Design
La cosa che subito spicca è la colorazione vistosa che strizza l’occhio a un pubblico giovanile. Il modello in test è in nuance Crush Blue, bello e appagante. Sono disponibili anche la Midsummer Purple e una più classica nera. I materiali, uniti alla colorazione iridescente, ne fanno un prodotto che spicca sulla concorrenza.
Il design posteriore è fortemente condizionato dalla presenza di quattro fotocamere (Quad AI Camera) che occupano il lato sinistro della scocca. Non è sicuramente l’integrazione migliore che si potesse pensare, ma, calando questa scelta costruttiva in quella che sembra essere una ricorrente estetica, posso affermare che non è nulla di più o di meno di quanto visto sino ad oggi nelle proposte della diretta concorrenza.
Mi ha convinto la scelta di usare un frame in alluminio che percorre il perimetro delle tre fotocamere posteriori, che brilla di un verde acquamarina molto bello.Sul suo perimetro trovano spazio le interfacce, che comprendono un trasmettitore ad infrarossi in alto per utilizzarlo come telecomando ed una porta USB-C sul basso che supporta anche la ricarica rapida Huawei SuperCharge.
Consiglio al produttore di proteggere la superficie vetrata sul retro con una pellicola trasparente di fabbrica.
Fotocamere
Le quattro fotocamere posteriori sono il vero cuore pulsante di questo dispositivo. Sullo smartphone ci sono tutte le lunghezze focali possibili e immaginabili su un prodotto di questa fascia di prezzo: una da 16MP equivalente 13mm, una da 48MP equivalente 28mm, una da 2MP per la profondità di campo e infine quella per gli scatti macro sempre da 2MP equivalente 27mm.
Anteriormente trova posto nel Punch Hole quella da 32MP, perfetta per chi cerca delle capacità di cattura dei selfie oltre la media. Il software a bordo di Huawei Nova 5T è quello che abbiamo avuto modo di conoscere sino ad oggi su differenti prodotti del costruttore cinese. Veloce all’avvio e pieno di funzionalità pensate anche in chiave social.