Qualcomm rilascia la nuova generazione di display Mirasol da 5.1 pollici (2560 x 1440 pixel e 577 PPI) con tecnologia SMI o Single Mirror IMOD, ancora più efficienti. I colori sbiaditi sono solo un ricordo?
I display Qualcomm Mirasol sono tra i migliori, sulla carta: sono schermi a bassa potenza in grado di visualizzare immagini a colori e in bianco e nero, con o senza retroilluminazione. Come i display E-Ink, anche quelli Mirasol quindi offrono un'ottima visibilità in ambienti aperti, con luce diretta del sole. Nell'ultimo periodo, però, qualcosa è cambiato: gli utenti hanno lamentato qualche difetto, tra cui i colori sbiaditi del pannello, ma Qualcomm ha subito rimediato. Gli ultimi schermi sembrano notevolmente migliorati, soprattutto nella riproduzione dei colori.
Il quotidiano giapponese Nikkei Technology (via The Digital Reader) riporta che i nuovi Mirasol utilizzano un Single Mirror IMOD, o tecnologia SMI, che aumenta la riflessione dei raggi solari riproducendo la gamma cromatica con un consumo energetico ancora più basso rispetto ai modelli precedenti. Qualcomm ha mostrato un campione da 5.1 pollici con risoluzione di 2560 x 1440 pixel e 577 PPI, uno schermo che finalmente potremo vedere implementato in smartphone di quelle dimensioni. E' lo stesso display presentato un anno fa, al SID 2013, con qualche miglioramento.
A giudicare dalle foto del sample, i colori non appaiono ancora vividi come su un AMOLED o su un display LCD tradizionale, ma gli smartphone (o gli smartwatch) con gli schermi SMI saranno probabilmente molto pià facili da utilizzare all'aperto o in ambienti luminosi. Inoltre secondo Qualcomm il pannello consumerebbe 6 volte di meno rispetto a un comune LCD o OLED, con ovvie ricadute positive sull'autonomia dei device.
