Asus, BenQ ed altri quattro produttori hanno esibito, all'IDF Taiwan, i primi prototipi dei loro disponitivi MID basati su piattaforma Ultra Mobile di prossima generazione Intel Menlow.


Ormai è consuetudine per Intel presentare, in occasione dei suoi appuntamenti con la comunità degli sviluppatori, alcuni prototipi o modelli definitivi di subnotebook di classe UMPC o MID basati sulla sua piattaforma UMP (in precedenza nota come McCaslin): durante l'IDF di Pechino i primi UMPC e MID avevano fatto da sfondo all'annuncio della piattaforma UMP, nuovi modelli avevano fatto da contorno alla presentazione della piattaforma Menlow all'IDF Fall di San Francisco, ed ora un nuovo gruppo di sei dispositivi è stato protagonista del keynote di apertura dell'IDF Taiwan.

Nello specifico si tratta di sei MID (Mobile Internet Devices) quel ramo della famiglia UMPC caratterizzato dalla presenza di un sistema operativo open source come Linux. I 6 MID sono stati realizzati da altrettanti produttori che hanno aderito alla Mobile Internet Device Innovation Alliance, il consorzio guidato dalla stessa Intel, finalizzato allo sviluppo e alla promozione di questi subnotebook. Fra loro, cinque sono taiwanesi, Asus (l'unico ad aver già un UMPC a listino), BenQ, Quanta, Compal ed Inventec e un solo produttore finlandese, Elektrobit.




Ciò che accomuna questi sei dispositivi MID è il fatto di essere basati sulla prossima piattaforma Ultra Mobile di Intel, nome in codice Menlow, composta da processore Silverthorne e chipset Poulsbo (per un approfondimento rinviamo a questa precedente notizia ).

Nelle intenzioni dei produttori, i sei MID Menlow-based dovrebbero essere commercializzati immediatamente dopo il lancio ufficiale della piattaforma da parte di Inel, presumibilmente a metà 2008.

Le immagini di questa notizia sono pubblicate su gentile concessione di CNet. 

 

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