Intel potrebbe accontentare i maggiori produttori di notebok, ritardando il lancio della futura piattaforma per computer portatili, Calpella. Attesa per luglio 2009, potrebbe fare il suo debutto a dicembre 2009.
Se le ultime indiscrezioni fossero confermate, Intel potrebbe far slittare il lancio della nuova piattaforma mobile Intel Calpella, per notebook, attesa per il terzo trimestre del 2009. Secondo fonti vicine ai produttori di computer portatili, l'azienda di Santa Clara aveva previsto la vendita della piattaforma Montevina/Centrino 2 su circa 80% dei notebook rilasciati alla fine del 2008, ma qualcosa è andato storto! Innanzitutto, il lancio della piattaforma Intel Centrino 2 è stato posticipato di alcune settimane, per problemi sul chipset, per poi essere lanciata finalmente nel luglio 2008.
Intel non ha subito iniziato una politica aggressiva dei prezzi, che invece avrebbe facilitato la diffusione rapida e massiccia della nuova archiettura hardware. Il terzo elemento, forse il più significativo, è dato dalla crisi economica mondiale, iniziata poco dopo l'uscita di Intel Montevina, che ha spinto le famiglie a basso reddito all'acquisto di netbook, e quindi dei modelli di processore Intel Atom. I produttori di PC portatili, dunque, vorrebbero che l'azienda di Santa Clara tenga conto dei fatti, rinviando il lancio della piattaforma Intel Calpella, e permettendo così ai fornitori di smaltire gli imponenti stock di notebook Centrino 2 depositati in magazzino.
La richiesta sarebbe chiara: Intel deve rilasciare Clapella non per luglio/agosto, come previsto, ma per dicembre 2009 ed in particolare per le feste natalizie in prossimità del lancio di Windows 7. Il rilascio di computer portatili con piattaforma Intel Calpella e sistema operativo Windows 7 di Microsoft potrebbe offrire nuove opportunità di comunicazioni al marketing di entrambe le aziende e spingere l'utente all'acquisto di un notebook aggiornato nell'hardware e nel software. Vi ricordiamo che Calpella è basato su architettura Nehalem e funziona con chipset Ibexpeak-m (5 previsti) e processori Clarksfield ed Auburndale, appartenenti alla famiglia di modelli Gilo.