All'interno di un corpo spesso 14.95 millimetri, pulsa un cuore di fascia medio-alta: parliamo del processore Intel Core i7 8565U (Whiskey Lake) a 1.80GHz a 14nm, affiancato dal sottosistema grafico integrato Intel HD Graphics 620. A bordo c'è una discreta quantità di memoria RAM (16GB LPDDR3 2133MHz) e un più che sufficiente terabyte di memoria interna su supporto SSD molto veloce sia in lettura che scrittura.
Il display è un pannello IPS da 14 pollici con risoluzione 4K UHD (3840 x 2160 pixel), frequenza di aggiornamento di 60Hz e copertura colore sRGB quasi del 91%, abbastanza alta da poter utilizzare questo ultrabook anche per la visione e l'editing di immagini e video. Non ha la potenza necessaria per gestire tutto il giorno file multimediali elaborati e energeticamente gravosi, ma sa dire la sua anche in questo ambito. Comunque, i colori sono ricchi, le immagini nitide e non ci sono problemi di ghosting (contrariamente ad alcuni dei nuovi pannelli LowPower FHD). E visto che Lenovo pensa ad ogni dettaglio, il software proprietario Display Optimizer presente a bordo permette di regolare la temperatura colore dello schermo e la resa di ogni singolo colore. Vi diamo un consiglio però: data l'alta densità di pixel, è preferibile aumentare la grandezza dei caratteri di Windows perché potrebbero essere di difficile lettura.
È presente una webcam HD (720p) che permette di effettuare chiamate sia per lavoro che per svago ed è possibile oscurarla con un membrana apposita per proteggersi da sguardi indiscreti. Ci sono anche quattro microfoni, ma in questo caso non è previsto un supporto hardware né un pulsante per poterli disattivare.
La più grande differenza tra il vecchio e il nuovo ThinkPad X1 Carbon è data dal comparto audio, che è certamente una sorpresa per un business-notebook. I due speaker da 1W del ThinkPad X1 Carbon 2018 sono stati sostituiti da quattro altoparlanti con tecnologia Dolby Atmos: due sul fondo più potenti (2W ciascuno) e due aggiuntivi (0.8W ciascuno) sopra la tastiera. Il risultato è in realtà molto buono, non solo per un computer portatile aziendale.
Non c'è un subwoofer, ma il suono è molto ricco e le voci nitide. Abbiamo guardato più video e ascoltato canzoni diverse, con miglioramenti significativi rispetto al passato. Oltre agli altoparlanti, l'app Dolby Atmos offre diversi preset e un equalizzatore: il preset dinamico regola automaticamente il suono, funziona molto bene e di solito non è necessaria una selezione manuale.