Windows XP netbookMicrosoft ha deciso di allargare i limiti di tolleranza riguardanti le specifiche tecniche minime per l'utilizzo di licenze di Windows XP Home su sistemi a basso costo netbook e nettop.


Il sistema operativo Windows XP, dopo quasi 7 anni di onorata carriera, è andato in pensione il 30 giugno scorso, data di cessazione per le licenze del noto sistema operativo Microsoft. Come sappiamo tuttavia, in virtù del gran successo commerciale dei computer low cost, i netbook per il settore mobile ed i nettop per il settore desktop, la multinazionale di Redmond ha deciso di prorogare, limitatamente a questo settore, il termine ultimo per la distribuzione di licenze di Windows XP Home Edition.

Eee PC con Windows XP

La decisione è ovviamente stata dettata per motivi tecnici, dal momento che il nuovo OS Windows Vista, avido di risorse, è inadatto all'utilizzo per la maggiorparte dei sistemi low-cost, dotati di una componentistica hardware economica e poco potente; con il pensionamento di XP, il segmento dei sistemi a basso costo sarebbe diventato esclusiva di Linux. In più, con le continue richieste di proroga da parte dei consumatori affezionati ad XP che hanno organizzato petizioni per il suo salvataggio, Microsoft non ha potuto resistere alla tentazione di essere più clemente.

Il mercato dei netbook e nettop si è tuttavia evoluto inaspettatamente, con una crescita di potenza hardware e delle diagonali dei netbook, favorita dall'abbassamento dei costi, dovuto sia alla concorrenza sempre più agguerrita, sia all'enorme domanda dei consumatori. Il colosso di Redmond ha quindi annunciato oggi il cambiamento di alcuni termini per la concessione di una licenza di Windows XP Home su sistemi low-cost; la diagonale massima del display consentita passa da 10.2 pollici a 14.1 pollici, mentre la capienza dell'hard disk da 80 a 160GB. I display touchscreen dei dispositivi ULPC (Ultra low-cost PC) saranno inoltre inclusi nei termini.

Rimarranno invariati invece il limite di memoria RAM di 1GB, e di clock del processore, pari ad 1GHz, con limitazione ad un solo core. Ci aspettiamo comunque, in vista di ulteriori sviluppi ed incrementi di specifiche tecniche, ulteriori proroghe atte a contrastare la presenza di sistemi operativi non Microsoft nel settore, fino alla completa riduzione del gap che separa i dispositivi a basso costo da un soddisfacente connubio con Windows Vista.

 

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