ImageP35, G33, G35, Q33, Q35 e X38 sono i sei chipset che comporranno la nuova "Serie 3" di Intel e che hanno fatto la loro comparsa al Computex 2007 insieme ai prossimi processori Intel Core 2 Extreme per notebook.


Nel suo keynote di apertura del Computex 2007, Sean Maloney, vicepresidente esecutivo di Intel,  ha svelato la nuova famiglia di chipset Intel 3 Series, insieme ad alcuni dettagli circa i progetti futuri della società riguardo ai suoi processori Intel Core 2 Duo e Quad. Si tratta di un chipset da desktop, ma è lo stesso Maloney a chiarire che questi nuovi chipset sono progettati per essere impiegati anche a fianco del futuri processori Intel a 45 nanometri (nm), nome in codice "Penryn", la cui produzione dovrebbe iniziare entro la fine dell'anno. Non escludiamo quindi, che la combinazione Bearlake-Penryn possa essere adottata anche su sistemi portatili desktop-replacement dalle performance estreme.

"C'è molta attesa attorno ai prossimi processori con processo produttivo a 45nm e microarchitettura Intel Core con tecnologia Hi-K" ha dichiarato Maloney. "I chipset Intel 3 Series per una esperienza d'uso eccitante, multimediale, sia per i sistemi attuali che per quelli che arriveranno il prossimo anno."

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Sempre nel segno delle massime performance, la multinazionale di Santa Clara introdurrà, entro Settembre, i processori per mobile gaming Intel Core 2 Extreme, dei quali ci siamo interessati già in precedenza. L'intenzione di Intel in questo ambito è chiara: estendere anche ai notebook il brand Intel Core 2 Extreme,  presente in ambito desktop fin dal 2003, e farne la punta di diamante della piattaforma Santa Rosa per il gaming. Inutile dire che la famiglia di processori Intel Core 2 Extreme sarà la più potente serie di CPU espressamente progettata per un impiego mobile.

Tornando ai chipset Intel 3 Series, precedentemente noti come "Bearlake", essi saranno ingrado di supportare memorie DDR2 con  frequenza massima di 800MHz o DDR3 fino ai 1333MHz, consentendo un accesso rapido ai file ed una maggiore velocità del sistema. Altre features saranno l'interfaccia PCI Express 2.0, che raddoppia la banda disponibile per le schede grafiche, e la possibilità di montare un modulo Intel Turbo Memory. Ne risultano performance eccellenti, una migliore efficienza energetica e una maggiore silenziosità; qualità che ormai rivestono un'importanza decisiva anche in ambito dektop, oltre che in quello notebook.

Sono previsti un totale di sei diversi modelli di questo chipset, quattro congrafica integrata e due per i segmenti high-end e enthusiast destinati ad essere affiancati da una scheda grafica dedicata. Si parte dal modello entry-level P35 e dai chipset di fascia media Intel G33 e G35 Express. Questi ultimi disporranno di Intel Clear Video Technology che migliora la riproduzione video e integra il supporto per l'interfaccia High Definition Media Interface (HDMI). Inoltre il chipset G35 sarà il primo ad essere dotato di supporto per DirectX 10, su grafica IGP.

Sul versante business, Intel rilascerà i chipset Q33 e Q35. Entrambi saranno sprovvisti del supporto per le memorie DDR3, ma disporranno della tecnologia Intel Active Management (AMT), nella versione standard per il Q33 e nella versione AMT Pro per il Q35. Una maggiore sicurezza sarà assicurata dal sistema TPM di Intel “LaGrande”, che prenderà il nome definitivo di Trusted Execution Technology (TXT).

Infine, è previsto il chipset X38, in precedenza noto come Bearlake-X, che potrà accompagnarsi ai processori quad-core, e metterà a disposizione BUS PCI Express 2.0, interfaccia di memoria DDR3-1333 e supporto per due schede grafiche (2x16).

Questi nuovi chipset andranno a costituire i nucleidelle piattaforme Intel VIIV e vPro, conosciute anche come Salt Creek e Weybridge. Intel ha già iniziato a distribuire i chipset G33 e P35 da Aprile, mentre i modelli Q33 e Q35 Express seguiranno a breve. Per ultimi arriveranno i G35 e  X38, per i quali la commercializzazione inizierà entro i prossimi 90 giorni.

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