Intel Compute Stick, aggiornamento con ventola e con processori Intel Core MIntel aggiorna il design della sua Compute Stick con una ventola. Aiuterà a evitare i problemi di surriscaldamento e renderà più semplice il futuro upgrade ai processori Intel Core M. Intel Compute Stick diventa una famiglia di prodotti.


Le chiavette TV con processore Intel e sistema operativo Windows sono fra i device più popolari del momento. Per varie ragioni, non ultimo il fatto che dopo il boom dei mini-PC ARM con Android si sentiva la mancanza di una qualche alternativa Windows-based. Sfortunatamente, però, le TV stick Intel-Windows di prima generazione sono state tutte afflitte da problemi di surriscaldamento, nonostante la piattaforma hardware ad alta efficienza energetica con processori Intel Bay Trail T.

Intel Compute Stick, non un solo prodotto ma una famiglia di prodotti

Si è reso così necessario il lancio di una nuova generazione di TV stick, che tenesse conto dei problemi riguardanti i profili termici. Riconoscete questa nuova ondata già dal design esterno: mentre la prima generazione aveva telai in policarbonato compatti e monolitici, le nuove chiavette Intel hanno chassis più tozzi, con numerose aperture per la ventilazione e realizzati in metallo o in speciali polimeri per favorire la dissipazione.

Intel stessa, che a gennaio al CES aveva presentato la sua soluzione denominata Compute Stick, ha dovuto rinunciare alla dissipazione passiva per aggiungere una ventola. Il passaggio alla dissipazione attiva è infatti una delle novità che sono state annunciate nel corso dell'IDF 2015 Shenzhen. La ventola però interviene soltanto quando il carico di lavoro e la temperatura superano una certa soglia per cercare di ottenere un miglior compromesso fra le opposte esigenze del raffreddamento e del comfort acustico. Immaginatevi di utilizzare Intel Compute Stick per dotare di funzionalità smart il vostro TV a schermo piatto in salotto ma di essere costretti a sentire un costante ronzio di sottofondo proveniente dalla ventola. Sarebbe davvero deludente!

Oltre all'inconveniente del rumore, che Intel assicura sarà ridotto al minimo, la ventola ha anche un altro limite: si tratterebbe dell'unico componente meccanico all'interno della Compute Stick e tutti sono consapevoli del fatto che questo genere di elementi è più soggetto ad usura e richiede interventi di manutenzione più frequenti nel tempo per mantenersi affidabile ed efficiente.

Apparentemente Intel Compute Stick sembra invariata ma ora ha una ventola

Intel sembra però assolutamente convinta e anzi suggerisce l'accorgimento della ventola anche ai partner che sviluppano chiavette TV basata sui suoi processori. Ed infatti iniziamo a vedere sul mercato le prime TV stick con ventola, come ad esempio quelle di Mouse Computer ed Epson. Altri produttori invece contano di riuscire a mantenere un design con dissipazione passiva, discostandosi dalle direttive di Intel. Ci siamo occupati di recente delle TV stick Mele PCG-01 e APEC APM-D05, entrambe fanless anche se le due aziende ci hanno riferito che non escludono in assoluto la possibilità di aggiungere una ventola se i test interni dovessero evidenziarne l'assoluta necessità.

Perché Intel avrebbe deciso di optare per la soluzione della ventola, se alcuni ODM sarebbero riusciti ad evitarla? Non si tratterebbe solo di una scelta dettata da un atteggiamento di maggiore prudenza ma anche da una ragione di opportunità perché ad IDF 2015 Shenzhen i portavoce di Intel non facevano più mistero dell'intenzione di rilasciare una Compute Stick con processori Intel Core M e la presenza della ventola permetterebbe di adattare il design in maniera più veloce.

Il concept è lo stesso delle TV stick HDMI con Android

Se infatti gli attuali processori Intel Atom Z3735F sono basati su architettura BayTrail T ed hanno un TDP di 4.4W ed uno SDP (Scenario Design Power) di 2.2W, il passaggio alle CPU Core M con architettura Broadwell Y porterebbe ad un innalzamento dei profili termici fino ad un TDP di 4.5-6W ed uno SDP di 3.5W. La decisione di Intel di impiegare una ventola sarebbe quindi motivata anche da questa interessante prospettiva futura.

Il BOM, il costo dei soli componenti di Intel Compute Stick con Core M non potrebbe mantenersi sotto i 99 dollari come le odierne versioni Intel Atom perché il solo processore costa 281 USD, ma in compenso gli utenti avrebbero una soluzione ultracompatta, tascabile, che permetterebbe non solo di navigare su Internet o visualizzare contenuti ma anche di lavorare con un livello di performance simile a quello di molti notebook attualmente in circolazione.

Intel Compute Stick misura 30x90 mmI primi due modelli montano processori Intel Atom Z3735F Bay Trail

Intel Compute Stick diventerebbe così una completa famiglia di prodotti, composta da vari modelli di TV stick con diverse feature e diversi target di prezzo e di utenti. In attesa dei modelli con Core M, ci sono due diverse configurazioni:

  • STCK1A32WFC - Sistema operativo Windows 8.1, 2GB RAM DDR3L, 32GB eMMC, prezzo 149$
  • STCK1A8LFC - Sistema operativo Ubuntu Linux, 1GB RAM DDR3L, 8GB eMMC, prezzo 89$ da giugno 2015
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