ImageLa documentazione relativa all'azione legale nei confronti di Microsoft e legata alla causa "Vista Capable", rivela che la gran parte dei crash e delle discusse incompatibilità del sistema, sono dovute ai driver Nvidia nel 30% dei casi.


La causa intentata al colosso di Redmond per la questione del famoso bollino "Vista Capable", la cui ambiguità avrebbe ingannato numerosi utenti, ha costretto il giudice Martha Pechman a pubblicare un documento ufficiale Microsoft di 158 pagine , che comprende numerose e-mail interne dell'azienda. Esaminando le pagine del report è possibile ricavare alcuni dati interessanti sui discussi crash e sull'instabilità di Windows Vista, particolarmente intensi nei primi mesi di vita. Così a pagina 47 del PDF, si scopre che i driver di Nvidia sono la causa di 479.326 crash identificati sotto Vista, cioè esattamente il 28.8% del totale dei crash registrati da Microsoft.

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C'è da considerare che l'architettura G80 delle schede grafiche Nvidia di fascia alta ha avuto un processo di ottimizzazione molto travagliato. Ricordiamo il gran ritardo nel rilascio dei driver Nvidia, che furono posticipati dal mese di Dicembre 2007 alla fine di Gennaio 2008, e la versione partorita era ancora in fase beta. Ad ogni modo per tutto il 2007 furono tanti i problemi relativi ai sistemi con GPU Nvidia dotate di architettura G80, soprattutto per il passaggio da sistema operativo Windows XP a Windows Vista. Ciò che pero' queste cifre non dicono è il periodo, che Microsoft ha preso in considerazione per la sua indagine o i driver incriminati.

Continuando a leggere la documentazione, emerge che Microsoft, su un totale di 1.663.748 casi registrati, è causa di circa il 17.9%, seguito dal 17% per cause sconosciute e 9.3% per dirver ATI. Naturalmente è necessario prendere questi dati con le pinze, in quanto non abbiamo paramentri di riferimento, sia relativi al tempo di testing sia ai prodotti e al numero di piattaforme testate. Ricordiamo inoltre che la diffusione di schede grafiche Nvidia è superiore a quelle AMD-ATI, ed una media non ponderata avrebbe potuto pregiudicare i risultati finali.

Noi non siamo in grado di decretare un colpevole, ma siamo certi che come al solito in una situazione come questa è e sarà sempre l'utente a farne le spese. Rimaniamo comunque fiduciosi che il SP1 di Windows Vista, atteso per il prossimo mese di Aprile, metta finalmente a tacere questi problemi.

  

 

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