Intel Medfield e Moorestown: dai MID agli smartphoneUna serie di diapositive provenienti dal "2009 Investor Meeting" di Intel descrive il futuro del segmento ultramobile: la piattaforma Intel Moorestown e la sua futura evoluzione Intel Medfield saranno focalizzate sulla riduzione dei consumi ed abbracceranno il segmento smartphone.


Intel si prefigge l'obiettivo di sferrare il proprio attacco al mercato dei dispositivi smartphone entro il 2011. È quanto trapela dalle slide relative all'"Intel 2009 Investor Meeting", presieduto da Anand Chandrasekher, Senior Vice President di Intel Ultra Mobility Group.

Roadmap piattaforme Intel ultramobile

I consumatori richiedono per i propri sistemi ultramobile una esperienza Web sempre più ricca e completa, senza tuttavia rinunciare alla mobilità, all'autonomia, alla potenza ed alla facilità d'uso. Il chipmaker di Santa Clara non poteva lasciarsi sfuggire un mercato da 400 milioni di potenziali compratori, e si prepara a rilasciare soluzioni sempre più sofisticate, concentrandosi in particolare sulla riduzione del consumo energetico e delle dimensioni della scheda madre, e sulle performance del proprio prodotto.

Intel Moorestown caratteristiche

L'attuale piattaforma ultramobile Intel Menlow, basata su chipset Poulsbo e microprocessori Intel Atom Silverthorne a basso consumo, è stata protagonista di oltre 70 design ed ha subìto recentemente (aprile) un refresh consistente nell'introduzione di nuove CPU dotate della tecnologia Intel Burst Performance.

Consumi di Intel Moorestown

Con l'introduzione di Moorestown tra la fine del 2009 e l'inizio del 2010, Intel mira in particolare ad una riduzione del consumo energetico in idle di ben 50 volte rispetto alla piattaforma precedente, e mette con più decisione nel mirino il segmento MID (Mobile Internet Device). La scheda madre della nuova piattaforma avrà dimensioni pari a quelle di una carta di credito, grazie all'impiego di una struttura a doppio die: il core comprenderà infatti il comparto grafico integrato ed i controller per il video e le memorie, mentre il chipset secondario si occuperà della gestione audio ed input/output.

Riduzione dimensioni motherboard

Intel Medfield succederà ad Moorestown nel 2011 e si avvarrà della tecnologia di produzione a 32 nanometri, che permetterà di ridurre ulteriormente i consumi e le dimensioni della motherboard, guadagnando così spazio prezioso per la batteria od accessori come sensori e tastiere.

Verso gli smartphone handeld

È con Medfield che il colosso statunitense strizza finalmente l'occhio al mercato smartphone: la futura soluzione è infatti in grado di incontrare i requisiti industriali necessari per la realizzazione di un dispositivo appartenente a tale categoria merceologica, come mostrato nelle diapositive.

Requisiti industriali

Medfield avrà dunque un TDP inferiore ad 1.5-2W e sarà in grado di provvedere almeno 8 ore di autonomia all'interno di uno scenario che prevede un consumo di 300mW; la potenza computazionale sarà superiore ai 3000 DMIPS e sarà garantito il supporto per le più recenti connettività senza fili e la compatibilità multipiattaforma.

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