La nuova piattaforma Nvidia Ion per sistemi netbook e nettop potrebbe rivoluzionare il concetto stesso di low cost: i primi test mostrano interessanti incrementi prestazionali nei confronti delle comuni piattaforme Intel Atom based.
Nel mese di dicembre 2008 Nvidia annunciò la sua nuova piattaforma per netbook e nettop low-cost "Nvidia Ion", basata su chipset C79MX con mGPU GeForce 9400M G, e capace di supportare i processori a basso consumo Intel Atom. Nvidia Ion rappresenta una valida alternativa alla classica piattaforma Atom di Intel, che grazie ad un comparto grafico di categoria differente potrebbe ridisegnare la concezione stessa della categoria di dispositivi in questione.
I colleghi di Laptopmag sono entrati in possesso della piattaforma "Reference PC" di Nvidia Ion, un tipico nettop compatto realizzato appositamente per esibire le potenzialità della nuova tecnologia: il modello di riferimento era dotato di un processore Intel Atom 230 da 1.6GHz (versione "desktop" di Atom N270 mobile), hard disk Seagate Momentus da 200GB e 7200 rpm con interfaccia Serial-ATA, 2GB di memoria RAM e sistema operativo Microsoft Windows Vista Enterprise. Ad esso è stato affiancato un monitor Samsung da 1920x1080 pixel (Full HD), connesso tramite l'uscita HDMI offerta dalla piattaforma, per testare l'esecuzione di contenuti multimediali ad alta definizione.
Nvidia Ion Reference PC si è rivelato immediatamente un dispositivo valente dal punto di vista della portabilità: nonostante il design compattissimo è infatti presente una dotazione veramente ampia di interfacce, comprendente una porta HDMI, VGA, dual-link DVI e ben 7 porte USB, senza contare il supporto per l'audio multicanale. Le prestazioni computazionali di base risultano molto simili a quelle di un comune netbook basato su piattaforma Atom: lo score del benchmark per la produttività PCMark Vantage è infatti pari a 1306 punti (solamente poco più di 200 punti in più rispetto a una macchina low-cost Intel based), mentre il tempo di boot e la velocità di trasferimento dati risultano molto simili alla media dei netbook attualmente in commercio, e di gran lunga inferiori rispetto agli ultraportatili e notebook Thin & Light.
L'asso nella manica di Nvidia Ion è costituito invece dal suo comparto grafico mGPU GeForce 9400M G, capace di offrire prestazioni 5-10 volte superiori rispetto al chip IGP Intel GMA 950 integrato della piattaforma Atom con chipset Intel 945GSE. Esso è infatti affiancato da 16 core di calcolo parallelo CUDA, che in taluni casi suppliscono alla scarsa potenza computazionale della CPU. Uno dei test più significativi è sicuramente quello della conversione video: per convertire un video MPEG della durata di 2 minuti e 16 secondi con risoluzione di 720x480 pixel in formato AVI, sono stati impiegati 11 minuti e 15 secondi utilizzando il programma Hand Brake Media Converter, solamente 20 secondi in meno di quanto impiegato da un Dell Inspiron Mini 12 basato su piattaforma Intel Menlow (ex Centrino Atom). Impiegando invece un software come Badaboom, che è in grado di sfruttare le unità CUDA del chip grafico Nvidia, il tempo di conversione si è ridotto ad addirittura 2 minuti e 18 secondi.
Anche le prestazioni videoludiche sono di un livello completamente differente: i benchmark di riferimento 3DMark03 e 3DMark06 hanno fruttato con Nvidia Ion un punteggio rispettivamente di 3846 e 1201 punti (più di 3000/900 punti in più della media rilevata con i netbook Intel Atom based con grafica integrata). Solamente il netbook Asus N10Jc, outsider equipaggiato con una scheda video dedicata Nvidia GeForce 9300M GS con 256MB di memoria su piattaforma Intel Atom, è riuscito a fare di meglio (4911 e 1583 punti). Alla prova dei fatti naturalmente, essendo la mGPU GeForce 9400M G una soluzione di fascia bassa, non ci si possono aspettare prestazioni sufficienti per la gestione dei videogiochi di ultima generazione come i pesanti FPS Crysis o Far Cry 2, anche se utilizzando la configurazione "autodetect" (risoluzione di 1024x768 pixel ed opzioni grafiche impostate al minimo) il framerate è quantomeno decente.
Le performance sono invece molto buone per titoli meno esosi, come il nuovissimo Spore di Will Wright, la cui esecuzione risulta fluida e piacevole anche ad alta risoluzione; al contrario qualsiasi netbook Intel based con chip IGP arranca in maniera più che vistosa. La grafica Nvidia permette inoltre di gestire al meglio applicazioni 3D di basso livello, come ad esempio Google Earth, e l'esecuzione di contenuti digitali HD (anche Blu-Ray), grazie alla tecnologia Nvidia PureVideo HD. Per quanto riguarda la durata della batteria invece non è stato possibile avere un riscontro diretto, dal momento che il nettop di riferimento era alimentato via AC. Basandosi sulle prestazioni dei MacBook Apple, che impiegano una variante del chipset utilizzato per Atom Ion, è possibile realizzare che la presenza di una GPU integrata più performante non comporta necessariamente un consumo più elevato con conseguente riduzione dell'autonomia della batteria.
In conclusione, se il prezzo dei dispositivi basati su piattaforma Nvidia Ion non sarà eccessivo, ci si può aspettare un enorme successo commerciale: Ion potrebbe inoltre rivelarsi un cliente estremamente scomodo per le nuove soluzioni mobile a basso costo di AMD, Yukon e Congo, che tentano di introdursi a cavallo del mercato netbook e di quello ultraportatile decantando una potenza computazionale e grafica superiore alla piattaforma Intel Atom, ma non hanno ancora fatto i conti con l'altra collega/rivale californiana.