Certamente ricorderete che in passato ci siamo occupati di incidenti provocati dall'esplosione di batterie per notebook, ed oggi torniamo a parlarvi di una vicenda simile, avvenuta in Corea del Sud, e provocata dalla combustione della batteria di un computer portatile Samsung. Domenica scorsa, infatti, i vigili del fuoco sono stati impegnati nel sedare le fiamme provocate da un laptop Samsung P10, prodotto nel 2002 e oggi non più in commercio.
Dalle prime ricostruzioni, sembrerebbe che l'utente abbia lasciato per oltre 3.30h, il notebook su un cuscino, impedendo una giusta aerazione del sistema e un'adeguata dissipazione del calore. La batteria ha bruciato la base e l'angolo, tra i pavimento e la parete, dove era collocato, fortunatamente senza provocare un incendio esteso. Il portavoce Samsung, James Chung, ha commentato la notizia affermando che "stiamo controllando, per capire i particolari dell'intera vicenda".
Le indagini sono attualmente in corso per fare luce su quanto accaduto, nel frattempo, consigliamo a tutti i nostri lettori di accertarsi che, durante il funzionamento del proprio notebook, le griglie di aerazione siano libere per la circolazione dell'aria e il raffreddamento ottimale del sistema. Ricordiamo che, durante l'uso, è buona norma poggiare il notebook su una superficie rigida.