Huawei Nova 5T testimonia la resilienza della Casa cinese, che nel 2019 aveva l'obiettivo ambizioso di raggiungere la leadership indiscussa del mercato degli smartphone ma si è trovata la strada sbarrata dal bando USA. Assomiglia moltissimo agli smartphone Honor ma almeno ha i servizi Google!


All’alba del 2020, Huawei torna sul mercato dei medio gamma con una proposta interessante, ma deve affrontare una strada difficile e impervia, visti i numerosi prodotti di alto livello dal prezzo di accesso molto basso. Huawei Nova 5T potrebbe ricordare l’Honor 20 per via del punch hole sul display, eppure è sicuramente qualcosa di differente per pubblico di riferimento e tempistiche di messa in vendita.

Il prezzo è di circa 400 euro su Amazon, con o senza speaker portatile in omaggio, e rispecchia bene il valore attuale di questo smartphone basato sul processore Huawei top di gamma della generazione precedente, il Kirin 980. Anche se da pochi giorni Huawei ha annunciato la disponibilità in Italia del Mate 30 Pro, con il quale debutta il nuovo Kirin 990, il vecchio SoC è assolutamente ancora competitivo, come dimostrano i nostri benchmark.

Seppure Oppo e Xiaomi siano dei concorrenti ostici nella fascia di prezzo di questo Nova 5T, la proposta di Huawei è allettante, anche perché arriva con i servizi Google preinstallati che mancano sul Mate 30 Pro.

Confezione di vendita

Nella confezione sono presenti, oltre allo smartphone (provvisto di pellicola protettiva per lo schermo), un caricatore da parete (colorazione bianca) da 22,5 Watt (5V 4,5A), un cavo USB A-Type C 2.0 per la connessione alla presa elettrica e al PC/Mac, una cover in silicone trasparente, un adattatore per il jack delle cuffie (come potete immaginare, non c’è sullo smartphone) e infine una graffetta per l’installazione delle due nano SIM.
Confezione completa ma non diversa da quella di altre proposte della casa.


Caratteristiche tecniche e piattaforma hardware

In un corpo costituito in alluminio e vetro pulsa un motore che ha equipaggiato tutti i top di gamma della Casa cinese nello scorso anno. Il Kirin 980, con la sua tecnologia di intelligenza artificiale e processo produttivo a sette nanometri, muove questo super smartphone. Il comparto grafico è affidato all’ARM Mali-G76 MP10, che si è sempre dimostrata all’altezza delle esigenze dei videogiocatori incalliti.
La presenza di tanta memoria a bordo (il mio modello è quello da 6GB RAM/128GB ROM) rende la fruizione di ogni contenuto a dir poco perfetta.

Il generoso schermo da quasi 6.3 pollici ha una risoluzione Full HD+ e una tecnologia IPS LCD, ottimale per la lettura anche in condizioni di luce diretta. Il tutto è ben integrato con un software che non è l’ultimissimo messo a disposizione da Google, ma che riesce a star dietro a tutte le necessità.
Non mancano una batteria capiente da 3750mAh (con ricarica rapida a 22.5 Watt), Bluetooth 5.0 e tutta la più moderna sensoristica che il mercato attualmente desidera per la geolocalizzazione e la navigazione sia con Maps che con Waze.

  • CPU: Huawei Hi Silicon Kirin 980 Octacore (2 x 2.6 GHz ARM Cortex-A76, 2 x 1.92 GHz ARM Cortex-A76, 4 x 1.8 GHz ARM Cortex-A55) 7 nm 64 bit
  • GPU: ARM Mali-G76 MP10 720 MHz 10-Core
  • RAM: 6/8  GB LPDDR4X Double Channel 2133 MHz + GPU Turbo 2.0
  • ROM: 128 GB UFS 2.1 + Micro SD (SD/ SDHC/ SDXC)
  • Schermo: 6.26” IPS FullHD Plus (1080 x 2340 pixel) 412 ppi 24 bit, 2.5D, 96% NTSC
  • Fotocamere:
    • Principale: Sony IMX586 Exmor RS 48 MP f/1.8 + 16mp f/2.2 + 2MP f/2.4 + 2MPf/2.4
    • Secondaria: 32 MP f/2
  • Batteria: 3750 mAh ai polimeri di litio fast charging 5 V / 4.5 A 22.5Watt
  • Sensori: prossimità, luminosità, accelerometro, bussola, giroscopio, barometro, lettore d’impronte
  • Android: 9.0 Pie + EMUI 9.1
  • Colori: Midsummer Purple, Crush Blue, nero
  • GPS: GPS, A-GPS, GLONASS, BeiDou, Galileo, QZSS
  • Networking: LTE Cat 21 (700, 850, 900, 1700, 1800, 1900, 2000, 2100, 2300, 2500, 2600), Wi-Fi 802.11 a/b/g/b/ac Dual Band 2x2MiMO, Bluetooth 5.0, NFC, VoLTE
  • Dimensioni: 73.79 x 154.25 x 7.87 mm
  • Peso: 174 g
  • Altro: Dual SIM dual standby, no radio FM, USB Type-C 2.0 OTG, DisplayPort 1.2 via USB Type-C

Design

La cosa che subito spicca è la colorazione vistosa che strizza l’occhio a un pubblico giovanile. Il modello in test è in nuance Crush Blue, bello e appagante. Sono disponibili anche la Midsummer Purple e una più classica nera. I materiali, uniti alla colorazione iridescente, ne fanno un prodotto che spicca sulla concorrenza.

Il design posteriore è fortemente condizionato dalla presenza di quattro fotocamere (Quad AI Camera) che occupano il lato sinistro della scocca. Non è sicuramente l’integrazione migliore che si potesse pensare, ma, calando questa scelta costruttiva in quella che sembra essere una ricorrente estetica, posso affermare che non è nulla di più o di meno di quanto visto sino ad oggi nelle proposte della diretta concorrenza.

Mi ha convinto la scelta di usare un frame in alluminio che percorre il perimetro delle tre fotocamere posteriori, che brilla di un verde acquamarina molto bello.Sul suo perimetro trovano spazio le interfacce, che comprendono un trasmettitore ad infrarossi in alto per utilizzarlo come telecomando ed una porta USB-C sul basso che supporta anche la ricarica rapida Huawei SuperCharge.

Consiglio al produttore di proteggere la superficie vetrata sul retro con una pellicola trasparente di fabbrica.

Fotocamere

Le quattro fotocamere posteriori sono il vero cuore pulsante di questo dispositivo. Sullo smartphone ci sono tutte le lunghezze focali possibili e immaginabili su un prodotto di questa fascia di prezzo: una da 16MP equivalente 13mm, una da 48MP equivalente 28mm, una da 2MP per la profondità di campo e infine quella per gli scatti macro sempre da 2MP equivalente 27mm.

Anteriormente trova posto nel Punch Hole quella da 32MP, perfetta per chi cerca delle capacità di cattura dei selfie oltre la media. Il software a bordo di Huawei Nova 5T è quello che abbiamo avuto modo di conoscere sino ad oggi su differenti prodotti del costruttore cinese. Veloce all’avvio e pieno di funzionalità pensate anche in chiave social.


Test

A bordo c’è il più che rodato chipset di casa Huawei, l’HiSilicon Kirin 980 con processo produttivo a 7nm e intelligenza artificiale. La GPU è parimenti prestante, ossia l’ARM Mali G76-MP10, che permette di gestire semplicemente tutti i giochi più complessi con delle temperature "inversamente proporzionali" alle prestazioni richieste dal titolo. Tanta potenza in un corpo pressoché freddo.

Le temperature non salgono mai sopra i 32°C sia anteriormente che posteriormente. Durante la ricarica (che raggiunge la potenza massima di 22.5 Watt) si ha un percepibile innalzamento, però nulla di cui preoccuparsi!

Quadrant Totale CPU Memoria I/O 2D 3D
- - - - - -
Antutu Totale GPU UX CPU MEM
366316 123378 51490 122966 68482
Geekbench 5 Single-core Multi-core
679 2398
Vellamo Browser Metal Multicore
- - -
GFX Bench Car Chase offs. Manhattan 3.1.1 off.
Manhattan 3.1 off. Manhattan off. T-Rex offs. Tessellation offs. Texturing offs. ALU 2 offs.
1737 1160 2897 2590 6874 4494 8969 MTexel/s 8354
3DMark Ice Storm Extreme Ice Storm Unlimited
Sling Shot
Max 36412 3685
G1 60 fps G2 57,6 fps PHY 55,3 fps G1 351,8 fps G2 130,7 fps PHY 72,6 fps G1 18,3 fps G2 13,9 fps PHY 53,4/37,6/23,9 fps
PCMark  Work 2.0 
- Web browsing Video editing Writing Photo editing Data manipulation
- - - - -

Prezzo, batteria e conclusioni

Huawei Nova 5T riesce in ogni condizione di impiego a essere un prodotto affidabile sotto il profilo dei consumi, merito anche della grande batteria da 3750mAh. Questa unità mi ha sempre permesso di arrivare con un 35% di carica residua sul finire delle mie giornate. Non è mai stata messa in discussione anche quando ho viaggiato per centinaia di chilometri, segno che la ricezione è sufficientemente buona e non colpisce direttamente l’autonomia dello smartphone. Più di sette ore di display sempre acceso con utilizzo esclusivo sotto rete dati è fattibile!

Le capacità telefoniche mi sono piaciute, mentre la stabilità del segnale 4G+ non mi ha sempre soddisfatto. Ho avuto la sensazione che non fosse sempre pronto a navigare e qualche punto cieco di troppo del segnale mi ha dato delle noie occasionali. Nel complesso non posso dire di essermi trovato male, ma una piccola calibrazione sarebbe da prevedere.

L’altoparlante di sistema è uno solo e posizionato nella parte inferiore dello Nova 5T. L’ascolto è sufficiente, ma il volume massimo non mi ha colpito positivamente e l’audio mi è parso uno degli aspetti meno appaganti di questo smartphone. Durante le chiamate in vivavoce in macchina, l’interlocutore mi ha sempre sentito alla perfezione – merito del microfono integrato - ma non ho potuto dire lo stesso dal mio lato della cornetta. L’aggancio dei satelliti per la navigazione è un punto di forza che potrebbe fare la differenza per chi viaggia tanto e usa Maps o Waze giornalmente.

A un prezzo ufficiale di 429 euro, Huawei Nova 5T si scontra con un mercato in cui Oppo Realme X2 Pro e Xiaomi Mi 9T Pro la fanno da padroni. La sostanza c’è, ma anche la concorrenza. Consigliato a tutti!

Prodotti correlati e prezzi

Tutti i migliori computer portatili, convertibili e tablet in offerta su Amazon
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti

Loading comments, just a second!

Questo sito impiega cookie. Utilizzandolo accetti le condizioni riportate nella Informativa sulla Privacy