Nokia torna sul mercato consumer con un tablet a proprio nome che utilizza il nuovissimo Android 5.0 Lollipop con l'interfaccia proprietaria Z Launcher. La commercializzazione è prevista inizialmente in Cina a febbraio 2015, seguiranno la Russia ed alcuni mercati europei.
Quello di Nokia non era un addio al mercato consumer, ma soltanto un arrivederci. Quando a settembre dello scorso anno formalizzò l'accordo per cedere la divisione mobile e i brand Lumia e Asha a Microsoft in molti pensarono che si trattasse della fine dell'azienda finlandese ma in realtà non smetteva affatto di esistere. Ecco arrivare oggi l'annuncio ufficiale del Nokia N1.
Sfrutta il sistema operativo Google Android 5.0 Lollipop con l'interfaccia proprietaria Z Launcher, già in precedenza sviluppata come app utilizzabile su qualsiasi device con l'OS del robottino verde. Esteticamente il tablet è molto gradevole anche se la fin troppo esplicita somiglianza con i recenti iPhone 6 ne mina un po' la personalità. Per quanto riguarda le dimensioni invece il Nokia N1 è a tutti gli effetti un iPad mini clone. La scocca in lega di alluminio che misura 200.7 x 138.6 x 6.9 mm e pesa 318 g ospita infatti un display IPS edge-to-edge da 7.9 pollici con risoluzione di 2048 x 1536 pixel, protetto da Gorilla Glass 3.
All'interno invece troviamo un processore quad-core Intel Atom Z3580 da 2.3 GHz con sottosistema grafico PowerVR G6430 da 533 MHz. Ad esso sono abbinati 2 GB di RAM e 32 GB di memoria interna. Tra le altre caratteristiche spicca la presenza di un sistema audio con codec audio Wolfson WM8958E di alta qualità e due speaker da 0.5 W ciascuno, di una porta microUSB simmetrica Type-C, una fotocamera posteriore da 8 Mpixel, una webcam da 5 Mpixel, moduli Wi-Fi 802.11ac dual channel e Bluetooth 4.0 e batteria da 18.5 Wh e 5300 mAh, che dovrebbe garantire un'autonomia massima di 9 ore.
Nokia N1 sarà lanciato inizialmente in Cina, verso la metà di febbraio prossimo, a un prezzo equivalente a circa 249 dollari, per raggiungere poi nei mesi successivi dapprima la Russia e poi alcuni mercati europei, ma in questo caso prezzo e disponibilità precisi non sono ancora stati resi noti.