È il momento di passare all'argomento che più interessa agli sportivi e che, pur sorprendendoci per molti aspetti, ci ha lasciati un po' delusi per altri. Dall'icona Allenamento, è possibile avviare fino a 20 tipi di attività, fra cui: Allenamento a circuito, Allenamento a intervalli, Arti marziali, Bici, Bootcamp, Camminata Corsa, Ellittica, Esercizio, Golf, Kickboxing, Nuoto, Pesi, Pilates, Spinning, Step, Tapis Roulant, Tennis Trekking e Yoga. In questi giorni, abbiamo utilizzato Fitbit Versa 3 per camminate e sessioni di allenamento a corpo libero, per le quali è stata scelta la modalità Allenamento a circuito.

Per quanto riguarda la camminata (così come per la corsa), il GPS individua immediatamente la vostra posizione e inizia a monitorare ritmo, ritmo medio, distanza, durata, minuti in zona attiva, orario, numero di passi, calorie e battito cardiaco. Purtroppo non è possibile visualizzare tutte o alcune di queste informazioni contemporaneamente sul display ed è necessario uno swipe verso destra o sinistra per leggere ognuna. Questo aspetto è particolarmente critico durante la corsa, perché è spesso necessario avere sott'occhio sia la frequenza cardiaca che il ritmo e non è facile muovere le braccia per agire sull'orologio.

Durante gli allenamenti a corpo libero, invece, è sufficiente controllare la frequenza cardiaca e il tempo trascorso, dati che vengono puntualmente mostrati sul display. Tuttavia, anche qui ci sono margini di miglioramento: il sensore ottico risulta poco sensibile e la disposizione del pulsante laterale, troppo vicino alla pelle, causa spesso l'interruzione degli allenamenti. In particolare, le variazioni repentine di frequenza cardiaca non vengono rilevate tempestivamente e la misura è poco precisa durante i movimenti rapidi delle braccia.

Avremmo gradito la possibilità di poter connettere una fascia cardio toracica esterna, ma purtroppo non è supportata. Occorre precisare che la prova è stata effettuata nelle condizioni che consiglia il produttore, ovvero con cinturino ben stretto ad una distanza di circa due dita dall'osso del polso. In questa posizione, può succedere che lo smartwatch tenda a scivolare verso la mano o, se troppo stretto, a far male e lasciare dei segni sul polso. Per un utilizzo ottimale, consigliamo di disattivare i collegamenti alle applicazioni (come Alexa) con la pressione prolungata del pulsante laterale, il quale risulta fin troppo sensibile ad ogni minimo contatto con la pelle. A fine allenamento, vi basterà andare sull'app Fitbit per avere un quadro dettagliato della vostra prestazione, con dati precisi che vi aiuteranno a migliorare nel tempo.

Per quanto riguarda l'autonomia della batteria, le nostre aspettative sono state rispettate perfettamente, fino a 6 giorni di operatività come promesso dalle stime del produttore. Tale valore varia in base all'utilizzo, alle impostazioni e altri fattori. Con alcuni accorgimenti, come l'attivazione della modalità sonno durante le ore notturne, la riduzione della luminosità e la rinuncia all'attivazione automatica del display, riuscirete a superare i due giorni di utilizzo anche con always-on attivo. La modalità always-on richiede ricariche più frequenti (ogni 2 giorni), così come l'attivazione automatica del display con la rotazione del polso ed il GPS che, se continuo, consuma la batteria in 12 ore.

Inoltre, la ricarica è davvero rapidissima e vi permetterà di tenere Versa 3 sempre con voi: 40 minuti dal 10% all'80% e con 12 minuti di alimentazione è possibile coprire le 24 ore. La ricarica completa impiega circa 120 minuti.

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