Windows 7 non sarà solo il sistema operativo successore di Windows Vista, ma anche di Windows XP per quanto riguarda il settore dei netbook. Le sue caratteristiche renderanno possibile l'installazione anche su computer vecchi e poco potenti.


Nella giornata di ieri, vi abbiamo presentato le ultime novità di Windows 7, successore di Windows Vista, che dalle prime indiscrezioni sarà più leggero e funzionale delle vecchie versioni, permettendo l'installazione anche su notebook più lenti e meno potenti, come i netbook. Nel corso del PDC (Pofessional Developer Conference) 2008, l'azienda di Redmond ha presentato il futuro sistema operativo su un netbook, probabilmente un Lenovo IdeaPad S10 , un mininotebook con 1GB di memoria, pur necessitando di soli 512MB, e di un processore Intel Atom.


Per il momento, Windows 7 sarà rilasciato nel corso del 2009, quindi i primi laptop low-cost saranno disponibili non prima della fine del 2009, inizio 2010, e avranno un costo non inferiore ai 300-400 dollari. Lo stesso Ballmer qualche tempo fa aveva suggerito ai suoi clienti, già possessori del sistema operativo Windows XP, di non migrare a Windows Vista ma di aspettare il lancio di Windows 7, più leggero, compatibile e meno avido di risorse rispetto al predecessore. Ricordiamo che questa dichiarazione, per quanto sincera e generosa verso i propri utenti, è stata criticata aspramente.

La scelta di portare Windows 7 sui netbook potrebbe essere obbligata per Microsoft. La vera spinta arriva dalla sempre maggiore diffusione e popolarità delle distribuzioni Linux che, rispetto al passato, riescono ad accogliere un numero consistente di utilizzatori. Per rimanere a galla e non perdere quote di mercato, l'azienda di Redmond dovrà necessariamente sostituire Windows XP, attuale sistema operativo Microsoft sui netbook, con un nuovo ed aggiornato software. Il testimone passa a Windows 7!

 

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