25 nuovi modelli di laptop low-cost costituiranno la prima ondata di netbook: dispositivi portatili basati su piattaforma Intel Centrino Atom, con schermi da 7-10 pollici e sistema operativo Windows XP o Linux.
Quelli esibiti al CeBIT sono solo una parte dei 25 modelli di netbook (laptop low-cost) basati su piattaforma Intel Centrino Atom, che raggiungeranno il mercato nei prossimi mesi. I nuovi notebook aggrediranno un mercato del valore stimato di 10 milioni di dollari.
Sulla restante configurazione hardware, invece, i produttori saranno liberi di sbizarrirsi: ci saranno modelli dotati di funzioni di tablet PC, alcuni dotati di storage allo stato solido SSD, altri equipaggiati con hard disk magnetici, alcuni sottilissimi, altri più robusti e con lo chassis rinforzato.
Un altro tratto distintivo di questi dispositivi portatili sarà l'impiego di processori Atom (ex Diamondville), con consumi ridottissimi (TDP di 4W) e prezzi abbordabilissimi (29$ per ogni chip, all'ingrosso). Per conoscere in dettaglio le specifiche dei processori Intel Atom, rinviamo allalettura di questa notizia.
Come dimostrato dai primi test, i processori Intel Atom hanno performance nettamente inferiori alle attuali CPU per notebook, ma saranno comunque sufficienti per navigare su Internet e scambiare e-mail. Si tratta di dispositivi adatti alla prima informatizzazione nei Paesi emergenti,oppure all'uso come secondo computer nei Paesi occidentali. Se state pensando che non comprereste mai un laptop low-cost come secondo computer, basterebbero le cifre di vendita dell'Asus Eee PC in Europa a farvi ricredere.
Una piccola nota a margine sul sistema operativo: Microsoft ha annunciato che cesserà di distribuire Windows XP a partire dal 30 giugno 2008, come si concilia con l'arrivo di frotte di subnotebook equipaggiati con questo sistema operativo?