Solo qualche giorno fa, vi abbiamo riportato la notizia della disponibilità del nuovo tablet HP Slate 500, con sistema operativo Windows 7. Oggi si apprende che il dispositivo è pensato per il settore professionale e per le aziende. Chi si aspettava, dunque, di poter acquistare personalmente il tablet HP dovrà ridimensionare il proprio punto di vista e potrebbe rimanere deluso. A spiegare la scelta del produttore è intervenuto Todd Bradley, rappresentante dell'azienda americana, il quale ha precisato che lo Slate 500 non nasce come alternativa ad iPad.
Come ormai noto, il mercato consumer vedrà protagonista un tablet, HP PalmPad, equipaggiato con il sistema operativo open source WebOS, su cui il produttore sta investendo parecchie energie. Qualche giorno fa vi abbiamo parlato della registrazione del brand PalmPad presso l’Ufficio Brevetti statunitense. Questa mossa strategica di Hewlett Packard è necessaria per la futura immissione del tablet nei maggiori mercati internazionali.
Il produttore sembra intenzionato sia a mettere a frutto l’acquisizione di un’azienda come Palm e il suo know-how sia a garantire alla propria clientela prodotti versatili e capaci di competere con modelli più blasonati. Da queste ultime settimane e dagli annunci, è evidente che il settore dei tablet sta crescendo. Lo dimostra il fatto che i maggiori produttori stanno cercando di ritagliarsi una fetta di mercato. Tra gli altri, ricordiamo Lenovo LePad e Toshiba SmartPad.