ImageSecondo indiscrezioni IBM sarebbe interessata ad acquistare il controllo di AMD, approfittando della situazione di difficoltà in cui il chipmaker e' venuto a trovarsi nel 2007.


Secondo una notizia rilasciata in questi giorni dall'agenzia di stampa Reuters, IBM sarebbe interessata all'acquisto di AMD, che ha visto in questi ultimi tempi un declino della sua immagine e dei suoi profitti nonostante l'impegno e la volontà di eradicare Intel dalla sua posizione di semi-monopolio. Nell'Ottobre del 2006, il chip maker californiano, Advanced Micro Devices (AMD), aveva acquisito, per la cifra di 5.6 miliardi di dollari, la canadese ATI Technologies, altrettanto conosciuta azienda operante nel mercato delle schede grafiche, ma l'intesa non ha portato il successo auspicato, come riportato in questa notizia.

Un recente studio, inoltre, evidenzia che AMD avrebbe registrato una voluminosa perdita di profittabilità negli ultimi mesi del 2007, pari circa a 1.72 miliardi di dollari, mentre la rivale Intel ha ottenuto un significativo incremento, prendendo definitivamente il largo con i processori Intel Core 2 Duo. Le speranze dei vertici di AMD sono rivolte ai nuovi prodotti che verranno lanciati nel 2008, e dicui abbiamo avuto un assaggio al CES 2008.

La situazione critica in cui versa AMD sarebbe alla base della scelta di IBM di rilevare l'azienda californiana. Non è certamente la prima volta che leggiamo una notizia di questo genere, visto che altre aziende hanno palesemente manifestato interesse all'acquisto di AMD, prime fra tutte Texas Instruments e Freescale. Ashok Kumar, analista di CRT Capital Group, invita a mantenere la calma, reputando questo evento abbastanza remoto, per una serie di ragioni: IBM, in quest'ultimo periodo, punta al panorama software allontanandosi dalle soluzioni hardware e tale passo la porterebbe ad entrare in guerra contro Intel (Big Blue ha venduto il suo reparto di produzione di hard drive a Hitachi nel 2002, e il settore personal computer a Lenovo nel 2005). 


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