vivo ha lanciato il suo primo chip di imaging: vivo V1 nasce da un progetto autonomo dell’azienda cinese per soddisfare le esigenze degli utenti in determinate applicazioni smartphone e potenziare la qualità delle ottiche ZEISS.
Dopo le vicende che hanno coinvolto Huawei negli ultimi anni, quasi tutti i principali produttori (cinesi e non) di smartphone hanno deciso di rendersi indipendenti, cercando di costruire in casa l'hardware e il software dei propri dispositivi per non affidarsi ad aziende terze. E l'ultimo grande nome è vivo che, proprio in queste ore in occasione di un evento stampa tenutosi a Shenzhen, ha annunciato il lancio del suo primo chip di imaging professionale vivo V1, con un'elevata potenza di calcolo, bassa latenza e basso consumo energetico.
vivo V1 è frutto di una fase di sviluppo durata 24 mesi e del lavoro di 300 persone del dipartimento R&D ed esperti del laboratorio di imaging dell'azienda cinese. Nel prossimo futuro, l'approccio di vivo verso una tecnologia innovativa di elaborazione delle immagini (IP) a livello di chip verterà principalmente su quattro asset strategici: sistema di immagini, sistema operativo, design industriale e prestazioni.
“V1 è un chip a circuito integrato - completamente personalizzato e dedicato alle applicazioni di imaging e video - con una qualità ottica all'avanguardia, che segna una pietra miliare nella storia di vivo e rappresenta il primo passo nella Ricerca e Sviluppo applicati alla progettazione autonoma di chip. In linea con il design del sistema di imaging di vivo, l'Imaging Chip V1 può soddisfare al meglio le esigenze degli utenti ottimizzando gli scenari delle applicazioni smartphone, quali l'aspetto del visore e la registrazione video"
vivo prenderà in considerazione lo sviluppo di chip con altri partner se, ad esempio, si presenterà la necessità di sopperire a una mancanza di offerta del mercato oppure se si avrà bisogno di sviluppare chip completamente personalizzati per sostenere i percorsi strategici aziendali a lungo termine. L'azienda concentrerà strategicamente le proprie risorse sulla simulazione delle esigenze note degli utenti in termini di IP Design e sullo sviluppo di algoritmi di elaborazione delle immagini chiave e innovativi, senza intraprendere la produzione di chip.
“Oltre a migliorare l'estetica e gli effetti di imaging dei prodotti vivo, l'Imaging Chip V1 mira anche a far vivere esperienze uniche agli utenti, trasmettendo le sensazioni emotive attraverso l'espressione visiva. vivo è fermamente impegnata a investire a lungo termine nelle quattro direttrici strategiche per creare tecnologie e innovazioni leader di settore, in grado di soddisfare anche gli utenti più esigenti”,
Già a partire dal 2019 vivo ha iniziato a collegare l'innovazione guidata dal design e orientata all'utente con le richieste in continua evoluzione degli utenti, un processo culminato nelle quattro direttrici strategiche a lungo termine. Da allora vivo sta coinvolgendo talenti da tutto il mondo per attuare una strategia di sviluppo dinamica.
Negli ultimi cinque anni l’azienda ha investito molto nel sistema di image, realizzando diverse scoperte che hanno trasformato il settore, come la tecnologia di stabilizzazione Gimbal e Selfie Spotlight. Nel dicembre 2020, vivo e ZEISS hanno annunciato una partnership strategica a lungo termine nell'innovazione del mobile imaging. Entrambi i partner condividono l'ambizione di anticipare e soddisfare le richieste dei consumatori più esigenti, così come la volontà di sfidare i limiti del mobile imaging attraverso la ricerca e lo sviluppo congiunti presso il vivo ZEISS Imaging Lab.
La partnership tra vivo e ZEISS presenta due ambiti di collaborazione, il primo dei quali è l’R&D di prodotto. I risultati della ricerca e sviluppo congiunti e la combinazione delle tecnologie ZEISS per l'imaging mobile con la tecnologia, gli algoritmi e le capacità produttive di vivo per gli smartphone - come ZEISS T* Coating e Biotar Portrait Style – possono essere già sperimentati nella serie X60. Il secondo ambito è l'esplorazione reciproca sulle modalità con cui plasmare il futuro attraverso il mobile imaging, guidando l'avanzamento delle tecnologie di fotografia e video professionale di livello superiore.
Sulla base dei suggerimenti ricevuti dagli utenti, vivo implementerà una strategia su tre fronti - concentrandosi sulla pianificazione del prodotto, sulla pianificazione tecnica e sulla pre-ricerca tecnica - per trovare un equilibrio tra prodotti e tecnologia. Il vivo Central Research Institute sarà responsabile della pianificazione delle tecnologie emergenti, che saranno strettamente allineate con le richieste dei consumatori, le tendenze del settore e gli scenari d’uso.
L'obiettivo di vivo nei prossimi 10-20 anni è di creare prodotti avanzati partendo già dalla fase progettuale per costruire un ponte tra le persone e il mondo digitale, fornendo agli utenti un'esperienza mobile e digitale sempre più pratica e al passo con le esigenze attuali e future.