Il risultato di un benchmark online ha rivelato l'esistenza di un prototipo di smartphone, chiamato Salt Bay e basato su SoC Intel Atom Merrifield con clock rate di ben 2.1 GHz e GPU PowerVR SGX Rogue/Hood appartenente alla nuovissima serie SGX6xx, che dovrebbe garantire prestazioni superiori di ben 15 volte rispetto a quelle raggiungibili da Tegra 3.
Uno score registrato online con NenaMark 2 ha rivelato al mondo l'esistenza di un prototipo di smartphone, per ora conosciuto col nome in codice di Salt Bay, basato sul futuro SoC Intel Atom Merrifield, espressamente sviluppato dal colosso californiano per questo tipo di device. Salt Bay dovrebbe essere un prototipo realizzato da Intel per illustrare ai partner le potenzialità della sua nuova soluzione.
Lo smartphone avrebbe un display da 4.3 pollici con risoluzione HD e ovviamente un SoC Intel Atom Merrifield con frequenza operativa addirittura pari a 2.1 GHz, abbinato a un sottosistema grafico PowerVR SGX Rogue/Hood di ultima generazione, appartenente alla famiglia SGX6xx, che dovrebbe garantire prestazioni 15 volte superiori a quelle ottenibili dalla GeForce ULP che equipaggia Tegra 3. Lo smartphone ha poi anche un modem con supporto alle reti 4G-LTE-A fino a 150 Mbps/s in download e sistema operativo Google Android 4.3 Jelly Bean.
Il punteggio ottenuto è notevole, 56.7/58.4 FPS, ma al momento non si sa se il SoC sia dual o quad core, né si conoscono altri dettagli tecnici o i consumi dello smartphone Salt Bay. Le premesse però sembrano promettenti. Gli Atom Merrifield, che sostituiranno Medfield e Clover Trail, condividono con i fratelli maggiori Bay Trail per tablet l'architettura Silver Mont e il processo produttivo a 22 nm e dovrebbero quindi essere capaci di garantire prestazioni interessanti (Silvermont è il primo Atom di tipo Out-Of-Order) e consumi contenuti. Ora non resta che attendere notizie più complete, magari con la presentazione ufficiale degli Atom Merrifield da parte di Intel o addirittura dei primi smartphone con questo nuovo SoC, attesi durante il 2014.
Via: Mobilegeeks