Da diverso tempo ormai, si sente parlare di nuovi rivestimenti per display denominati Gorilla Glass, integrati sopratutto su smartphone e tablet. Si tratta di speciali pannelli prodotti da Corning e caratterizzati da un elevato grado di resistenza e, per questo, dedicati soprattutto ai device per la mobilità come smartphone e tablet. Essendo rivestimenti particolarmente robusti e anche più costosi rispetto ai modelli tradizionali, queste soluzioni vengono utilizzate sostanzialmente su terminali high-end.
In occasione delle maggiori fiere internazioni, il produttore invita gli spettatori a provare ad infrangere un foglio di vetro Gorilla Glass. Nel video che vi proponiamo è possibile rendersi conto che, nonostante siano stati impiegati diversi oggetti appuntiti di uso comune (una chiave, una penna ….), il display Gorilla Glass non ha subito neanche un graffio. Ma questa non è soltanto una banale dimostrazione di forza. Infatti, chi utilizza un tablet o uno smartphone, spesso si trova nella condizione di riporlo in borse o custodie a diretto contatto con le chiavi di casa che, sovente, provocano graffi ai display dei dispositivi inficiandone, nel tempo, la qualità.
Non solo. Dal momento che i vari device seguono l’utente durante la propria giornata lavorativa, è chiaro che la robustezza comincia ad essere un elemento chiave nella progettazione. Non è così modesto, infatti, il numero di riparazioni e sostituzioni di pannelli danneggiati a causa di urti accidentali o utilizzi sbadati. Tra le soluzioni che integrano pannelli Gorilla Glass ricordiamo, giusto per citare qualche nome, Dell Aero, Dell Streak, LG Mini, Samsung Galaxy A, Galaxy Tab e Galaxy S. Anche l’iPhone 4 di Apple è dotato di medesima tecnologia anche se, qualche mese fa, ci sono state voci che attribuivano al Gorilla Glass una percentuale di rottura decisamente sopra le aspettative.
Tra i concorrenti di Corning, la giapponese Asahi Glass che ha svelato Dragontrail, un nuovo tipo di vetro che, a detta del produttore, sarebbe sei volte più resistente di quello tradizionale. La sfida alla robustezza è iniziata.