche porte nel Surface Book 3 da 13.5 pollici: 2 porte USB 3.1 Type-A 2Gen, un lettore di schede SD full-size, una porta USB 3.1 Type-C 2Gen con USB Power Delivery rev. 3.0 che tornerà utile per anche per l'alimentazione eoer trasmettere video in alta definizione su schermi più grandi, nonché due porte Surface Connect (una sulla base, una sul tablet) a cui è possibile collegare il connettore di ricarica ma anche tutti gli accessori dedicati. Sul bordo del display invece troviamo il jack audio per le cuffie da 3.5mm e nella parte superiore il pulsante di accensione/spegnimento ed il bilanciere del volume. Surface Book 3 da 13.5 pollici supporta Bluetooth 5.0 e WiFi 6 (802.11ax), che può raggiunge una velocità media di 913MB/s in ricezione dati e 670MB/s in trasmissione dati.
I test mostrano una macchina pensata per stare dietro a necessità di ogni genere, potente e prestante in qualsiasi scenario e con un carico più o meno gravoso. La GPU Nvidia GeForce GTX 1650 è ineccepibile, anche con uno schermo altamente definito che avrebbe potuto impensierire altre soluzioni meno corazzate di questa.
Surface Book 3 permette di cimentarsi in foto e video-montaggi complessi, le clip in UHD sono ben gestite e i CUDA core della GPU sono ben sfruttati per questo genere di impiego. Il lettore integrato di memorie SD full-size sarà particolarmente apprezzato dai creativi e da chi orbita attorno al mondo della fotografia e intrattenimento. Dimenticatevi gli adattatori, perché su Surface Book 3 è tutto compreso.
All'interno di un corpo relativamente leggero ci sono due batterie: una batteria da 22Wh nel tablet ed una da 63Wh nella tastiera, per un totale di 85Wh (sotto il limite massimo per il trasporto anche in aereo), che ci hanno permesso di sfiorare le 7 ore di autonomia con un impiego misto e poco più di 3 ore in montaggio video. Ad onor del vero, Microsoft dichiara di poter affrontare sessioni ben più lunghe (autonomia dichiarata: 15.5 ore) ma - restando sempre sotto copertura WiFi - la durata della batteria resta comunque interessante.
La ricarica avviene tramite porta USB Type-C oppure tramite Surface Connect, in contemporanea e in parallelo per entrambe le batterie, ma sarebbe stato più utile scaricare prima una batteria (ad esempio quella tastiera) e poi l'altra (quella del tablet) per rimanere connessi più a lungo.
L’ascolto dagli speaker (stereo) di sistema è buono ma il volume massimo non è elevato, mentre l’inclinazione dello schermo e la possibilità di usarlo in diverse configurazioni rendono Surface Book 3 il compagno ideale per poter fruire dei propri contenuti in streaming o in locale.
Abbiamo utilizzato Surface Book 3 quasi sempre con tastiera, quindi in modalità notebook, ma il solo tablet resta un'opzione interessante anche per chi - dopo una giornata di studio o lavoro - voglia rilassarsi con la propria serie TV sotto le coperte. Non scalda troppo, ma tutto dipende dalle operazioni in esecuzione.
Il prezzo del Surface Book 3 da 13.5 pollici nella configurazione testata per questa recensione è poco più di 3000 euro (per l'esattezza 3099 euro), ma potrete configurare la SKU più adatta alle vostre esigenze direttamente sul sito ufficiale Microsoft con un prezzo di partenza di 1669 euro (anche su Amazon) È una macchina certamente costosa, ma non lo sarebbe poi così tanto se fosse attiva anche in Italia la possibilità di acquistarlo a rate direttamente online (questa opzione è disponibile solo sul Microsoft Store USA).