Microsoft ha annunciato la presenza di uno speciale add-on per il sistema operativo Windows 7: "Virtual Windows XP Mode" consentirà l'esecuzione di applicazioni per Windows XP tramite virtualizzazione, superando i problemi di retrocompatibilità di Vista.
Scott Woodgate, director of Windows enterprise and virtualization strategy, ha presentato sul blog di Windows una nuova funzione di Windows 7, che non era stata ancora inclusa nelle precedenti release beta del futuro sistema operativo. Si tratta di "Virtual Windows XP Mode", un add-on che permette la creazione di un ambiente virtuale di Windows XP per mezzo della tecnologia di ultima generazione Microsoft Virtual PC 7. Windows XP Mode (XPM) sarà disponibile gratuitamente come plugin scaricabile per gli utenti di Windows 7 Professional, Ultimate ed Enterprise, le tre versioni più costose di Windows 7.
L'add-on includerà una versione completa e comprensiva di licenza di Windows XP Service Pack 3, e sarà facilmente configurabile ed utilizzabile. "Bisogna semplicemente installare le applicazioni compatibili in Windows XP Mode; esse saranno pubblicate sul desktop di Windows 7, dal quale potranno essere lanciate direttamente" spiega Woodgate nel suo intervento. I due blogger Rafael Rivera e Paul Thurrott hanno rilasciato in anteprima alcuni interessanti screenshot della nuova funzione di Windows 7, immortalando il procedimento di installazione ed alcune schermate di esempio.
L'esecuzione in contemporanea di Microsoft Office 2007 e 2003 è a dir poco rappresentativa. "Virtual Windows XP Mode non necessita dell'esecuzione dell'ambiente virtuale su di un desktop separato" commenta Rivera. "Al contrario, dopo aver installato le applicazioni all'interno dell'ambiente virtuale, queste saranno disponibili anche sul sistema operativo host, Windows 7. Gli utenti potranno dunque operare con le applicazioni di Windows XP (ad esempio Internet Explorer 6) e di Windows 7 sullo stesso desktop".
Secondo Rivera e Thurrott, XPM sarà incredibilmente conveniente sia per gli utenti che per Microsoft. Grazie alla retrocompatibilità virtuale infatti, le vecchie parti di codice potranno essere eliminate dai futuri sistemi operativi Windows, facilitandone lo sviluppo e favorendo la realizzazione di un codice pulito ed ottimizzato. Woodgate ha promesso che presto sarà rilasciata una versione beta di Virtual Windows XP Mode, probabilmente in concomitanza con il lancio pubblico di Windows 7 RC del 5 maggio. Ricordiamo che la release candidate del nuovo OS è già "sfuggita" al controllo di Microsoft, ed è disponibile tramite torrent.