In occasione di un evento a Milano, Wiko ha ribadito la sua anima "green" ed ha rinnovato il suo impegno nel rendere la tecnologia più sostenibile con le parole ma anche con le azioni.


Negli ultimi anni l’impronta green di Wiko si è consolidata attraverso piccoli e semplici gesti come l’adozione di un packaging 100% riciclabile, il lancio di smartphone con batteria rimovibile, la rimozione dello spinotto dalle confezioni dell’Y52 fino al progetto digital Let’s Guru Up. Ed è stato proprio questo il tema principale, su cui è ruotato l'evento milanese organizzato dall'azienda in una location non casuale (e neppure troppo convenzionale), un vivaio nel centro della città, dove le piante e i fiori - con le loro forme stravaganti e i loro colori - hanno creato una “naturale scenografia” per i prodotti esposti.

Wiko Let's Xmas Up

Da oltre dieci anni in Italia, Wiko propone smartphone, accessori e device IoT dal design di qualità e un prezzo accessibile, facendone sin dagli albori il proprio biglietto da visita. In un periodo storico in cui la sostenibilità e l’attenzione verso il Pianeta assumono un’importanza critica, anche i brand di tecnologia non possono che prenderne consapevolezza e provare a giocare il proprio ruolo nella riduzione dell’impatto ambientale, per quanto possibile. Ecco perché Wiko, nel suo piccolo e rimanendo coerente con i propri brand values, ha deciso di compiere piccole, ma concrete azioni verso un futuro più sostenibile.

  • Wiko Let's Xmas Up
  • Wiko Let's Xmas Up
     

Non c’è dubbio che la strada verso la sostenibilità sia ancora lunga ma, grazie agli smartphone, che hanno esteso e democratizzato l’accesso alla rete, il potere di cambiare il futuro del nostro Pianeta, spesso, è a portata di click.

“Come brand di smartphone, siamo consapevoli di operare in un settore che al momento è ancora difficile rendere sostenibile. Tuttavia, crediamo che ogni piccolo gesto possa fare la differenza. Inoltre, attraverso il nostro storytelling creativo e l’amplificazione della voce di nuovi talenti – digital e non solo – che caratterizza la comunicazione del nostro brand da sempre, vogliamo diffondere la sensibilità verso scelte di vita più sostenibili e diventare un punto di riferimento per gli utenti. Col nuovo anno ci impegniamo a continuare in questa direzione, per dare sempre più peso e rilevanza alla quota green del Bleen” –

Morena Porta, Marketing & Communication Director Southern Europe di Wiko

Dallo scorso anno i prodotti di Wiko arrivano negli store digitali e fisici con un nuovo eco-packaging, 100% riciclabile, realizzato esclusivamente in carta e cartone e privo di componenti in plastica, colla o vernice. La confezione è interamente stampata con inchiostro di soia e il sacchetto di protezione dei dispositivi è realizzato in PE compostabile e biodegradabile. Inoltre, l’intera line-up di smartphone entry level – la Y range – conta su batterie removibili, così da privilegiarne la sostituzione in caso di rottura o danneggiamento, evitando l’intero smaltimento del telefono.

  • Wiko Y62 Plus
  • Wiko Y62 Plus
  • Wiko Y62 Plus
     

Per contribuire ulteriormente alla riduzione dei rifiuti elettronici e allinearsi sempre più alle nuove proposte di legge e alla direzione intrapresa dalla legislazione in materia, Wiko ha eliminato lo spinotto standard dalla confezione dell’ultimo smartphone lanciato: l’Y52, prodotto che si posiziona nella fascia prezzo dove l’azienda è leader e muove i suoi volumi più grandi. All’interno del packaging rimane spazio solo per il cavo di ricarica, compatibile con qualsiasi presa di ricarica USB: l’utente potrà così riutilizzare qualsiasi spinotto standard di cui è già in possesso. Inoltre, questa scelta permette di ottimizzare le dimensioni dell’imballo, riducendo le emissioni di CO2 del trasporto.

Wiko WiShake

Ma c’è di più. L’approccio sostenibile non si è limitato al prodotto, ma ha interessato anche la comunicazione digital dell’azienda, con il lancio del progetto Let’s Guru Up. Amplificare i messaggi dei nuovi talenti emergenti è parte integrante del DNA di Wiko e l'azienda, attraverso i propri canali social, è da sempre attento osservatore dei trend del momento e ideatore di progetti creativi per coinvolgere la propria community e non solo.

Nato da un’idea della factory italiana del brand, Let’s Guru Up si è sviluppato attraverso un racconto digital che ha attraversato lo Stivale e coinvolto quattro giovani talenti che hanno trasformato antichi mestieri artigianali in business moderni e pop attraverso la tecnologia, riuscendo a farsi conoscere al di fuori del loro contesto locale proprio con l’aiuto dello smartphone e dei social. Il progetto è stato pensato per informare, sensibilizzare e stimolare i giovani – da sempre pubblico di riferimento del brand – ma non solo, all’approfondimento di tematiche come sostenibilità, artigianalità, riciclo, slow fashion/food ed economia circolare, attraverso l’esperienza diretta di quattro “guru” il cui lavoro si fonda proprio su questi valori.

Wiko Y52

I primi creator coinvolti – che si sono erti a modelli di riferimento mostrando i segreti dei loro mestieri attraverso i social e con l’aiuto del flagship di Wiko, il Power U30 – sono stati il giovanissimo apicoltore Gianluca Bollini, il neo-trentenne contadino Niccolò Burinato, la decoratrice di ceramiche Gina Totaro e le sarte etiche Marta Baldassarri e Valentina Vidali

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