Gli smartwatch stanno diventando sempre più popolari e, tra essi, cominciano ad emergere anche alcuni modelli che pongono maggior attenzione allo stile piuttosto che alle funzionalità, per soddisfare un pubblico più esigente per il look. Un ottimo esempio di questo tipo di smartwatch è rappresentato dall'Omate X.
Man mano che un prodotto diviene più popolare è preso in considerazione da tipologie di utenti più variegate e magari lontane dagli hard-core user che inevitabilmente ne costituiscono il pubblico originario. Qualcosa del genere sta accadendo anche in ambito smartwatch dove, dopo la prima ondata di device non esattamente soddisfacenti e una seconda dalle caratteristiche tecniche superiori, sta facendo la propria comparsa una nuova categoria, che torna ad avere funzioni limitate ma pone fortemente l'accento sullo stile, così da attrarre quei consumatori che vorrebbero un companion per il proprio smartphone ma che, a fronte di esigenze limitate, non vogliono invece rinunciare al glamour che finora solo gli orologi tradizionali sanno dare.
Il recente ASUS ZenWatch costituisce un esempio parziale, perché è sì molto attento all'aspetto estetico, ma lo coniuga anche con ottime funzionalità. Più calzante è invece il caso dell'Omate X, che potete apprezzare nel nostro video. Sostanzialmente, come illustrato anche dal PR dell'azienda presente presso lo stand dell'IFA, Omate X è un semplice smartphone companion con un'interfaccia davvero basilare e funzionalità limitate alla ricezione delle notifiche push per chiamate perse, messaggi, e-mail, SMS e quant'altro riceviamo sullo smartphone, e a poco altro (possiamo vedere ad esempio l'app per il meteo, quella per il controllo della riproduzione musicale e il conta-passi).
L’aspetto però è molto curato e vuole richiamare quello di alcuni eleganti e costosi cronografi tradizionali. Per questo motivo Omate X vanta una cassa in acciaio dal design particolare e curato, un quadrante, anzi un display TFT da 1.54 pollici con risoluzione di 240 x 240 pixel, protetto da vetro zaffiro e cinturino in pelle in formato standard, con larghezza di 22 mm, che può quindi anche essere sostituito con un altro di proprio gradimento. Il device, che al suo interno ospita un Soc MediaTek Aster MT2502 con processore ARM v7, 32 MB di RAM, 128 MB di memoria interna e batteria da 400 mAh con autonomia massima di una settimana, arriverà sul mercato in questo mese, a un prezzo di 129 dollari.