ASUS Zenfone 7 è uno dei pochi smartphone che potreste riconoscere tra mille per la speciale flip camera. Ha una dotazione hardware di fascia alta e pochi (trascurabili) difetti. Ne abbiamo parlato approfonditamente nella nostra recensione.


ASUS ha lanciato Zenfone 7 in piena estate (era la fine di agosto), uno dei periodi migliori dell'anno perché prossimo al back-to-school, ma con diversi mesi di ritardo rispetto alla tabella di marcia. Ci saremmo aspettati un terminale più rivoluzionario, più moderno e per certi aspetti meno "stravagante" rispetto allo Zenfone 6, ma ASUS ha deciso di riproporre i caratteri distintivi che hanno reso speciale la precedente generazione. Ed ovviamente ci riferiamo all'amata-odiata flip camera, che quest'anno ospita in più anche un terzo sensore con zoom 3x.

La fotocamera rotante ha il vantaggio di poter sostituire - in un unico modulo - i sensori fotografici anteriori e posteriori, a seconda della posizione, scattando foto e registrando video sempre con le fotocamere migliori, ma ci chiediamo se questa soluzione "meccanica" non sia già superata rispetto a notch, punch-hole e camera under-display per nascondere la selfie-camera ed aumentare il rapporto screen-to-body.

In sostanza, Zenfone 7 non è molto diverso (almeno nel design) da Zenfone 6, ma riesce comunque a distinguersi nella categoria "omologata" degli smartphone di fascia medio-alta. ASUS ha scelto infatti di posizionare il suo unico smartphone (oltre al ROG Phone 3) al vertice con una scheda tecnica che non teme confronti ed un prezzo tutto sommato corretto. ASUS Zenfone 7 costa 699 euro, anche se in questo periodo si può trovare facilmente sotto i 600 euro, comunque meno del fratello ASUS Zenfone 7 Pro, simile ma con Qualcomm Snapdragon 865+ e stabilizzazione ottica, che invece si aggira sui 750 euro.

ASUS ha portato Zenfone 7 (ZS670KS) in Italia in un'unica configurazione, che è poi quella che abbiamo avuto l'opportunità di provare. Integra un processore Qualcomm Snapdragon 865, un octa-core realizzato a 7 nm con frequenza base di 2.84GHz (un core Cortex A77 ad altissime prestazioni + tre core Cortex A77 + quattro core Cortex A53), abbinato ad una GPU Adreno 650 con 8GB di RAM che operano a 2750MHz e 128GB di storage interno con memorie UFS 3.1 ultra veloci. Il nostro sample è in colorazione Aurora Black (quindi nero con una sfumatura centrale color verde), ma è disponibile anche la variante Pastel White (bianca con gradiente lineare color rosa).

Pro

  • Prestazioni di alto livello
  • Ottime personalizzazioni
  • Flip camera multiuso
  • Display AMOLED a 90Hz

Contro

  • Jack audio assente
  • Manca la ricarica wireless
  • Vibrazione migliorabile
  • Batteria nella media
L'unico con flip camera!
Design /10
Prestazioni /10
Prezzo /10
Materiali /10

Unboxing e specifiche tecniche

La confezione di ASUS Zenfone 7 è molto completa, in linea con un qualsiasi top-di-gamma e forse anche più ricca. Oltre allo smartphone, la scatola contiene ben due cover in plastica rigida: una trasparente e molto spessa per maggiore protezione agli urti ed una nera con una particolare finitura per le occasioni speciali, ma più leggera e sottile, con un piccolo sportellino per bloccare la fotocamera. Le due custodie sono utili non solo per proteggere lo smartphone in caso di caduta, ma soprattutto per evitare graffi sulla delicata scocca posteriore.

Nel bundle non può mancare il caricabatterie da 30W con ingresso USB Type-C ed il cavetto con entrambe le estremità USB Type-C, manualistica varia e la graffetta per il estrarre il carrellino delle SIM card. Zenfone 7 è privo del jack audio da 3.5 mm ed è forse questa la ragione per cui mancano degli auricolari (seppur economici) in confezione. Sarebbe stato apprezzato un adattatore USB-C/3.5 mm per poter utilizzare delle vecchie cuffie con filo, ma non è difficile trovare degli auricolari true-wireless a poco prezzo in sostituzione.

Specifiche tecniche ASUS ZenFone 7 (ZS670KS)

  • Sistema operativo: Android 10 con ZenUI 7
  • Processore: octa-core Snapdragon 865 5G Mobile Platform a 2.84Ghz (1x 2.84 GHz Cortex A77 + 3x 2.42 GHz Cortex A77 + 4x 1.8 GHz Cortex A53), 7 nm
  • GPU: Qualcomm Adreno 650
  • RAM: 8GB LPDDR5 2750MHz
  • Storage: 128GB di memoria interna UFS 3.1
  • Espandibilità: Dual SIM + MicroSD (3 slot) fino a 2TB
  • Display: AMOLED NanoEdge 6.67 pollici Full HD+ (2400 x 1080 pixel) in 20:9, refresh rate a 90Hz, 395PPI, rapporto screen-to-body del 92%, 700 nits, Delta-E < 1, 110% DCI-P3, 105% NTSC, HDR10+, tecnologia DC Dimming, Corning Gorilla Glass 6
  • Fotocamere: 
    • Posteriore/Anteriore: 
      • Principale: Sony IMX686 64MP f/1.8, 78,3°
      • Grandangolare: Sony IMX363 12MP f/2.2, 113°
      • Teleobiettivo: 8MP zoom ottico 3x f/2.4, fino a 12x zoom digitale 4-assi
    • Altro: Panorama, Modalità ritratto, HDR, Scena AI, Tracciatura movimento, Night Mode, Video PRO, Panorama, Stabilizzazione elettronica 3 assi, Registrazioni 8K e Slow Motion 4K 120FPS
  • Sicurezza: Sensore di impronte laterale, 2D Face Detection
  • Connettività: 5G SA/NSA, WiFi 802.11ac dual-band, Bluetooth 5.1, A2DP/LE BR/EDR/aptX, NFC, GPS/A-GPS, GLONASS, BeiDou, Galileo, QZSS, NavIC
  • Interfacce: USB Type-C 3.1
  • Audio: speaker stereo a 5 magneti con dual NXP TFA9874 smart amplifier, 3 microfoni con ASUS Noise Reduction Technology
  • Dimensioni: 165.08 x 77.28 x 9.6 mm
  • Peso: 230 grammi
  • Batteria: 5000 mAh con ricarica rapida 30W
  • Colori: Pastel White, Aurora Black

Design

ASUS Zenfone 7 è uno smartphone esteticamente molto bello, con una back-cover che - nel movimento - crea riflessi e giochi di luce dal nero, al verde fino al blu. Come già anticipato, noi abbiamo provato la colorazione Aurora Black, ma anche la variante Pastel White (bianca con riflessi rosa, viola e celesti) ha il suo fascino. ASUS ha rivestito entrambi i fronti, quindi sia schermo sia la cover, con uno strato di Gorilla Glass 6 che offre maggiore resistenza ai colpi ed i graffi, a cui si aggiunge un telaio in metallo solido e dalle ottime finiture.

Tutto questo comporta però un aumento del peso del dispositivo, che raggiunge ben 230 grammi, con un leggero sbilanciamento nella parte alta probabilmente dovuto al modulo fotografico un po' più pesante (e ingombrate) del resto. Dobbiamo ammettere che all'inizio noterete la differenza con un altro qualsiasi smartphone, ma dopo qualche giorno di utilizzo ci farete l'abitudine. Anche le dimensioni non possono considerarsi così compatte (soprattutto nello spessore): Zenfone 7 misura 165.08 x 77.28 x 9.6 mm, ma non poteva essere altrimenti con un simile design.

Il lato frontale è occupato interamente dallo schermo molto ampio da 6.67 pollici Full HD+ (2400 x 1080 pixel) a 90Hz, mentre sul retro spicca solo la fotocamera motorizzata rotante composta da tre sensori ed un doppio Flash LED, con in più sotto il terzo microfono. La parte laterale destra ospita il bilanciere del volume ed il tasto accensione che ASUS chiama "Smart Key All-in-one", perché nasconde il sensore delle impronte digitali ed è completamente configurabile, impostando l’apertura della propria applicazione preferita con un doppio tap o la pressione prolungata.

ASUS avrebbe potuto migliorare la costruzione del tasto, in plastica, sporgente e anche un po' ballerino, ma tutto sommato svolge alla perfezione il suo lavoro. Noi avremmo preferito una soluzione più moderna, come un sensore sotto il display, ma il fingerprint laterale è tra i più comodi ed efficaci sul mercato e Zenfone 7 possiede anche lo sblocco tramite riconoscimento del volto. Attivarlo è molto semplice: basterà effettuare uno swipe in alto nella schermata di blocco per far ruotare la fotocamera ed il riconoscimento sarà rapidissimo e preciso, ma solo con buona luce.

Nella parte sinistra, invece, troviamo il carrellino delle SIM che contiene 3 slot, quindi Dual SIM 4G/5G e Micro SD per espandere la memoria fino a 2TB, mentre sul fondo è presente il LED di notifica RGB (posizione insolita ma piacevolmente comoda), il connettore USB Type-C per la ricarica, il microfono principale e gli speaker stereo di cui parleremo successivamente in dettaglio.

Display

Il display di ASUS Zenfone 7 ci ha sorpreso e, dando uno sguardo alle caratteristiche, non esiste di meglio. Si tratta di uno schermo NanoEdge AMOLED, con un tempo di risposta di 1ms ed un refresh rate dinamico: potrete impostare manualmente la frequenza di aggiornamento a 60Hz (per risparmiare batteria) o 90Hz fissi, ma la gestione automatica di ASUS non sbaglia un colpo e noi vi consigliamo di usarla. Ha una dimensione piuttosto elevata, con una diagonale di 6.67 pollici, ma grazie alla quasi totale assenza di cornici sui quattro lati, potrebbe dare l'idea di essere più piccolo aiutato anche dall'aspect ratio di 20:9. La risoluzione Full HD+ (2400 x 1080 pixel) raggiunge 395 PPI.

Ottima la luminosità che sfiora i 700 nits, rendendo lo schermo ben visibile in qualsiasi condizione di luce (anche con raggi del sole diretti), a scapito però dei consumi energetici. Fortunatamente il sensore di luminosità "regola" la luminosità dello schermo a seconda dell'ambiente circostante, ma abbiamo notato che in alcuni casi è sin troppo permissivo, settando quasi al massimo la luminosità anche in situazioni non necessarie. Presente supporto per HDR 10+ e Widevine L1, quindi di conseguenza riproduzione alla massima risoluzione dei contenuti streaming su Netflix e Prime Video.

Non manca quello che ASUS chiama Always on panel, un comunissimo Always on display con funzionalità ridotte: Zenfone 7, infatti, rende visibile solamente l'orologio e nessuna notifica, quindi per quanto ci riguarda è praticamente inutile. Tra le opzioni del display, ASUS permette di modificare la velocità delle animazioni (solitamente accessibile nella modalità sviluppatore), lo scaling delle app, gesture a schermo spento per avviare determinate app ed il doppio tocco per riaccenderlo.

Come già anticipato in precedente, lo smartphone è rivestito su entrambi i lati da Corning Gorilla Glass 6 che, a dispetto di qualsiasi vetro, non trattiene impronte e sporco grazie ad un efficace trattamento oleofobico. Dopo una giornata di utilizzo inteso, per esempio, lo smartphone è comunque pulito (ovviamente dipende sempre dall’uso) ed è un gran sollievo per chi non sopporta le ditate.

Software e prestazioni

Passando al software, ASUS ha fatto passi da gigante ed i miglioramenti sono ancora più evidenti se non provate uno smartphone del brand da anni. Il sistema operativo è Android 10 con ZenUI 7, praticamente una release simil-stock con l’aggiunta di funzioni e personalizzazioni utili per l'utente, ma senza applicazioni preinstallate. Pensate che manca persino il riproduttore audio e dovrete scaricarlo dal Play Store! Oltretutto ASUS aggiorna costantemente la sua serie top-di-gamma e le ultime patch di sicurezza sono datate ottobre 2020. Molto bene.

Anche le prestazioni non sono da meno: il processore octa-core Qualcomm Snapdragon 865 riesce a gestire qualsiasi applicazione e gli 8GB di RAM assicurano un multitasking impeccabile, nonostante 5GB vengano immediatamente occupati all’avvio perché il software precarica le app più utilizzate per velocizzare il sistema. E fortunatamente, la batteria non ne risente. Facebook e Instagram, tra le app più comuni ma per certi versi anche più problematiche, sono rapide e fluide.

Nessun affanno anche nel gaming: Zenfone 7 avvia Real Racing 3 in meno di 10 secondi, i caricamenti sono rapidissimi e la grafica al top senza alcun lag. Presente anche il Game Genie che all’avvio di un gioco - con uno swipe laterale - vi permetterà di controllare tutte le statistiche, registrare gameplay, disabilitare le notifiche e addirittura andare in live streaming su YouTube. Non spenderemo ulteriori parole sulle prestazioni perché basteranno i benchmark a dimostrare quanto Zenfone 7 sia valido in ogni scenario di utilizzo.

Per quanto riguarda le temperature, lo smartphone scalda soprattutto nella parte centrale, senza diventare rovente e senza andare ad influire sulle prestazioni. Addirittura con i classici software di gestione periferiche, abbiamo notato una miriade di sensori di temperatura su tutti i vari componenti, un accorgimento particolarmente gradito e poco comune anche in smartphone di fascia alta.

Quadrant Totale CPU Memoria I/O 2D 3D
- - - - - -
Antutu Totale GPU UX CPU MEM
- - - - -
Geekbench 5 Single-core Multi-core
931 3375
AndroBench Seq. Read Seq. Write Rand. Read Rand. Write
1706,38 MB/s 741,31 MB/s 261,45 MB/s 66931,78 IOPS 272,14 MB/s 69670,22 IOPS
GFX Bench Car Chase offs. Manhattan 3.1.1 off.
Manhattan 3.1 off. Aztec Ruins Vulkan Tessellation offs. Texturing offs. ALU 2 offs.
2988 3069 5245 3414 8230 24323 MTexel/s 11927
3DMark Sling Shot Sling Shot Extreme Vulkan
Sling Shot Extreme OpenGL ES 3.1
9250 4647 7121
G1 70,3 fps G2 42,5 fps PHY 90,9/58,2/29,1 fps G1 49,7 fps G2 27,6 fps PHY 51,5/29,4/5,6 fps G1 52,10 fps G2 27,20 fps PHY 90,7/54,4/28,6 fps
PCMark  Work 2.0 
Totale Web browsing Video editing Writing Photo editing Data manipulation
13397 10183 7307 14190 44626 9160

Infine la connettività prevede il WiFi 6 (802.11ax, 2x2 MIMO), Bluetooth 5.1, NFC per i pagamenti e non può mancare il 5G, di tipo SA e NSA! Antenna del segnale dati di qualità, perché la ricezione è veramente ottima. Una spanna sopra a tutti! L'unica mancanza è il jack audio da 3.5mm, ma il costo irrisorio di auricolari true-wireless, non vi farà rimpiangere i fili. Vi ricordiamo che Zenfone 7 è uno smartphone dual-SIM.

Flip camera

Come già detto in apertura, ASUS avrebbe potuto scegliere una soluzione alternativa alla flip camera (pensate al notch o al foro nel display), ma ha deciso di perfezionare il modulo fotografico dello Zenfone 6 e riproporlo nello Zenfone 7. Ha anche aggiunto un sensore dedicato per avere un migliore controllo dell'angolo di rotazione. Anche se a qualcuno di voi potrebbe non piacere l'idea di una fotocamera "motorizzata" con parti meccaniche, dobbiamo ammettere che ci ha sorpreso perché non è solo molto comoda da utilizzare, ma è anche di qualità.

Abbiamo realizzato scatti impensabili, panoramiche, impostato tre gradi di angolatura differenti e - con un semplice tap - richiamato il preset salvato. Ha anche una funzione di motion tracking e, in caso di urti e scosse, il modulo della fotocamera si ritrae automaticamente per non danneggiare il motore.

Il sensore principale è un Sony IMX686 da 64MP, che offre scatti di qualità con colori vivaci in qualsiasi condizione, fatta eccezione per scenari "limite" come le giornate nebbiose di Ferrara. Ovviamente presente anche la modalità notturna (settabile su 4 o 6 secondi di scatto), con risultati tutto sommato discreti: i dettagli risultano un po' "impastati" quindi vi consigliamo di scaricare la Google Camera specifica per questo smartphone se volete ottenere maggiore qualità.

La grandangolare da 113° sempre Sony, questa volta però IMX363 da 12MP, supporta anche le fotografie macro arrivando ad una distanza minima di 4 cm e grazie ad una gestione software ottimale non si noteranno particolari distorsioni laterali nelle foto. La qualità complessiva non è paragonabile alla camera principale e manca un po' di nitidezza e dettaglio, ma alla fine va utilizzata nel momento del bisogno, appunto per scatti ampi.

Principale
Grandangolare

Il teleobiettivo da 8MP ha uno zoom ottico fisso a 3x, fino ad arrivare a 12x digitale. Se decidete di utilizzare questo sensore, vi consigliamo di avere una "mano ferma" ed un ambiente poco illuminato, anche perché manca lo stabilizzatore ottico. Comunque risulta molto comodo in determinate situazioni ed i risultati non sono niente male. Con questa fotocamera non è possibile attivare la modalità notturna ma è un falso problema perché potrete attivare la modalità PRO.

Il software di ASUS è veramente completo con una modalità manuale che convince pienamente e vi permetterà di intervenire su tutti i parametri, anche nei video, con la possibilità di modificare il microfono utilizzato nella registrazione oppure cambiare automaticamente microfono in base alla posizione del soggetto, oppure ancora attivare la funzione "tracciatura movimento" per seguire il soggetto selezionato con un tap. Non manca il Time Lapse e lo slow-motion 4K a 120FPS (non stabilizzato).

I video sono fantastici e riesce a registrare fino a 8K a 30fps e 4K a 60fps. Fra le features più interessanti possiamo segnalare il controllo separato per messa a fuoco ed esposizione, il passaggio senza scatti da un sensore all'altro durante i video e la modalità HyperSteady. Anche senza un sensore dedicato, la messa a fuoco è rapida come anche l’effetto bokeh di un soggetto.

Audio e batteria

L'audio è stereo, composto da uno speaker vero e proprio e dalla capsula auricolare, ma questa soluzione porta ad uno sbilanciamento del suono che per l'80% proviene dal fondo dello smartphone (dove è posizionato l'altoparlante) e per il restante 20% dalla parte superiore, che contribuisce in modo minimo alla resa sonora. Non a caso, l'audio proveniente dalla capsula auricolare è praticamente impercettibile se non lo si avvicina all’orecchio. Pertanto, seppur il risultato finale è soddisfacente e anche superiore ai concorrenti, manca quella corposità che solo la "vera" stereofonia può offrire.

La storia si capovolge in chiamata, dove la capsula auricolare si fa sentire bene ed in vivavoce l’audio passa in mono sullo speaker inferiore. Anche il sensore di prossimità non presenta alcun difetto. Ricordiamo che il dialer integrato di ASUS, permette di registrare le chiamate. E questo è certamente un punto a favore dello Zenfone 7. La vibrazione, a nostro parere, è molto scarsa tanto che consigliamo di disattivarla tranne per le chiamate.

La batteria integrata da 5000mAh non ci ha regalato sorprese, almeno per quanto riguarda la durata dell'autonomia, anche se ci ha sempre portato a fine giornata tranquillamente con un 20-30% residuo di carica. In sostanza, abbiamo raggiunto quasi 6 ore di schermo in 40 ore d'utilizzo e quasi 7 ore in una giornata stress singola. Con una batteria così capiente ci aspettavamo qualcosa in più, anche se possiamo immaginare che la flip camera consumi parecchia energia. Non sono risultati scadenti, però avevamo sperato in una migliore efficienza energetica.

La gestione della ricarica è decisamente diversa dagli altri smartphone, perché c’è la possibilità di impostare un tetto massimo di ricarica ed una modalità di ricarica "lenta" per salvaguardarne la durata. Questa soluzione ci è piaciuta molto e abbiamo notato che il caricabatterie da 30W non sprigiona tutta la sua potenza nell’immediato, ma gradualmente in modo automatico e e intelligente. In sostanza riesce a ricaricarsi totalmente in 90 minuti circa, in un'oretta avrete l'80% di carica e in mezz'ora il 60%, partendo da una batteria completamente scarica. Peccato per l’assenza della ricarica wireless.

Conclusioni

ASUS Zenfone 7 è quasi perfetto e, per certi aspetti, davvero sorprendente. A suo favore giocano un ruolo fondamentale le prestazioni da vero top-di-gamma, al momento quasi le migliori del mercato, e con una fotocamera rotante unica nel suo genere e un pizzico di fantasia porterete a casa scatti davvero originale. Ha anche il pregio di avere selfie di ottima qualità, grazie all'utilizzo della stessa fotocamera principale, e soprattutto una grandangolare per selfie di gruppo. Non è uno smartphone leggero, ma più di tutto pesa la mancanza del jack audio da 3.5 mm e l'assenza della ricarica wireless.

Come qualsiasi top-di-gamma, anche ASUS Zenfone 7 è uno smartphone costoso. Al momento è in vendita in Italia al prezzo di listino di 699 euro nella configurazione da 8/128GB e nelle due colorazioni, ma si può trovare ad uno street-price di 599 euro, in qualche shop secondario o approfittando di qualche offerta. Zenfone 7 Pro invece sfiora i 750 euro.

Sì, il costo è elevato però parzialmente giustificato dalle caratteristiche hardware, dall'unicità del modulo fotografico e da un display di altissima qualità. Per noi è promosso, ma ai videomaker esigenti consigliamo di optare per Zenfone 7 Pro, anche se costa un po' di più.

Prodotti correlati e prezzi

Tutti i migliori computer portatili, convertibili e tablet in offerta su Amazon
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti

Loading comments, just a second!

Questo sito impiega cookie. Utilizzandolo accetti le condizioni riportate nella Informativa sulla Privacy