La nuova gamma di processori Intel Pentium Silver e Celeron, in precedenza nota come Intel Jasper Lake, porta i benefici della miniaturizzazione a 10nm su notebook cinesi economici e su chromebook per studenti.


Esattamente un semestre fa erano trapelati i dettagli dei nuovi processori Intel Jasper Lake ed oggi, con il lancio ufficiale durante il CES 2021 in edizione virtuale, possiamo confermarvi che quelle informazioni erano completamente accurate. Non succede molto spesso, soprattutto quando i leak anticipano l'ufficialità di così tanti mesi, ma l'intera lineup di CPU Jasper Lake è stata confermata.

Le vere novità che sono emerse dal keynote Intel al CES riguardano invece le prestazioni di questi chip, che ufficialmente sono destinati al settore education ma che in base all'esperienza del passato, dovrebbero formare le fondamenta dell'offerta di notebook economici cinesi per il 2021. Una categoria di device che è stata per anni oggetto di scetticismo ma che ha avuto un ruolo importantissimo per incontrare la crescente domanda di PC durante l'emergenza COVID. Questi portatili di basso prezzo hanno permesso a tanti studenti e tante famiglie di organizzare una postazione domestica per lo studio ed il lavoro a distanza con poca spesa e quindi meritano la giusta attenzione anche da parte di chipmaker del calibro di Intel.

Le nuove CPU sono 6, suddivise fra le due serie Intel Pentium Silver e Intel Celeron, e ripartite equamente fra desktop e notebook. Come osservammo già nella nostra notizia dell'anno scorso, ricalcano perfettamente la precedente lineup di processori Intel Gemini Lake Refresh in termini di configurazioni e persino di frequenze di clock. Una scelta che dovrebbe consentire di aggiornare i precedenti design, abbattendo i costi di sviluppo e di progettazione con un conseguente beneficio in termini di prezzi per gli utenti finali.

I badge Intel Pentium Silver ed Intel Celeron. Finiranno su una nuova generazione di chromebook per studenti e notebook economici

La caratteristica fondamentale dei nuovi processori Jasper Lake è quella di utilizzare core Intel Tremont a 10nm già impiegati nel 2020 sui processori Lakefield. Intel ha deciso quindi di utilizzare il vantaggio derivante dallo shrinking del processo litografico da 14nm a 10nm per aumentare le istruzioni per ciclo di clock (IPC) puntando più su un incremento di performance che su una riduzione dei consumi. Alla vigilia si stimava un miglioramento delle performance di calcolo dell'ordine del 30%, e il dato ufficiale fornito da Intel supera addirittura questa stima, prospettando un incremento del 35% in termini generali sull'intero sistema.

Intel Jasper Lake per notebook
Processor numberCoreFrequenza baseFrequenza maxGraficaEUCache L2
Intel Pentium Silver N6000 4 1,1GHz 3,3GHz Intel UHD Gen11 32  4MB
Intel Celeron N5100 4 1,1GHz 2,8GHz Intel UHD Gen11 24  4MB
Intel Celeron N4500 2 1,1GHz 2,8GHz Intel UHD Gen11 16  4M
Intel Jasper Lake per desktop
Processor numberCoreFrequenza baseFrequenza maxGraficaEUCache L2
Intel Pentium Silver N6005 4 2GHz 3,3GHz Intel UHD Gen11 32  4MB
Intel Celeron N5105 4 2GHz 2,9GHz Intel UHD Gen11 24  4MB
Intel Celeron N4505 2 2GHz 2,9GHz Intel UHD Gen11 16  4MB

Il boost principale in termini di prestazioni non riguarda però la CPU ma la GPU integrata, una Intel UHD Graphics gen11 che a detta di Intel dovrebbe essere più veloce del 78% rispetto a quella integrata nei chip Gemini Lake Refresh. Una Image Processing IPU dedicata si occuperà invece di gestire lo stream della webcam, divenuto un fattore determinante nelle attuali modalità di utilizzo del PC, ed Intel assicura anche il supporto di funzionalità evolute come lo scontornamento del soggetto e la sfocatura dello sfondo in abbinamento a camere con interfaccia seriale MIPI.

L'interfaccia di memoria può gestire moduli DDR4-2933 dual channel, o LPDDR4X-2933 ma per quest'ultima con una frequenza decisamente inferiore rispetto alla norma. Sul versante del networking, i nuovi notebook (e desktop) Intel Pentium Silver e Celeron supporteranno il WiFi 6 (Gig+) con velocità di download fino a 3 volte superiori e soprattutto un segnale più stabile ed affidabile per le videoconferenze anche in ambienti con wireless particolarmente congestionato.

Restano invariati invece i profili termici con un TDP di 6W per i processori mobile e di 10W per i processori desktop. La conseguenza è che non dovrebbero esserci miglioramenti significativi della durata della batteria rispetto ai sistemi attualmente sul mercato e che continuerà ad essere consigliabile, anche se non indispensabile, il raffreddamento attivo con ventola.

Performance di Intel Pentium Silver N600 a confronto con AMD A6-9220C e Mediatek Helio P60T

Intel è così convinta della sua soluzione, da fare un confronto diretto con i processori concorrenti per chromebook di AMD e Mediatek che nel frattempo si sono fatti strada sul mercato. Ci riferiamo al Mediatek Helio P60T montato ad esempio sul Lenovo Ideapad Duet Chromebook, e all'AMD A6-9220C che ad esempio possiamo trovare nell'HP Chromebook 14.

I dati pubblicati da Intel misurano, per un notebook Chrome OS con Intel Pentium Silver N6000, un incremento di velocità del 178% in progetti educativi di collaborazione rispetto all'APU AMD, e un miglioramento delle prestazioni generali del 144% calcolato con il benchmark PT CrXPRT, nei progetti STEM del 78% e del 162% nell'uso di webapp rispetto al SoC Mediatek. Per completezza d'informazione va detto che l'AMD A6-9220C è un processore dual-core a 28nm che con l'Intel Pentium Silver N6000 condivide solo il TDP di 6W, mentre il Mediatek Helio P60T è un processore ARM a 12nm estremamente economico.

I primi chromebook con processori Intel Pentium Silver e Intel Celeron a 10nm sono attesi per il primo trimestre del 2021, mentre nella seconda metà dell'anno inizieranno ad arrivare notebook e mini-PC economici con Linux e Windows basati su questa nuova piattaforma.

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