Intel ha intenzione a breve di esordire nel segmento dei mini PC con una soluzione che rischia di essere rivoluzionaria, portando tutta la potenza di un moderno portatile in un device che misura appena 10 cm per lato.
Si chiama Intel NUC (Next Unit of Computing), l'ultima soluzione proposta da Intel e illustrata recentemente durante un evento. Si tratta sostanzialmente di una scheda madre che misura appena 10 cm di lato ma che integra su di sé tutte le principali funzioni di una mainboard normale. Finora il segmento dei mini o dei pico PC, nonostante le ottime potenzialità in termini di appeal, è rimasto un po' nell'ombra e le soluzioni VIA Nano ed Eden non hanno incontrato grande successo né diffusione, anche se ultimamente un qualche interesse si è risvegliato però grazie al piccolo RaspBerry Pi, basato su processore ARM.
Intel si propone con un sistema del tutto diverso da quelli appena descritti, che potrebbe portare in questo mercato attualmente di nicchia, computer dalle dimensioni assai contenute, ma dalle prestazioni del tutto simili a quelle di un notebook mainstream. La circuiteria della piccola scheda madre infatti è del tutto equivalente a quella di una motherboard normale permettendo così a NUC di supportare processori Sandy Bridge Core i3 o anche Core i5 di tipo full voltage, che rappresenterebbero un salto sostanziale per le performance che questi device potrebbero fornire.
Al momento non è chiaro invece se Intel equipaggerà in seguito il NUC anche con i nuovi Ivy Bridge, cosa che non avverrà in ogni caso prima di diversi mesi. La scheda madre ospita anche due slot per le RAM DDR3 in formato SODIMM e due PCI Express, e supporta anche porte USB 3.0, HDMI e ThunderBolt, oltre all'audio multicanale e al modulo per la connessione WiFi. Al comparto video invece ci penserà ovviamente il sottosistema grafico Intel GMA HD 3000 integrato nelle CPU Sandy Bridge.
Il socket per il processore è ospitato su una faccia della mainboard, raffreddato da un dissipatore ad heatpipe con ventola, del tutto simile a quelli adottati per i portatili, mentre il resto dei componenti occupa l'altra faccia. In questo modo NUC potrà offrire dimensioni contenutissime, inferiori all'attuale formato miniATX, e prestazioni molto superiori a quelle possibili col RaspBerry o con le soluzioni embedded di VIA.
Al momento Intel non ha reso noti né eventuali date di disponibilità né i prezzi di tali soluzioni, anche se secondo alcune fonti, benché NUC non costerà ovviamente come un notebook, non sarà nemmeno proposto a 25 dollari come il RaspBerry. Un prezzo di partenza attorno ai 100 dollari sembra quindi essere quello più accreditato.