Design e interfacce

Con uno spessore di poco superiore ad un centimetro e mezzo e con un peso di 1,2Kg, Acer Aspire Switch Alpha 12 non è il tablet più compatto e leggero della sua categoria e non aspira neanche ad esserlo. L'obiettivo di Acer non è competere per il primato del 2in1 più sottile quanto realizzare un tablet convertibile completo che possa realmente sostituire un notebook in tutti gli scenari d'uso.

È un approccio che apprezziamo. Ci sono già fin troppi 2in1 che sbandierano spessori record, differenze di pochi grammi o di pochi millimetri che servono unicamente a suscitare sensazionalismo. Molto meglio puntare sulla concretezza come fa Acer con il suo Switch Alpha 12, un 2in1 che assicura un'esperienza utente senza compromessi con un'assoluta silenziosità operativa.

Acer Switch Alpha 12 ha una kickstand integrata

Acer Switch Alpha 12 è un tablet da usare più che da esibire, con un design comunque gradevole ma abbastanza classico. Ha un telaio in magnesio con un pannello posteriore in alluminio spazzolato ed una stand in lega a forma di U che asseconda il profilo dello chassis, integrandosi perfettamente al suo interno.

La stand ruota fino ad un massimo di 165°

La kickstand permette l’inclinazione fino a ben 165 gradi della macchina, quindi facilmente utilizzabile sia da seduti che in piedi, ed è molto salda. Potremmo definirla definirla "granitica". Altrettanto comoda e solida è la tastiera, realizzata con tasti ad isola e ben retroilluminata, sebbene la grandezza del tasto Invio, a mio avviso, è da ripensare alla luce dell’ingombro ed importanza che il progettista ha dato a quello Shift lungo il doppio del tasto per la conferma. Il touchpad, nonostante abbia una buona costruzione, mi ha restituito un feedback ballerino che mi fa preferire altre soluzioni (mi viene in mente quello del suo diretto competitor, il Surface Pro 4).

La tastiera cover ha un buon comfort di battituraIl touchpad non è all'altezza di quello del Surface Pro 4

Il quadro è completato dalla presenza di una serie di porte quali: una porta USB 3.0, un jack da 3.5mm, una porta USB Type-C per il trasferimento di file ma anche per la ricarica del device ed un utile slot di espansione della memoria interna con micro SD. Manca un’uscita video, problema che ho superato con l’impiego del Microsoft Wireless Adapter con cui ho potuto trasmettere i contenuti del notebook ad uno schermo più grande. Unica pecca di questa soluzione è stata la presenza di qualche impuntamento dovuto all’assenza di connessione diretta fra dispositivo e schermo.

Le porte sono allineate lungo il lato destro

La presenza di un connettore proprietario per la ricarica della capiente batteria da 4870mAh a 37Wh, è utile per alimentare il tablet quando si ha la USB-C occupata, ma allo stesso tempo non mi convince del tutto. Avrei preferito che Acer avesse inserito due porte USB type-C ed un alimentatore con questa stessa interfaccia.

Lo spessore complessivo dell'Acer Switch Alpha 12 supera il centimetro e mezzo

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