Recensione Fitbit Charge 5

Fitbit Charge 5 è un'evoluzione della quarta generazione, un fitness tracker più sottile e (finalmente) con display AMOLED a colori. Lo abbiamo testato per qualche settimana e siamo pronti per la sua pagella.

Fitbit Charge 5 è stato annunciato lo scorso agosto, a poco più di un anno dal lancio di Fitbit Charge 4 e a poche settimane da Fitbit Luxe, dai quali eredita inevitabilmente alcune caratteristiche. Il nuovo fitness tracker è un'evoluzione della quarta generazione, non solo perché ha un design ancora più sottile ed un display a colori, ma anche perché integra il sensore EDA per misurare lo stress, un cardiofrequenzimetro, GPS e funzioni avanzate legate alla forma fisica, allo sport, al sonno e al benessere in generale (inclusa la stima del proprio VO2 max).

Possiamo considerare Charge 5, uno dei fitness tracker più completi di Fitbit lanciati sino ad oggi ma anche uno dei più costosi. Il suo prezzo di listino tocca i 180 euro, con un abbonamento semestrale a Fitbit Premium, ma se siete fortunati potete trovare il tracker anche a meno su Amazon in diverse colorazioni.

Abbiamo provato Fitbit Charge 5 per alcune settimane al polso e ci è piaciuto davvero tanto: è un dispositivo ben costruito e con un design ergonomico, ma soprattutto funzionale grazie all'app molto ricca e alle varie funzioni benessere/sport offerte dal software. Sia chiaro: non è perfetto, ma i pochi difetti che abbiamo rilevato non cambiano la nostra idea.