AMD: Llano finalmente agli OEMLlano è il nome in codice dei nuovi processori Fusion di fascia alta, attesi dagli appassionati per i rumor sulle loro prestazioni (forse migliori degli attuali Intel Sandy Bridge). La curiosità sarà presto placata: AMD ha annunciato di aver avviato le consegne agli OEM.


Il progetto Fusion è una delle soluzioni più interessanti lanciate sul mercato negli ultimi anni ed ha fatto da sprone per l'evoluzione del settore delle CPU, spingendo un po' tutti i concorrenti a sviluppare progetti che vedessero la "fusione" su un unico die di CPU e GPU. AMD in realtà ha già fatto vedere qualcosa di Fusion con la piattaforma Brazos, dedicata alla fascia media ed entry level: i processori Zacate (E350) e Ontario (C50) sono infatti basati entrambi su core Bobcat, che punta dichiaratamente ad un ottimo compromesso tra prezzo, prestazioni e risparmio energetico.

AMD Llano wafer

Llano invece sarà la prima CPU basata su architettura Bulldozer, che andrà a coprire la fascia alta e che, secondo molte voci di corridoio, potrebbe offrire prestazioni superiori a quelle dell'attuale piattaforma Intel Sandy Bridge, quantomeno per quanto riguarda il comparto grafico: alcuni infatti avanzano dubbi che la CPU possa superare le prestazioni dei core Sandy Bridge, vista la sua diretta discendenza dallo stesso core che è alla base degli attuali Phenom II.

Ma quali sono le novità? Anzitutto, rispetto alla piattaforma Brazos, AMD Llano offrirà una GPU integrata ancora superiore: il core sarà sempre l'Evergreen della famiglia HD 5xxx, come accade anche per Brazos, ma il numero di unità di calcolo sarà più che doppio, si parla infatti di un numero compreso tra 160 e 400 unità, contro le 80 attuali che equipaggiano i core Zacate e Ontario. Ovviamente ci sarà il supporto per le DirectX 11 e per OpenGL 4. Secondo AMD stessa quindi le prestazioni dovrebbero essere allineate a quelle registrate con le sue schede grafiche discrete Radeon HD 63xx di fascia entry level e mid range e Radeon HD 65xx di fascia alta.

L'unico neo potrebbe invece essere legato proprio alla parte delegata a fare da CPU. A differenza infatti di Bobcat, che è un'architettura nuova, AMD ha scelto per Bulldozer di riadattare la sua vecchia architettura K10, così com'è stata reinterpretata quando furono lanciati i Phenom II, parliamo quindi di ormai due anni fa. Nonostante quindi il passaggio dal processo litografico a 40 nm visto per Brazos a quello a 32 previsto per Llano ci si aspetta anzitutto prestazioni non proprio accostabili a quelle dei nuovi core Intel Sandy Bridge e poi consumi non proprio contenuti, specialmente per quanto riguarda i modelli desktop: purtroppo si prevede infatti un TDP medio di circa 65W, con 25 W previsti per i modelli di CPU meno potenti, fino a raggiungere i 100 W per quelli più performanti.

La situazione per i notebook dovrebbe essere migliore, poichè i modelli destinati a quell'uso dovrebbero attestarsi attorno ad un range che nel 2010 era stimato tra i 2.5 e i 25 W, anche se al CeBIT 2011 si sono visti TDP leggermente superiori ma comunque sotto i 48 W. In ogni caso per la metà del 2012 si aspetta la nuova architettura Trinity, che dovrebbe sostituire in Llano quella attuale, fino ad allora però potrebbe delinearsi uno scenario in cui Intel con Sandy Bridge dovrebbe offrire il miglior rapporto prestazioni/TDP, soprattutto per quanto riguarda la componente CPU, mentre Llano potrebbe costituire il miglior compromesso prezzo/prestazioni, specialmente in ambito multimediale, cosa che in parte era già emersa durante la nostra visita all'ultimo CeBIT, in cui appunto la APU Llano riusciva a battere la piattaforma Sandy bridge in diversi test.

Poi nel 2012, col debutto dei nuovi Intel Ivy Bridge e con l'architettura AMD Trinity il discorso si riaprirà. E' probabile comunque che ne sapremo qualcosa di più al prossimo Computex di Taipei dove, stando agli ultimi annunci riportati anche da noi, dovrebbero essere presenti sia Intel che AMD per il debutto di entrambe le piattaforme.

 

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