Ci sono anche sorprese in materia di acquisizione di foto e video, perché l'Image Processing Unit IPU6 di Tiger Lake supporta fino a 6 sensori, acquisizione video 4K ad un massimo di 90fps e immagini con risoluzione massima di 42MP. Altro primato di questo chip è quello di essere il primo a supportare la nuova interfaccia PCIe 4.0 collegata direttamente alla CPU anche se non è stato svelato il numero delle linee PCIe 4.0. Si ritiene che possano essere 8 o più probabilmente solo 4 e che verranno impiegate prevalentemente per le future generazioni di drive SSD PCIe 4.0 NVMe.
Tiger Lake include anche un motore inferenziale Gaussian and Neural Engine 2.0 che ha il compito di alleggerire il processore da compiti come la riduzione del rumore in chiamate, registrazioni audio e nell'acquisizione di comandi vocali per gli assistenti come Cortana ed Alexa. Facile immaginare che sui prossimi PC portatili possa continuare e diventare ancora più stretta l'integrazione con gli assistenti vocali di Microsoft e di Amazon della quale avevamo avuto qualche avvisaglia nella prima metà del 2020 e che divide i nostri lettori, fra chi è entusiasta e chi è totalmente contrario all'invadente presenza degli assistenti virtuali anche sui notebook.
Questa nostra panoramica delle caratteristiche dei processori Intel Tiger Lake è infatti utile per prefigurare funzioni e lineamenti dei laptop che arriveranno sul mercato a partire dalla fine del 2020: notebook più veloci e potenti ma anche sempre più sottili, sia che si tratti di ultrabook sia che si tratti di dual-screen. Una riduzione dello spessore che contribuisce a rendere i portatili più leggeri ed eleganti ma che comporta sempre sfide in termini di varietà e numero di interfacce disponibili sui lati. Per questa ragione Tiger Lake introduce per la prima volta la tecnologia Thunderbolt 4, una interfaccia combinata che rappresenta la naturale evoluzione di Thunderbolt 3 da quando le sue specifiche sono confluite in quelle della USB 4. Thunderbolt 4 è compatibile con USB 4, si può inserire dappertutto perché ha il formato USB-C e permette di collegare una enorme varietà di periferiche esterne per dati, video, audio con il massimo della velocità e delle funzionalità attualmente possibili.