Delle dichiarazioni di Theo de Raadt, fondatore di OpenBSD innescano una polemica circa la presenza di un numero eccessivo di bug nei processori basati sull'architettura Intel Core.
DailyTech riferisce di un botta e risposta fra Theo de Raadt, fondatore di OpenBSD, e Linus Torvards, coordinatore di Linux, circa la qualità dell'architettura Intel Core, alla base degli attuali processori Intel Core 2 Duo.
De Raadt, sulla mailing list di OpenBSD, ha denunciato la presenza di numerosi bug in questi processori, capaci di causare non solo problemi in fase di sviluppo, ma anche di essere sfruttati attraverso programmi in userland. Ad aggravare la questione sarebbe una insufficiente comunicazione da parte della multinazionale di Santa Clara: "Al solito, ai produttori di BIOS vengono fornite informazioni dettagliate e soluzioni per questi bug. Intel offre soluzioni solo ai produttori di BIOS e ai maggiori produttori di sistemi operativi. I sistemi operativi Open Sorce sono, in massima parte, esclusi."
De Raadt si riferisce specificamente ai processori Intel Core 2 Duo per desktop ma un discorso analogo può essere fatto sulle CPU per notebook. Quelli che seguono sono gli elenchi ufficiali di errata pubblicati da Intel:
http://download.intel.com/design/processor/specupdt/31327914.pdf
http://download.intel.com/design/mobile/SPECUPDT/31407912.pdf
De Raadt lamenta che questi elenchi sono incompleti e che Intel sottovaluta la portata del problema.
Di parere completamente diverso è, invece, Linus Torvalds, che considera questi bug "totalmente insignificanti" e afferma: "Sì, questi problemi meritano maggiore attenzione, ma si tratta di processori testati in modo davvero approfondito, molto più di quanto accade in altri casi."
Anche Nick Knuppfer, portavoce di Intel, getta acqua sul fuoco: "Tutti i processori, prodotti da qualunque chipmaker, hanno degli errata, e Intel ha un sistema di comunicazione degli errata che ne informa i clienti ed il pubblico. Va ricordato che la probabilità di incorrere in questi problemi è estremamente bassa. Informazioni specifiche circa i processori affetti sono reperibili all'indirizzo http://developer.intel.com."
