La tecnologia che permette tutto questo è rappresentata dai processori Intel Atom. Ciascuno di essi ha 47 milioni di transistor, circa quelli presenti in un Pentium, ma Atom ha un formato estremamente ridotto con TDP e consumi energetici nettamente inferiori. Secondo Chandrasekher, infatti, Intel Atom sarebbe la CPU "più fresca" tra quelle prodotte dall'azienda di Santa Clara e coglie l'occasione per presentare Belli Kuttanna, primo ingegnere del reparto CPU Intel Ultra Mobility Group, affettuosamente considerato il "padre di Intel Atom".
Le più grandi sfide affrontate dal team di Kuttamma sono state lanciate durante lo sviluppo di Intel Atom, denominato inizialmente Silverthorne. Gli obiettivi erano tanti e a volte insuperabili: costruire un nuovo processore basato su architettura Intel, assicurarsi che conservasse compatibilità con i prodotti precedenti, spingere la CPU su alte prestazioni pur mantenendo bassi i consumi. Atom è un buon punto di partenza ed altro ancora potrà essere compiuto nello sviluppo della tecnologia e nella miniaturizzazione dei chip.
