Presentato lo scorso maggio dal suo progettista, il britannico David Braben, il computer da 17 euro Raspberry Pi ha tagliato oggi un nuovo traguardo. Il suo creatore ha annunciato il completamento e la spedizione di una versione alpha all'azienda produttrice.
Il computer low-cost potrebbe essere presto realtà. Raspberry Pi è un minuscolo computer dotato di un processore ARM 11 da 700MHz, SRAM da 128MB, lettore di schede SD/MMC/SDIO, una porta USB e connettività Ethernet 10/100. Lo scorso maggio, periodo del suo annuncio, il dispositivo era ancora un "ammasso" di chip, ma a breve potrebbe diventare un computer standard commercializzabile. Nonostante il futuro incerto ed il pessimismo di alcuni analisti ed ingegneri, Raspberry Pi vedrà la luce.
"Negli ultimi tre mesi, abbiamo lavorato duramente per portare a termine Raspberry Pi, produrre schemi ed un modello di circuito stampato (PCB). Martedì scorso, abbiamo inviato una versione alpha della scheda all'azienda che sarà impegnata nella sua produzione", spiega Eben Upton, uno dei responsabili del progetto. Sulla versione alpha saranno realizzate una serie di prove per correggere eventuali problemi e bug, ottenendo così una versione finale del computer.
Per quanto riguarda la versione alpha del PCB di Raspberry Pi, Eben Upton precisa che "è più grande del 20% della versione finale, che sarà delle dimensioni di una carta di credito". Il modello di base dovrebbe avere un costo di 25 dollari (17 euro), ma il modello più potente, con 256MB di RAM invece di 128MB, sarà proposto a poco più di 35 dollari. "Siamo fiduciosi che la commercializzazione possa avvenire entro la fine del 2011", conclude sul suo blog.