Chrome OS

È una tautologia, ma ciò che distingue il chromebook Samsung serie 5 dai netbook è essenzialmente il software. È infatti in assoluto il primo portatile equipaggiato con Chrome OS, un sistema operativo incentrato su Internet e sull'enorme mole di servizi che la Rete può offrire. Sempre più spesso consultiamo la posta elettronica direttamente dalla webmail, riproduciamo musica e video dai player integrati nelle pagine web, utilizziamo applicazioni online per la nostra produttività, dal calendario all'editor di testo.

Google ha intuito che un cambiamento epocale è in atto nel modo in cui usiamo il PC e che questa rivoluzione potrebbe far vacillare il modello del sistema operativo a finestre, che domina la scena da trent'anni.

In Chrome OS le applicazioni sono rappresentate da siti web dinamici e interattivi, che vengono mostrati in una griglia ogni volta che si apre una tab del browser. Ci sono ovviamente le webapp di Google Apps, come Google Documenti, che permette di creare o modificare testo, presentazioni e fogli di calcolo.

Chrome OS - Applicazioni

Per semplificare la ricerca e l'"installazione" di nuove applicazioni, Google ha creato Chrome Web Store, un negozio online in cui gli sviluppatori indipendenti possono pubblicare le loro creazioni, che vengono poi catalogate in 10 categorie e messe a disposizione degli utenti di chromebook. Attualmente Chrome Web Store conta oltre 4000 applicazioni; da settembre debutterà anche la versione italiana e per l'occasione è stato bandito un concorso rivolto agli sviluppatori.

Chrome Web Store

La sezione Giochi comprende titoli di successo come Plants vs Zombies, Angry Birds e FarmVille, mentre nella sezione Produttività segnaliamo PicNik, un editor d'immagini. Date un'occhiata anche alle applicazioni nella categoria Utilities, fra le quali meritano una menzione speciale Jolicloud, Google Maps e Picasa.

Chrome Web Store può essere lanciato in maniera rapidissima tramite un apposito shortcut su Chrome OS e non raccoglie solo applicazioni ma anche estensioni e temi. Le prime sono dei plug-in che aggiungono nuove funzioni al browser, come la notifica dell'arrivo di email, mentre i temi non sono altro che personalizzazioni della skin del browser.

Chrome OS - Gestione File

La maggior parte delle applicazioni richiede una connessione attiva ma Google ha mostrato una versione di Google Docs in grado di funzionare anche offline e Chrome OS è comunque dotato di un visualizzatore di PDF (utile anche per la lettura di ebook), un media player integrato per riprodurre video e musica, e di un file manager. È quindi possibile, premendo Ctrl+M o andando al percorso Strumenti > Gestione file, aprire Gestione File per navigare fra i file scaricati sul drive SSD interno o su periferiche esterne di archiviazione come schede SD o pendrive USB.

Gestione File ha un aspetto simile a qualsiasi altro file manager per Windows, Linux o Mac, con una barra superiore che indica il percorso, un elenco dei file e delle cartelle presenti alla posizione attuale ed un'area dedicata alla preview ed alle informazioni sui file sul lato destro.

L'uso di servizi cloud è quindi la cifra principale di Chrome OS ma è anche il suo maggiore limite, soprattutto in Paesi come l'Italia in cui la copertura di hotspot WiFi è frammentata e poco consistente. La presenta di un modem 3G HSPA si rivela quindi un optional indispensabile per limitare questo inconveniente, soprattutto per chi acquista un chromebook come sostituto del netbook.

Per stampare, i chromebook dispongono del servizio Google Cloud Print che permette di mandare documenti in stampa da qualsiasi postazione di lavoro. Si tratta anche in questo caso di un servizio cloud che richiede che la stampante sia in grado di connettersi ad Internet (per il momento è compatibile solo con stampanti HP ePrint) oppure che la stampante sia collegata ad un PC Windows o Mac connesso ad Internet. Linux per il momento non è supportato (un paradosso se si considera che Chrome OS è usa il kernel Linux).

Una caratteristica fondamentale di Chrome OS è quella di essere basato su firmware. È una scelta che ha pari svantaggi e vantaggi. Questi ultimi consistono principalmente in una maggiore ottimizzazione del software, che consente un avvio più veloce, e in una migliore sicurezza contro l'attacco di malware.

In effetti il chromebook Samsung è in grado di fare un riavvio completo in circa 10 secondi ed un ripristino da standby in 1-2 secondi. Al confronto un netbook Samsung come il modello NS310 che abbiamo provato di recente avvia Windows 7 in poco più di 40 secondi ed effettua un resume (Fast Boot) in 3 secondi.

Sul versante della sicurezza, gli sviluppatori di Chrome OS hanno previsto una protezione a più livelli. Ciascun utente può accedere al chromebook utilizzando le credenziali di un account Google o come guest, ma in questo caso non può usare l'email o gli altri servizi basati su autenticazione e i dati relativi alla sessione di navigazione Web vengono immediatamente rimossi al logout. Per gli utenti registrati, i dati delle applicazioni sono conservati sul cloud (su server remoti) oppure sono immagazzinati sul chromebook cifrati tramite un chip TPM.

Inoltre ogni linguetta del browser ha un ambiente di esecuzione circoscritto (sandbox) che delimita il rischio che eventuali siti infetti o malware possano contagiare altri componenti o applicazioni. È previsto comunque un ulteriore livello di sicurezza chiamato "Avvio verificato": all'accensione viene effettuato un controllo sul firmware e sugli elementi essenziali del sistema operativo come kernel e moduli per verificare se sono state apportate modifiche all'insaputa dell'utente.

Inoltre Chrome OS installa gli aggiornamenti in modo del tutto automatico, garantendo che il vostro portatile sarà sempre dotato delle più recenti patch di sicurezza. Considerato che la maggior parte dei dati è immagazzinata sul cloud, i chromebook risultano anche meno vulnerabili a quella che gli esperti di sicurezza considerano la peggiore falla nei meccanismi di protezione di un computer: l'errore umano.

Almeno in teoria, quindi, Chrome OS sembrerebbe in grado di garantire un adeguato livello di sicurezza e di privacy ai propri utenti.

  • Indietro
  • Avanti
Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti