Sappiamo ormai tutto degli Intel Ivy Bridge, ma come vanno? Secondo alcuni test preliminari, le nuove CPU sarebbero tra l'8 e il 22% più potenti rispetto agli attuali Sandy Bridge, a parità di frequenza.
I nuovi processori Intel Ivy Bridge dovrebbero giungere sul mercato, seguiti subito dopo dai primi notebook, il prossimo 29 aprile. Le nuove CPU saranno realizzate con processo produttivo a 22 nm, basato sull'innovativa tecnologia Tri-Gate 3D, introdurranno il supporto nativo per USB 3.0, ThunderBolt, PCI Express 3.0 e HDMI 1.4 e per le RAM di tipo DDR3 a 1600 MHz, e saranno dotate di un nuovo sottosistema grafico integrato, Intel GMA 4000 HD che, oltre a offrire supporto alle API DirectX11, dovrebbe essere in generale abbastanza più performante rispetto all'attuale GMA 3000 HD.
Fino ad oggi però, oltre ai dettagli tecnici, non abbiamo mai saggiato le prestazioni reali di questi processori, anche se ovviamente tutti si aspettano performance superiori ai Sandy Bridge. A fare luce su quest'altro aspetto ci hanno però pensato i colleghi di DonanimHaber, che hanno ricevuto in anteprima degli esemplari di notebook equipaggiati con un processore quad core Ivy Brige Core i7-3610QM con clock rate di 2.30 GHz ed hanno quindi potuto svolgere qualche test preliminare, equiparandone i risultati a quelli ottenibili con un quad core Sandy Bridge Core i7-2670QM da 2.20 GHz.
Nei test per processore Cinebench 10 e 11 il divario si è attestato rispettivamente all'8 e al 22 %, ovviamente a favore della nuova soluzione. Sono stati svolti anche alcuni test strettamente grafici, come ad esempio 3D Mark 2005, dove il nuovo processore Intel è riuscito ad ottenere risultati vicini a quelli di un dual core Core i5 da 2.30 GHz, abbinato però a una scheda grafica dedicata Nvidia GeForce 520MX. Nonostante il consistente miglioramento rispetto al chip GMA 3000 HD dunque i titoli videoludici di ultima generazione sembrano ancora fuori portata, a meno di non voler rinunciare a un elevato livello di dettagli e ad alcuni degli effetti e dei filtri più pesanti.
Nel complesso comunque i nuovi Ivy Bridge non deludono e sembrano essere in grado di offrire prestazioni superiori a quelle della generazione precedente, diminuendone al contempo i consumi.