Con una press release ARM ha annunciato che è disponibile la licenza della versione quad core del proprio futuro SoC Cortex A15, che raggiungerà i 2 GHz di frequenza consumando quanto una versione equivalente basata su Cortex A9, grazie al processo produttivo a 28 nm.


ARM Holdings, azienda inglese, è come sappiamo il più grande chipmaker fabless in ambito RISC. ARM infatti sviluppa soltanto i progetti delle proprie soluzioni, vendendone poi i diritti ai maggiori produttori, come Qualcomm, Texas Instruments, Nvidia etc. che sono poi liberi di modificarne eventualmente le caratteristiche tecniche o il processo produttivo, o entrambi. Cortex A9 ad esempio è il core attualmente più utilizzato in ambito ultramobile, stando alla base di prodotti come Nvidia Tegra 2 e 3.

Nessuna sorpresa quindi se il successore, ARM Cortex A15 sia molto atteso, anche grazie alle sue caratteristiche tecniche, che promettono un consistente salto prestazionale rispetto alla generazione precedente, sia per quanto riguarda la CPU che il processore grafico integrato. Fino a ieri conoscevamo soltanto la versione dual core di questo processore, che sarà impiegata anche nel nuovo SoC Samsung Exynos 5250, e qualche dettaglio sulla GPU integrata, la ARM Mali T658, che dovrebbe offrire prestazioni fino a 10 volte superiori a quelle dell'attuale Mali 400, considerata una delle più potenti dell'intero mercato ultramobile.

ARM ha annunciato tramite comunicato stampa di aver reso disponibili i diritti di una nuova versione del suo Cortex A15, questa volta quad core. Le novità introdotte sono diverse. Anzitutto si passa dal processo produttivo a 32 nm utilizzato per l'Exynos 5250 a uno a 28 nm, che dovrebbe quindi abbassare ulteriormente i consumi, tant'è che, nonostante i core passino da due a quattro e la frequenza di lavoro salga da 1.5 a 2 GHz, i consumi dovrebbero essere pari alla versione Hard Macro del Cortex A9. Il SoC integrerà al suo interno anche le tecnologie NEON SIMD e VFP per i calcoli in virgola mobile.

Infine, grazie alla sinergia con Artisan e Corelink, ARM ha potuto sviluppare un design che semplificherà l'integrazione del proprio SoC per gli OEM. Il nuovo quad core infatti è stato sviluppato utilizzando le librerie 12 track ARM Artisan e la soluzione POP (Processor Optimization Pack), che consente di realizzare più velocemente gli esemplari e di integrarli con facilità all'interno dei propri device, così da raggiungere presto il mercato con nuove soluzioni equipaggiate con questo SoC. ARM divulgherà altri dettagli tecnici tra qualche giorno, durante la Cool Chips Conference che ha aperto i battenti oggi a Yokohama, in Giappone, e si concluderà il prossimo 22 aprile.

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