Si chiama AIY Vision Kit ed è in preordine su Micro Center per 45$ con data di spedizione prevista per il 31 dicembre, ma dovrete aggiungere altri componenti per poter effettivamente utilizzare questo apparecchio, ovvero un Raspberry Pi Zero W che costa circa 10$ ed una Raspberry Pi Camera V2 che ha un prezzo di circa 30$. Ed ovviamente acquistare o utilizzare una vostra scheda SD. Il costo totale quindi è inferiore ai 100 dollari, ma resta impressionante come per una cifra così piccola si possano acquistare i componenti di quella che Google chiama "videocamera intelligente".
Il kit di Google include una scheda accessoria VisionBonnet che aggiunge un'unità di elaborazione visiva a bassa potenza Intel Movidius MA2450 alla board, un pulsante RGB, un altoparlante piezoelettrico, lenti macro/wide, cavi, treppiede e una scatola di cartone che tiene tutto insieme. Nel pacchetto c'è anche un'immagine software con modelli di reti neurali per riconoscere oggetti comuni, rilevare volti e espressioni facciali nonché distinguere gatti, cani e persone. Gli utenti più esperti possono anche creare e configurare dei propri modelli, a seconda delle esigenze.
Google prevede che sviluppatori e modder possano creare progetti di utilità quotidiana: aprire automaticamente la porta al cane quando si avvicina, eseguire azioni quando qualcuno apre la porta di casa, riconoscere diversi tipi di cibo e così via. E il tutto è pensato per essere configurabile: potete cambiare l'involucro di cartone con uno in plastica più resistente (oppure adattarlo ad un sistema più complesso), aggiungere hardware utilizzando i pin GPIO e - grazie all'API Python - potrete anche modificare i colori, i suoni o altri componenti dei pulsanti RGB.
AIY Vision Kit non è la prima soluzione Google di questo tipo, perché se ben ricordate all'inizio di quest'anno la società di Mountain View ha lanciato il "Voice Kit" basato su un Raspberry Pi standard con altoparlante e microfoni, per tutti coloro che hanno intenzione di costruire il proprio smart speaker in casa. Per un approfondimento, vi consigliamo di leggere il tutorial della Raspberry Pi Foudantion.
Via: Liliputing